FORUM BIBLICO

Stella mi fa piacere che siamo in accordo sul discorso delle appartenenze .... Meglio così.


A me è capitato di pregare con evangelici , tdg o ex , mormoni , diversi cattolici, ma riesco a essere sincero con DIO solo nella mia "cameretta" , una posizione di comodo la mia magari e da lazzarone , però è così.
Se uno si sente bene nella sua congregazione bene comunque.Penso.
Ciao

Giorgia bibbia alla mano come detto tu sai dirmi dove c'e' scritto che la chiesa come nucleo ,come corpo oggi non c'e' piu' oppure non c'e mai stata? ...

Stella, la Bibbia non dice che la comunità dei discepoli oggi non c'è più, perché parla alle comunità dei discepoli del primo secolo, non alla "chiesa" di oggi. Come dicevo in quel mio lungo commento, gli apostoli non avevano in mente la chiesa "cristiana", perché ancora non esisteva e perché credevano che Yeshùa tornasse a breve. Inoltre, considera che gli apostoli parlavano a discepoli che non erano ancora "cristiani". Dunque, la chiesa cristiana di oggi è molto diversa dalla chiesa del primo secolo.

Stella, mi stai seriamente stancando. Non mi fai dire quello che vuoi tu. Spero ti sia chiaro! Io non sono minimamente entrata nel merito della discussione. Io nemmeno l'ho nominata la chiesa. Quindi direi che fai bene a chiuderla qui, perché se vuoi comunicare con qualcuno, la prima regola impone la lettura o l'ascolto di quello che viene detto. Io ho solo evidenziato come le tue parole, come tu stessa hai scritto, fossero tua opinione e non quello che è scritto nella Bibbia.

Salve e buon pomeriggio a tutti,
vi ringrazio per tutti i vostri messaggi e per il vostro interesse...

Ecco quel che ho capito fino ad ora:

-Ogni persona che crede in Yeshua e lo considera come messia, segue i comandi di Dio e ama il prossimo e si battezza per immersione, fa parte della chiesa di Cristo, non importa se sia tdg, cattolico, protestante, cristadelfiano ecc ecc. (Correggetemi se sbaglio)

-Dio giudicherà le persone in base al loro cuore e in base alle loro azioni che hanno compiuto, e non in base all'appartenenza ad una denominazione, quest'ultime non garantiscono nulla. (Es Raab fu vista come giusta agli occhi di Dio perché ebbe fede in lui e salvò due spie ebree, ora non mi ricordo se era pagana o no, ma ciò dimostra che "non come vede l'uomo vede Dio")


Grazie ancora per i vostri messaggi, se ho sbagliato da qualche parte, ditemelo pure, c'è sempre da imparare

Un abbraccio,
Massimo

Dici bene, massimo. Aggiungerei una cosa, riguardo alle congregazioni. Il problema è che se uno diventa cattolico, ad esempio, dovrà prender parte a tutta una serie di riti non scritturali come le preghiere alla madonna, gli angeli, i santi (cioè uomini morti che nonpossono sentire nessuno), l'eucarestia, i sacramenti, etc. Anche se uno, in cuor suo, non partecipasse a questi riti, che sono contrari alla Scrittura, dovrebbe comunque tollerarli, e questo è impossibile per un vero credente. Stessa cosa se un cattolico scopre che la verità scritturale è diversa da come gliela hanno raccontata: potrebbe restare nella chiesa cattolica? Dipende se è interessato al giudizio degli uomini o a quello di Dio (se è coerente).

Non esitare a chiedere, mi raccomando. Credo che a nome di tutti posso dirti che c'è piena disponibilità ad aiutarti a comprendere, per quanto ci è possibile.

bgaluppi, grazie per il commento,
Riguardo al cattolico, si hai ragione, tra quelle che ho nominate forse é quella da cui si dovrebbe uscire proprio a causa di tutte queste pratiche pagane (senza offesa per i cattolici che leggono).

Mi viene in mente la scrittura di 1 Corini 7 20-24 che mi sembra molto interessante, la metto qui sotto:

20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero, è meglio valerti dell'opportunità. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo. 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. 24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.

Da quel che ho capito (non sono un grande intellettuale e quindi se ci sono degli errori ditemelo pure),
essere schiavi, penso, era molto difficile a quel tempo, nel primo secolo, e uno schiavo non era nelle migliori condizioni per seguire tutti i comandi.

Paolo esorta però a liberarsi da quella condizione se è possibile, ma se non é possibile, lo schaivo può rimanere in quella condizione, ma nulla toglie che costui faccia parte di Cristo.

Allo stesso modo, se una persona si trova all'interno di una denominazione/congregazione e viene chiamato da Dio, può rimanere in quella condizione di appartenenza... se ha la possibilità di uscirne, ben venga, ma se non può, farà sempre parte di Cristo quella persona, che sia tdg o protestante o altro.


Ora non so se sono riuscito a farmi capire bene o se si è compreso bene il ragionamento, se ho sbagliato a citare questa scrittura ditemelo pure.

Grazie ancora per i vostri messaggi,
Un abbraccio,
massimo

Ti rispondo io ke sono nella sua stessa situazione....è proprio quello il motivo, ed è il motivo piu grave perché puoi fare qualsiasi porcheria e allora ci sarà sempre una porta aperta per rientrare. Ma se dubiti o ti metti contro l'organizzazione pecchi d'apostasia che viene considerato un peccato contro lo spirito santo e quindi nessuna possibilità di perdono.

Alessia 1Cor 7:23

Alessia, volevo farti un applauso ma Antonio mi ha preceduto.Te lo faccio ora, come una eco al suo: .

Chi pretende di sradicare presunte" Zizzania " e separare presunto "Grano" si mette in una posizione di giudizio.
Non é un compito assegnato agli uomini.