Riflessioni sulla legge e la salvezza

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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Tom, i doni venivano conferiti solo tramite gli apostoli. Infatti, cosa credi che significhi "ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo"? Dunque, niente apostoli, niente doni.

Per l'ennesima volta, chiarisci il significato del termine apostolo, spiega la differenza che intercorre tra un apostolo e un credente e chiediti: perché solo loro imponevano le mani? A cosa servivano i doni? È scritto tutto.
L'agnostico
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da L'agnostico »

Il motivo per cui moltissimi credettero è dato proprio dai doni di cui gli apostoli erano in possesso e che i battezzati acquisivano sotto varie forme; i doni servirono nel primissimo periodo della comunità a manifestare la realtà messianica su Yeshùa e sul vero Dio.
Bgaluppi quindi questo significa che oggi non ci sono perché non c'è bisogno che qualcun'altro creda nel messia Gesù?
Son passati 2000 anni :-?

A questo punto vi chiedo i miracoli(perché tali doni a questo servono) non esistono e non sono mai esistiti da tutto questo tempo?
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Gianni

tu dici. Tom Anad, vedo che vuoi continuare a discuterne. Bene. Dimmi il passo in cui si trova la tua citazione.

1Corinzi 1:7
in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.


In questo versetto ci viene detto che non dobbiamo mancare di alcun dono mentre aspettiamo la manifestazione di Gesù. Quando avverrà la manifestazione di Gesù? Al suo ritorno. Quindi al ritorno di Cristo cesseranno i carismi, e lo vediamo chiaramente con l'altro versetto che è
1Corinzi 13:8
L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita;

Qui la Parola ci dice chiaramente che le profezie e le lingue cesseranno, ma quando ? 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito
cesseranno quando la perfezione sarà venuta.
La perfezione è Cristo e quando saremo con Lui non avremo più bisogno di profetizzare, di pregare in lingue perché lo vedremo come Egli è.(1GIOVANNI 3:2)

questa dice la Parola, il resto sono deduzioni umane, pensieri, perché no anche preconcetti.
Non vi sono altre scritture che contraddicono.
Poi come dici tu, liberi di credere in ciò che si vuole, ma la Parola è altro.
tom anad
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da tom anad »

Galuppi
hai scritto

Tom, per fare la prova, vai da qualcuno che sostiene di possedere i carismi e chiedigli di resuscitare un morto, o ridare la vista a uno nato cieco, o far tornare l’udito a un sordo, o far camminare un paraplegico, o rispondere ad uno che gli parla in turco, o, se non possiede quei doni, di trovare uno che li possegga. Vediamo se funziona. ;)


Atti 14:9 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito,10 disse ad alta voce: «Àlzati in piedi». Ed egli saltò su, e si mise a camminare. Paolo compie una guarigione a chi aveva fede per essere guarito. Cioè ha creduto che ciò sia possibile..

Matteo 14:30 Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» 31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» Qui Pietro uno dei principali apostoli quando manca di fede perde l'essenza del miracolo che Gesù stesso aveva compiuto.

Matteo 17:19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché non l'abbiamo potuto cacciare noi?» 20 Gesù rispose loro: «A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile.

Anche Gesù non potè compiere miracoli nella sua città (parliamo del Signore Gesù) perché non credevano in lui (non avevano fede)

Caro Galuppi, la parola dice che per vedere i miracoli che tu citi e ritieni impossibili bisgogna CREDERE che Dio li fa.
Sicuramente chi non ci crede come te non li realizzerà mai, ma non perché lo dico io, semplicemente perché lo dice la Parola
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Gianni
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da Gianni »

Tom Anad, leggi bene il contesto di 1Cor 1:7: “Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono” v. 4-7). I doni a cui Paolo fa riferimento sono quelli della parola e della conoscenza. Dove vi vedi il doni miracolosi di guarigione, di parlare in lingue e della glossolalia? – Cfr. 2Cor 8:7.

Quanto a 1Cor 13:8, è proprio qui che è detto che quei doni sarebbero cessati, cosa che avvenne (cfr. l’ordine cronologico delle lettere paoline). Quanto alla frase di 1Cor 13:10, la tratto qui a pag. 9:
http://www.biblistica.it/wordpress/wp-c ... e-2015.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
L'agnostico
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da L'agnostico »

Poco dopo la morte di Yeshùa, la fede sbocciò e le comunità cominciarono a spuntare come funghi, a partire da Gerusalemme e da Antiochia, e poi a Corinto, Efeso, e altri luoghi sparsi per il mondo romano. E questa è storia. Qualcuno deve esserci pure andato in quei luoghi ad annunciare i fatti su Yeshùa e quel qualcuno non potevano essere che gli apostoli (chi altri?).
Chi altri? La storia dice anche altro ma qui entra in gioco anche la fede non solo la storia
Luigi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da Luigi »

Antonio, apostoli non erano solo 12.
I dodici erano quelli scelti daL Signore Gesù, durante la sua venuta terrena, sennò nemmeno Paolo , Barnaba e Sila , secondo il tuo ragionamento lo erano; ma la scrittura dice che essi erano apostoli, e fino al Ritorno del Signore apostoli come profeti..., vi saranno ancora con la Ekklesia che si riunisce nel Suo Nome...
Poi perchè oggi non ci sarebbero apostoli ?
Se erano solo i 12 , nemmeno Paolo lo era allora.
Poi ci hai mai pensato che anche al presente, Gesù può manifestarsi ad un Suo servo , come fece con Paolo ?
Cosa glielo impedirebbe, me lo spieghi ?
No, non siamo spacciati, grazie a Cristo siamo salvi. Non abbiamo bisogno di una salvezza ulteriore, solo di mettere in pratica la fede come lui ha insegnato.
Salvi lo sono , coloro che Credono in LUI con tutto il cuore ,che è il Cristo il Figlio di DIO, e che LO Invocano come Paolo.
Invece oggi ,vedo che molti non LO invocano, poichè scrivono che solo il Padre si deve invocare....;
ignorando proprio, che Paolo LUI Il Figlio ha invocato, ed insegnava ad invocare....1 Cor.1,1, Atti 22, 16..
n At 8:5 è scritto che “Filippo [il diacono], disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo” e vi battezzò delle persone in nome di Yeshùa (At 8:16); quel Filippo non aveva l'autorità di far scendere lo spirito sui battezzati (At 8:9-18).

Antonio, ma forse lo decidono i servi di Dio , quando o come operare...?
Non è LO Spirito che decide ?
Quindi che centra Filippo; lo doveva decidere LUI ?
E' sempre Lo Spirito che conduce...
Poi in Atti 10..., nessun apostolo impone le mani su Cornelio ed i suoi amici, per ricevere lo Spirito Santo, che ricevettero,
mentre nelle prime predicazioni di Pietro ove vi furono migliaia di credenti che si unirono alla fede, ecco nessuno di loro è scritto, ricevette il dono delle lingue, come lo ricevettero a casa di Cornelio,
a significare che è LO Spirito a decidere e non gli uomini, come lo avete deciso voi...
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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Chi altri? La storia dice anche altro ma qui entra in gioco anche la fede non solo la storia
La vicenda di Yeshùa ebbe risonanza solo all'interno della comunità di Israele, per questo le testimonianze storiche sono scarse. Yeshùa fu considerato uno dei tanti falsi profeti del tempo e messo a morte come uno dei tanti malfattori comuni che venivano quotidianamente crocefissi. I romani non si interessarono minimamente alla vicenda (altrimenti i loro storici ne avrebbero parlato) e di certo nessun giudeo avrebbe mai sognato di andare a proclamare Yeshùa come messia in seguito alla decisione del Sinedrio. Oltretutto, Yeshùa si mostrò dopo la resurrezione solo alle donne e ai dodici apostoli, dunque nessuno era a conoscenza dei fatti tranne loro. Solo loro avevano una valida ragione per andare ad annunciare il Vangelo. Non c'è bisogno di fede per capire queste cose.
L'agnostico
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da L'agnostico »

La vicenda di Yeshùa ebbe risonanza solo all'interno della comunità di Israele, per questo le testimonianze storiche sono scarse. Yeshùa fu considerato uno dei tanti falsi profeti del tempo e messo a morte come uno dei tanti malfattori comuni che venivano quotidianamente crocefissi. I romani non si interessarono minimamente alla vicenda (altrimenti i loro storici ne avrebbero parlato) e di certo nessun giudeo avrebbe mai sognato di andare a proclamare Yeshùa come messia in seguito alla decisione del Sinedrio. Oltretutto, Yeshùa si mostrò dopo la resurrezione solo alle donne e ai dodici apostoli, dunque nessuno era a conoscenza dei fatti tranne loro. Solo loro avevano una valida ragione per andare ad annunciare il Vangelo. Non c'è bisogno di fede per capire queste cose.
Bgaluppi se ci mettiamo che i doni come stai dicendo sono cessati e le comunità che si formarono(di cui hai parlato prima) sono sparite..
Come è arrivato a noi oggi questo messia Gesù?
Parlo di storia perché essa ci dice che furono i romani principalmente e poi quella che oggi conosciamo come chiesa cattolica a portare questo messaggio a livello mondiale

Ora se però si considerano i dogmi di tale chiesa errati..significa che nessun uomo o comunità da 2000 anni circa ha mai creduto o potuto credere nel vero messia?
È così?
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bgaluppi
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Re: Riflessioni sulla legge e la salvezza

Messaggio da bgaluppi »

Parlo di storia perché essa ci dice che furono i romani principalmente e poi quella che oggi conosciamo come chiesa cattolica a portare questo messaggio a livello mondiale
Chi e quando fondò la comunità di Antiochia, che secondo le testimonianze patristiche esiste dall'anno 38? Il cristianesimo (e la chiesa cristiana di stato) fu fondato nel IV secolo.

La "chiesa" (comunità, ekklesìa) delle origini non ha nulla a che fare con la Chiesa cristiana.
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