Riflessioni sulla legge e la salvezza

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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Il finale di Mr 16, dal v.9 in poi, è mancante (ne esistono tre versioni che non compaiono sui mss. antichi). Di che versetti parli? Ne devi trovare uno che dimostra che un discepolo che non fosse apostolo fa scendere lo spirito su qualcuno.

Poi, il punto 6 chiede “a cosa servivano i carismi” allora e a cosa servono oggi. Cioè, una volta capito a cosa servivano allora, bisogna chiedersi se sono utili anche oggi. Ma prima bisogna rispondere ai punti precedenti, per capire bene. Soprattutto al primo punto.

Tom, per fare la prova, vai da qualcuno che sostiene di possedere i carismi e chiedigli di resuscitare un morto, o ridare la vista a uno nato cieco, o far tornare l’udito a un sordo, o far camminare un paraplegico, o rispondere ad uno che gli parla in turco, o, se non possiede quei doni, di trovare uno che li possegga. Vediamo se funziona. ;)
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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Guarda:

In At 8:5 è scritto che “Filippo [il diacono], disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo” e vi battezzò delle persone in nome di Yeshùa (At 8:16); quel Filippo non aveva l'autorità di far scendere lo spirito sui battezzati (At 8:9-18). Infatti, il testo specifica che non appena gli apostoli seppero che la Samaria “aveva accolto la parola di Dio” (grazie all'opera evangelica di Filippo), inviarono Pietro e Giovanni; fu solo in seguito all'imposizione delle mani da parte degli apostoli Pietro e Giovanni che quei battezzati ricevettero lo spirito (At 8:17). Da At 8:16 si comprende anche che il battesimo non costituiva necessariamente il mezzo tramite il quale Dio concedeva lo spirito: “Nessuno di loro [gli uomini di Samaria] infatti aveva ricevuto lo Spirito Santo, ma erano stati semplicemente battezzati nel nome del Signore Gesù”. Erano stati semplicemente battezzati in nome di Yeshùa... E non dovrebbe essere proprio questo battesimo a far scendere lo spirito, secondo i cristiani?!? Se il battesimo in nome di Yeshùa fosse il mezzo tramite il quale il credente riceve lo spirito, quegli uomini di Samaria lo avrebbero ricevuto.

Per questo, è importante capire la differenza saliente che intercorre tra gli apostoli e i discepoli, e poi il motivo per cui, assieme allo spirito, venivano concessi certi carismi. Dopodiché si capirà perché i carismi sono scomparsi.
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Galuppi
Tom, per fare la prova, vai da qualcuno che sostiene di possedere i carismi e chiedigli di resuscitare un morto, o ridare la vista a uno nato cieco, o far tornare l’udito a un sordo, o far camminare un paraplegico, o rispondere ad uno che gli parla in turco, o, se non possiede quei doni, di trovare uno che li possegga. Vediamo se funziona. ;)

rispetto a MR 16 e alla tua richiesta di un versetto che dimostri che i carismi vengono dati a tutti e non solo agli apostoli ti ho mandato altri versetti in ATTI, vai a vedere.

riguardo ai carismi che tu dici ai giorni d'oggi, ti faccio notare ciò che la Bibbia dice e non ciò che io penso.
Inoltre l'argomento è il parlare in lingue. Oggi milioni di persone pregano in lingue, e non sono insani di mente come dice Gianni.
L'umanità ha sempre distrutto ciò che non ha compreso.
Oggi piuttosto che credere alla parola si cerca di dimostrare che non serve, che non è possibile, ma ciò che è impossibile agli uomini non lo è a DIO.
Caro Galuppi, quì non è una sfida di pensiero, quella va bene in politica o in economia, quì si parla della Parola di Dio e va accettata per quello che dice.
Io non ho iniziato la'rgomento dicendo se io credo o non credo all'attualità dei carismi. Mi sono limitato a quello che dice la Bibbia, e sull'argomento è molto chiara.
Potrei andare sul personale e dire che io non prego in lingue (purtroppo) ma mia moglie si. Ma questo non c'entra niente con lo studio che stiamo facendo.

parlarti di guarigioni ai tempi nostri non voglio perché verrei semplicemente screditato, quindi ognuno creda quello che vuole. La Bibbia lo dice, il resto è personale....
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Galuppi
n At 8:5 è scritto che “Filippo [il diacono], disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo” e vi battezzò delle persone in nome di Yeshùa (At 8:16); quel Filippo non aveva l'autorità di far scendere lo spirito sui battezzati (At 8:9-18). Infatti, il testo specifica che non appena gli apostoli seppero che la Samaria “aveva accolto la parola di Dio” (grazie all'opera evangelica di Filippo), inviarono Pietro e Giovanni; fu solo in seguito all'imposizione delle mani da parte degli apostoli Pietro e Giovanni che quei battezzati ricevettero lo spirito

Atti 9:17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo».

Atti 19:6 e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano.


due esempi di come non apostoli danno il dono (da parte di DIO) dello Spirito Santo.
quindi non è vero che solo gli apostoli lo possano fare.
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Gianni
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da Gianni »

Caro Tom Anad, ciascuno è ovviamente libero di credere ciò che vuole. I pentecostali e altri di avere il dono della glossolalia, i cattolici che i loro santi e le loro madonne facciano miracoli, i Testimoni di Geova che lo spirito santo guidi la loro opera e così via. Rimarrebbe poi da spiegare come mai Dio concederebbe i doni dello spirito a organizzazioni umane che sono trinitarie e credono nella dottrina pagana dell'anima (pentecostali e cattolici) o che hanno posizioni antibibliche (Testimoni), ma questa è un'altra storia.

Se tu vuoi credere che certi doni miracolosi siano ancora attivi, sei ovviamente tu pure libero di crederlo.

Da parte mia posso sono indagare la Sacra Scrittura ed esporre ciò che dice. Poi, ciascuno si faccia la sua idea. La questione la tratto in due studi (uno a pag. 28 e uno a pag. 32) in questa pubblicazione:
http://www.biblistica.it/wordpress/wp-c ... e-2017.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Ciascuno tiri poi le sue conclusioni.
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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Tom, non hai capito. molti avevano i doni, non solo gli apostoli. Ma quei doni erano conferiti da Dio solo in seguito alla predicazione, all'imposizione delle mani o al battesimo praticato da un apostolo. Per questo ti ho citato l'episodio di Filippo (il diacono). Non esiste nella Scrittura un singolo caso di conferimento di spirito in un credente in seguito all'opera di qualcuno che non sia un apostolo; anzi, l'unico caso descritto, quello di Filippo, dimostra esattamente il contrario. Anche quando battezza l'unico etiope, egli non viene riempito di spirito, ma se ne va tutto felice.

Per questo ti ho suggerito di approfondire il significato del termine "apostolo" per capire la differenza sostanziale che c'era tra chi era apostolo e chi era discepolo. E poi capire a cosa servivano i doni nella prima chiesa. Perché mai Dio li concede? Lo dice Yeshùa numerose volte e lo dice anche Pietro.
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Gianni

vedo con piacere che hai cambiato tono,

tu scrivi Se tu vuoi credere che certi doni miracolosi siano ancora attivi, sei ovviamente tu pure libero di crederlo.


Come molte volte ricordate agli utenti, anche da parte della moderazione, questo non è un sito per diffondere la fede, bensì di studio.
Rimanendo allo studio come si possono negare versi Biblici che in maniera chiara e inequivocabile ci dicono quanto avranno fine i doni?
Entriamo in congetture, spiegazioni logiche, razionali... ecc. che nulla aggiungono o tolgono alla Parola.
Ci si arrampica sugli specchi per dimostrare il proprio pensiero e non spiegare la Parola.
Un buon giudice in tribunale applica la Legge non la giudica, e non possiamo dire che non sia uno studioso e un conoscitore della legge.
Vengono tirati in ballo i cattolici e i TDG.
Hai ragione quando dici che i cattolici credono nei miracoli della madonna e dei santi, MA QUESTO non è scritto.
LO stesso per i TDG dicono di essere lo schiavo fedele (che poi se leggi bene il contesto è riferito al tempo del ritorno di Cristo e non all'opera che lo schiavo deve svolgere) senza spiegare dove è scritto che il servo fedele sono solo loro (dicono che la torre di guardia salva - se non sei iscritto buona notte.... :)) .

Tornando al dono di pregare in lingua la Bibbia dice chiaramente che cesserà con il ritorno di Cristo. Chiunque dice il contrario esprime un pensiero personale e non il frutto dello studio della Parola.
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Gianni
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da Gianni »

Tom Anad, tu dici: Rimanendo allo studio come si possono negare versi biblici che in maniera chiara e inequivocabile ci dicono quanto avranno fine i doni?

Rispondo: non solo non si possono e non si devono negare, ma occorre ricavarne le conseguenze. Infatti la Scrittura non solo ci dice quando sarebbero cessati, ma ci mostra anche il lasso di tempo in cui cessarono (basta mettere in ordine cronologico le lettere paoline) e ci mostrano che in un passo biblico Paolo li presenta come doni del passato.

Se però non hai preso nella minima considerazione la trattazione biblica che ho segnalato, a nulla servirebbe ripeterci.

Come detto, sei libero di credere ciò che vuoi.
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Gianni

il Signore ci esorta a non essere mancanti dei "DONI" fino alla sua manifestazione, e che le lingue cesseranno quando sarà venuta la perfezione (ritorno di Cristo)

I TDG dicono che il Signore si sia manifestato nel 1914, se anche tu lo credi per te sono cessati in tale data altrimenti dobbiamo ancora aspettare.
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Gianni
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da Gianni »

Tom Anad, vedo che vuoi continuare a discuterne. Bene. Dimmi il passo in cui si trova la tua citazione.
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