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Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 14:06
da bgaluppi
Ma quella misericordia è già espressa nel Tanach. Lui non avrebbe avuto autorità di aggiungere nulla alla Torah, infatti dice di essere venuto per "realizzarla in modo pieno", non per aggiungere ad essa. Se avesse voluto aggiungere, i giudei avrebbero avuto un buon motivo per metterlo a morte come falso profeta. Tutto ciò che lui insegna è riscontrabile nel Tanach e nella tradizione. Diverso e fresco fu il modo in cui mise in pratica la Torah e insegnò a metterla in pratica.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 14:10
da Michele
Se affermiamo questo, allora confermiamo la sola validità della Torah e cancelliamo tutto il Vangelo.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 18:43
da bgaluppi
Michele, ai tempi di Yeshùa l'unica Scrittura che aveva valore e a cui lui faceva riferimento era il Tanach. I Vangeli sono stati canonizzati successivamente. Yeshùa non poteva aggiungere nulla e non lo ha fatto, ma ha trasmesso un insegnamento che mostra il modo in cui lui obbediva alla Torah. Riguardo alla misericordia, lui citò il Tanach, precisamente Is 1:17, in cui Dio chiede proprio misericordia.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 22:27
da Michele
Il mio pensiero era questo: COLUI CHE E', si manifesta in un popolo, anzi ri-crea un popolo ma non completamente. Anche la Torah ce lo conferma e gli autori ispirati presentano COLUI CHE E', primariamente sotto il profilo della giustizia, della legge e della forza. Con il tempo, questo profilo viene integrato man mano fino alla manifestazione materiale di Yehoshu'a, il quale attraverso la sua vita completa il quadro (chi ha visto me ha visto il Padre). E' in quest'ottica che può trovare continuità la Torah e il Vangelo, altrimenti avremmo sempre una frattura, da una parte la Torah e dall'altra il Vangelo

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 23:14
da bgaluppi
Capisco quello che vuoi dire. Si, certamente Yeshùa rappresenta un punto di arrivo. Questo però non vale per i giudei, che attendono il Messia Re.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 23:17
da Michele
Certo, loro lo aspettano come prima volta, ma noi lo aspettiamo come seconda, ma alla fine la sostanza è quella

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 23:27
da bgaluppi
Io vedo molte opinioni diverse tra gli ebrei. Il Messia dovrebbe essere un uomo, un re, che riunirà la casa di Israele con quella di Giuda, regnerà sul mondo intero e insegnerà la Torah secondo nuove dimensioni interpretative. Però molti non sembrano più sposare questa linea, e ritengono che il Messia possa essere qualcosa di diverso. Alcuni sostengono che la creazione dello stato di Israele e il ritorno dei giudei nella terra rappresenti un evento messianico che non ha bisogno di un Messia in carne ed ossa. C'è chi vuole ricostruire il tempio già adesso, chi invece dice che solo il Messia lo deve ricostruire, e chi dice che il tempio non è più necessario. Poi ci sono i chassidici che sembrano già aver capito chi è il loro messia. Addirittura ci sono giudei che rifiutano l'attuale stato di Israele e il sionismo. Boh? Che dire, io mi fido della Scrittura, non degli uomini.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: sabato 5 gennaio 2019, 0:23
da Michele
Interessante.
Yehoshu'a disse che sarebbe tornato e io mi fido di Lui.

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: sabato 5 gennaio 2019, 3:53
da stella
:-O :-\ :-? :-T

molti Rabbi ,hanno riconosciuto in CRISTO il Messia ,ma preferiscono non parlarne e restare nella loro identita' .

al suo ritorno sistemera' ogni cosa . ;)

Re: Un Dio uguale o diverso?

Inviato: sabato 5 gennaio 2019, 4:05
da Gianni
Buongiorno, Stella! E buon sabato! :-)