chelaveritàtrionfi ha scritto:Mostrate tanta pazienza. Io in questi casi forse non la tengo.
La realtà è una. La gente si sente offesa quando gli si dice di non capire nulla quando legge o di capire poco. Ma questa è la realtà dei fatti perchè la cosa più difficile da fare è tigliersi gli occhiali da sole ...delle religioni.
Te quindi sei persuaso di capire le scritture ,perchè le studi ,più degli altri ?
tutte queste spiegazioni sono date da anni. tutte buttate nella spazzatura
Scusa la franchezza, togli anche te gli occhiali, e convinzioni personali, poichè non sono vangelo le tue spiegazioni .
Scusa Luigi ma la grazia é intervenuta quando esattamente ?
Non capisco certe domande ,che si conosce già la risposta e non arricciscono la discussione
Luigi, sulla legge dici cose corrette, ma Mattia pone un punto importante. Nella Bibbia ci sono molti uomini dichiarati giusti. Il termine usato è lo stesso usato per Dio: צַדִּיק, tzaddiq:
Caro Antonio
Vedo che ancora hai ignorato le mie domande ,sulla necessita, della circoncisione, per chi vuole adempiere tutta la Legge ,il Sabato....; ma capisco..
, e rispondo io ,invece alle tue domande..
Tutti coloro che ,prima dell'avvento della salvezza per Grazia ed in Dono, sono dichiarati giusti nell'A.T., lo sono anch'essi per la fede e non per meriti; non per l'osservanza della Legge, poichè se parliano di Abramo, Noè, Enoc,...essi non avevano la Legge, la quale è giunta con Mosè, ed anche tutti coloro che l'hanno ricevuta, non l'hanno osservata
"nessuno osserva la Legge";
quindi ecco la Grazia, ossia la salvezza in Dono e per la fede in Cristo e non per meriti "Efesini 2,.."
poichè anch'essi hanno conosciuto il peccato, essendo discendenti di Adamo, e da lui hanno ereditato il peccato che li ha condotti alla morte;
vedi le stesse parole di Paolo per lo Spirito: tutti hanno peccato.
Infatti se leggi il capitolo 11 della lettera agli Ebrei, ne trovi un lungo elenco di testimoni ,che sono resi giusti ,ma per la fede; perchè hanno creduto in Dio, ed in Lui posto la Speranza.
Esempio:
8 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. 10 Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
...13 Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra.
Romani 4,1 Che diremo dunque di Abramo, nostro antenato secondo la carne? 2 Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, certo ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio. 3 Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo ebbe fede in Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia. 4 A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come debito; 5 a chi invece non lavora, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia
Ecco sempre per la fede sono dichiarati giusti, e alla morte "prima della venuta del Cristo Signore", ecco che hanno soggiornato "godendo"in quel luogo chiamato ,
Seno di Abramo,
trasportati dal Cristo Signore insieme al ladrone penitente, in quel luogo ,chiamato Paradiso...
Così che, dalla
venutra di Cristo nella pienezza dei tempi, tutti coloro che si convertono a Cristo Signore, credendo, sperando, confidando in LUI, riconoscendosi peccatori, e Riconciliandosi col Padre, per la Sua Grazia, ecco sono resi giusti, per la fede nel Suo Nome e nel Suo Sangue "di Cristo il Signore"
Antonio, ora siamo nel tempo della Grazia, e senza la fede e confidanza in Cristo, nessuno può essere Giustificato, Riconciliato col Padre
ciao