salve

massimo
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Iscritto il: sabato 9 dicembre 2017, 12:44

salve

Messaggio da massimo »

salve a tutti...
sono nuovo da queste parti, vengo da una famiglia di testimoni e ho 18 anni,
molte dottrine e credi però non mi convincono affatto, e sono sempre alla ricerca del vero...
conosco molte altre persone di altri forum di testimoni americani che non credono a certi insegnamenti...

le domande sono le seguenti:

-possono essere salvate persone che fanno parte di altre religioni? può esserci del grano tra queste religioni piene di zizzanie?

- so che è importante battezzarsi nel nome di Yeshua, come posso farmi battezzare e da chi? va bene se mi battezzo e divento un testimone di Geova, o non è la stessa cosa?

-mio padre è un testimone di Geova "inattivo", il suo battesimo è "valido"?

-riguardo Mt 20:20-23, cosa significano le parole di Yeshua? che è Dio a scegliere chi si salva o che è Dio a scegliere chi andrà in celo dopo la grande tribolazione e gli altri rimarranno sulla terra?

ho molte altre domande che vorrei porvi in futuro e vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato leggendo questo messaggio,
spero di ricevere un vostro messaggio,
grazie ancora
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Alen.chorbah
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Re: salve

Messaggio da Alen.chorbah »

Ciao massimo....anche io sono un giovane, anche se con qualche anno in piu, nella tua stessa situazione. Qui sicuramente troverai tantissime risposte. Ciao
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bgaluppi
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Re: salve

Messaggio da bgaluppi »

Ciao massimo e benvenuto. In riferimento alla tua prima domanda, per iniziare, ti lascio alcuni versetti, prova a rifletterci sopra e formulare una piccola esegesi sulla salvezza, se vuoi:

“Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.” - Gv 6:35
“In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna.” - Gv 6:47
“Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà.” - Gv 11:25
“Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.” - Gv 6:40
“Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti.” - Mt 19:17
“Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.” - Gv 15:10
“Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti.” - 1Gv 5:3
Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” - Mt 7:21

Da questi versetti, secondo te a chi è riservata la salvezza?
massimo
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Re: salve

Messaggio da massimo »

grazie per i vostri messaggi...

riguardo all'ultimo la salvezza può averla ogni persona solo se crede in Cristo, segue il suo esempio e applica nella sua vita i comandamenti che Dio ha dato...

quindi ogni persona, indipendentemente dal credo che ha, può essere salvata?

mi ricordo di aver letto un pdf del sito biblistica con il tema delle religioni e il fatto di congregarsi insieme, riporto una piccola parte:

"
Oggi, quindi, non esiste più una vera chiesa 2 composta solo da spighe di grano. Con chi dovremmo associarci, allora? Qualunque chiesa si scelga, vi troveremmo zizzanie, oltre ad alcune spighe di vero grano.
"

da quel che ho letto mi sembra di capire che in una "religione" ci possono essere poche spighe di grano ma tante di zizzanie, vero? (correggetemi se sbaglio)

grazie per le vostre risposte
massimo
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Re: salve

Messaggio da massimo »

mimymattio grazie del tuo messaggio, anzi, grazie a tutti...

conosco molti Tdg in queste condizioni, che amano Dio e non accettano diversi insegnamenti della WTS, ma rimangono Tdg perché hanno dei familiari Tdg oppure perché capiscono che Dio non cerca una "religione" con tutte le dottrine giuste (impossibile oggi), ma cerca persone sincere di cuore che amino Dio, il prossimo come se stessi e applicano ciò che studiano dalla bibbia nella loro vita...(correggetemi se sbaglio)

grazie ancora per i vostri commenti,
aspetterò altri messaggi :-)
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Gianni
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Re: salve

Messaggio da Gianni »

Ciao, Massimo. Benvenuto anche da parte mia. :-)
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bgaluppi
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Re: salve

Messaggio da bgaluppi »

massimo ha scritto:riguardo all'ultimo la salvezza può averla ogni persona solo se crede in Cristo, segue il suo esempio e applica nella sua vita i comandamenti che Dio ha dato...
Ottimo, massimo! E allora, lo vedi che non hai bisogno di una religione per essere salvato? Hai bisogno solo del messia. ;)
quindi ogni persona, indipendentemente dal credo che ha, può essere salvata?
Non ci sono "credi" diversi, ce n'è solo uno, e sono gli insegnamenti di Dio e del messia. Ogni persona che crede in Dio e crede e confessa apertamente che Yeshùa è il messia, ha le porte aperte verso il regno di Dio. Paolo arriva persino a dichiarare: “Quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.” (Rm 2:14-16).

Quindi vedi che nessun uomo può dire chi è salvato e chi no. Solo il messia può.
da quel che ho letto mi sembra di capire che in una "religione" ci possono essere poche spighe di grano ma tante di zizzanie, vero?
Troverai persone di vera fede, che cercano sinceramente il Signore, in ogni congregazione religiosa. Ma credo che ne troverai di più fuori dalle congregazioni religiose, perché le dottrine su cui esse si basano sono fuorvianti e tendono a creare molta confusione nella testa dei fedeli, impedendo loro di mettere in pratica in modo veritiero gli insegnamenti di Dio. Caro massimo, Yeshùa ha offerto se stesso ed è morto perché tu non dovessi morire; grazie a lui, tu sei già vivo, mentre prima eri morto. Se tu credi questo, e metti in pratica i suoi insegnamenti, sei già salvo:

“In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno.” - Gv 5:24,25

Tieni presente che "i morti", nel pensiero ebraico proprio di Yeshùa, sono coloro che non fanno la volontà di Dio, perché, pur essendo viventi in questo mondo, sono "morti" agli occhi di Dio, in quanto solo chi obbedisce alle leggi della Vita può entrare nella vita. Infatti, “il giusto per la sua fede vivrà” (Ab 2:4), e il giusto è colui che mette in pratica i comandamenti di Dio, cioè colui che ha fede, perché la vera fede si dimostra attraverso l'obbedienza: “Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede” (Gc 2:18).

Se tu senti di essere chiamato, rispondi a Dio, non agli uomini. Affidati dunque alla Scrittura, che è l'unica lampada che può farci luce mentre camminiamo in questo mondo di tenebre: “farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.” (2Pt 1:19). :YMHUG:
stella
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Re: salve

Messaggio da stella »

carissimi ,vi seguo seppur a singhiozzo ed a volte distrattamente ,nelle mie poche ore di tempo libero non posso impegnarmi piu' di tanto ...quindi scusatemi se a volte rispondo ''come dire mercoledi in mezzo alla settimana'' ;) :-)

volevo dire la mia ....

NO NON ABBIAMO BISOGNO DI RELIGIONI PER ESSERE SALVATI MA ABBIAMO BISOGNO DI CRISTO ....

Cristo nostro salvatore ...sappiate anche che ,i tizzoni ''ardenti'' messi insieme fanno un bel fuoco ,un tizzone da solo rischia di spegnersi ...la chiesa (( non c'e' dubbio ))e' ''spirituale'' ... ;) ..ma deve esserci anche ''la chiesa'' visibile fisicamente parlando ;) ..gruppi di credenti che portano la parola agli ''affamati'' a tutti coloro che hanno un vuoto a tutti coloro che sono ancora nell'oscurita' ...portare il messaggio di speranza di amore ecc..ecc.. i gruppi ''la chiesa'' fisica serve anche per questo ...,
L'importante e che CRISTO resta il maestro ...ogni buon discepolo guarda il maestro e non gli altri discepoli ...

ora una piccola riflessione ''terra terra' ...al mio paese una volta c'era il ciabattino ,al suo tavolo di lavoro c'erano intorno tanti ragazzi per imparare il mestiere ;) ...beh secondo voi chi voleva veramente imparare a chi seguiva ...guardava ad altri discepoli (( una volta cosi si chiamavano i ragazzi )) ...oppure seguiva il ''maestro?? ? ...cosa avrebbe dovuto fare chi voleva imparare lasciare tutto e scappare oppure restare ,non farsi condizionare dai colleghi ,prendere il buono di ognuno e andare avanti? ... ;)

il negozio resta aperto ....chi vuole va ad aggiustarsi le scarpe ''che fanno acqua dappertutto ''' :-) ...chi se li vuole aggiustare a casa sua da solo bene fa' ...ma per chi ne ha bisogno ci vuole il ciabattino ...''non tutti sono in grado di risolversi da soli... ;) ....
la chiesa materiale come punto di incontro SI per chi ne sente il bisogno ...non cadete nelle regole dell'uomo ,nei divieti ,nei dogma ...siamo ''liberi ,Cristo ci ha chiamati in liberta' ..( ma non ne approfittiamo di questa liberta' ... ;)

alcune regole si seguono per ordine ,come sempre ho detto ,in tutte le famiglie ci sono '''o meglio ''ci dovrebbero essere delle REGOLE ...sevono per andare avanti ...per ordine ... nessuno dovrebbe ribellarsi alle regole e un modo di rispetto verso gli altri ...

beh ho detto la mia ...se non vi piace o fuore tema ...me la sposto nel mio salotto :-) ,,,li un po' tutti di passaggio nel forum mi visitano :-) ..cosi conoscono il mio '''principio''' #:-S


buon proseguimento ...a voi tutti ed ai ''nuovi'' buona permanenza .
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: salve

Messaggio da bgaluppi »

Cara stella, farò un discorso un po' lunghetto ma ti prego di leggerlo e sarà utile anche per rispondere ai dubbi di massimo.

Ai tempi degli apostoli ciò che chiamiamo "chiesa", ossia la congregazione dei discepoli di Yeshùa, era una e indivisibile, perché gli apostoli facevano da garanti e avevano l'autorità di giudicare, decidere e guidare. Paolo, dopo aver criticato un grave peccato che avveniva all'interno della congregazione di Corinto, scrive ai fedeli:

“Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. Nel nome del Signore Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l'autorità del Signore nostro Gesù, ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù.” (1Cor 5:1-4).

Lui giudicava e decideva in virtù dell'autorità concessagli da Yeshùa. Gli apostoli ("inviati") furono scelti da Cristo e ricevettero direttamente da lui l'autorità di essere suoi rappresentanti. Infatti, Cristo disse ai dodici: “Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.” (Mt 18:18).

Oggi qual'è la chiesa vera, quella conforme agli insegnamenti degli apostoli, visto che non ci sono più gli apostoli a garantirne l'unità e la conformità? Chi ha l'autorità di decidere, giudicare e guidare? Paolo predisse: “il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.” (2Tes 2:7). Chi lo tratteneva "ora" erano proprio gli apostoli ancora viventi; lo trattennero “finchè” non ci furono più apostoli a trattenerlo, e dunque l'apostasia dilagò, non essendoci nessuno a trattenerla. Queste parole di Paolo sono molto chiare e devono essere meditate attentamente. Tieni presente che gli apostoli e i discepoli del tempo erano convinti dell'imminente parusìa, tanto che Paolo parla di trasformazione dei credenti ancora in vita all'arrivo del messia: “noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria” (1Tes 4:17). Quando Paolo invita i credenti a riunirsi e stare insieme, parlava ai credenti del suo tempo, in attesa della venuta imminente del messia. Ciò non avvenne, e l'apostasia dilagò, come predisse Paolo, tanto da dar vita alla religione di stato che si chiama "cristianesimo", in cui furono assorbite molte dottrine di provenienza pagana. La congregazione guidata dagli apostoli, la chiesa del Cristo che attendeva il suo arrivo, scomparve nel momento in cui il Cristo non arrivò e gli apostoli morirono. Ma ciò non significa che la vera chiesa di Dio non continui ad esistere e crescere, solo che è dispersa in mezzo alle zizzanie e non è più riunita fisicamente come lo era nel primo secolo, perché non esistono più quelle guide che avevano l'autorità per tenerla unita.

La congregazione primitiva dei discepoli di Yeshùa era perseguitata perché si distaccava dal “mondo”, ossia non viveva in conformità con lo stile di vita religioso, morale e sociale dell'impero, pur rispettandone le leggi. Yeshùa lo disse: “Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.” (Mt 24:9). Costantino, da bravo imperatore, capì che ogni impero ha bisogno di una "religione globale" per restare insieme ed essere forte, perché la religione serve ad uniformare il pensiero, e più tutti pensano allo stesso modo, più è facile mantenere il controllo sulle persone; più la nuova religione conteneva dottrine pagane familiari alla maggioranza dei cittadini e facili da capire e accettare, più sarebbe divenuta un "collante" che avrebbe tenuto insieme l'impero stesso; dunque fondò una vera e propria "religione imperiale", in cui il messia era un vero e proprio "dio incarnato", sul modello di una credenza pagana già diffusa e familiare ai più. Ancora oggi, la maggioranza dei cristiani crede nella divinità del messia. E ancora oggi, il nuovo impero globale che cercano di creare in Europa (la EU) ha bisogno di una religione globale; per questo la chiesa cattolica si sta "modernizzando", per poter sopravvivere (dunque si alle unioni gay, poi verranno i si all'aborto, si all'eutanasia etc., il tutto giustificato da "i tempi che corrono" e da una "falsa tolleranza"). Sempre di più si parla di unità di religione, di ecumenismo, di confessione interreligiosa, proprio per fare ciò che Costantino fece nel suo tempo. La religione globale del futuro è una religione "moderna", al passo con i tempi, più laica, che accontenti tutti e in cui tutti possano riconoscersi e sentirsi accettati e parte di una comunità (è un meccanismo psicologico di controllo); ma Yeshùa non insegnò questo, insegnò piuttosto a tenersi lontani dall'andazzo del mondo. I veri credenti sono "santi", "eletti", ossia "separati" dal mondo (secondo il significato del termine ebraico qodesh), cioè distinti da esso, ed è Dio stesso che li elegge e li separa. Dunque, non dobbiamo "conformarci" e vivere tutti insieme felici e contenti, nel "rispetto interreligioso" e nella "tolleranza" (che brutto termine, che niente ha a che fare con l'amore!), o nell'obbedienza ad un'istituzione e alle sue regole; dobbiamo vivere la nostra vita seguendo gli insegnamenti di Cristo, a costo di essere "odiati" da mondo. Chi è di Dio segue Dio, chi è del mondo segue il mondo. Se ci fai caso, nelle congregazioni religiose, se uno non segue le regole di quella congregazione (non quelle di Dio), viene cacciato fuori come apostata; invece, nella vera chiesa, solo Dio, tramite Yeshùa, può decidere di escludere una persona; sarà il messia a separare l'erba buona da quella cattiva, le pecore dai capri.

Oggi, la chiesa, ossia l'assemblea dei credenti, è dispersa in mezzo alle zizzanie. Le zizzanie non sono solo le confessioni religiose, ma sono il mondo stesso. E nessun prete, o papa, o pastore, o anziano, o dirigente di corpo direttivo, possiede quell'autorità apostolica che consente di ricreare e mantenere una congregazione "sana" e "salda" come era nel primo secolo. Per questo esistono così tante confessioni religiose, ognuna delle quali afferma di essere "nella verità" e guarda storto chi non ne fa parte. Ma i veri credenti sanno che la via da seguire non è che una, ed è quella indicata da Cristo e dai suoi apostoli, che solamente la Scrittura ci trasmette. Oggi, il garante della chiesa è la Scrittura stessa, che contiene l'insegnamento del messia, che è il vero e unico capo e guida della chiesa.

Oggi, per sentirsi parte di una chiesa come nel primo secolo, basta la fede e la fiducia in questo principio: “il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi»” (2Tim 2:19). Tutti quelli che credono in Yeshùa e nel suo e nostro unico Dio e mettono in pratica gli insegnamenti trasmessici da Yeshùa e dagli apostoli, così come sono enunciati nella Scrittura, fanno parte della congregazione dei credenti vera e unica, che costituisce il corpo di Cristo. E possono sentirsi “a casa” e in buona compagnia. :YMHUG:

Stella, tu dici che non tutti sono in grado di risolversi i problemi da soli, e che per alcuni c'è bisogno di una guida e di regole. Ma non ti accorgi che quella guida non può essere un uomo o un gruppo di uomini che non abbiano un'autorità concessa dall'alto, e che quelle regole sono scritte nero su bianco sulla Bibbia: non commettere adulterio, non giudicare, ama il tuo prossimo come te stesso, etc. E non è vero che non tutti sono in grado di capire e mettere in pratica queste cose, basta volerlo e farlo, e tornare sul giusto percorso se ci accorgiamo di aver deviato. Qui approfondiamo, ma per capire gli insegnamenti dei Vangeli va bene anche la lettura delle traduzioni, purché fatta con buon senso, obbiettività e senza dogmi. Invece, sono proprio le congregazioni che inculcano l'idea che senza di loro molti sarebbero perduti, per convincere gli adepti a restare loro fedeli (altrimenti, senza adepti, non potrebbero sussistere, e i capi dovrebbero andare a lavorare per vivere, come tutti); Yeshùa, invece, dice che senza di lui saremmo perduti (Gv 15:5). Chiedendo in preghiera l'aiuto di Dio e la guida del Suo spirito in nome di Yeshùa, Lui ci risponderà e ci farà camminare diritti. La sicurezza la dobbiamo trovare in Dio, attraverso la preghiera e la lettura della Bibbia, non in uomini o istituzioni, anche i quali sono deboli e hanno bisogno di una guida, come tutti. Se sei cieco e ti affidi a un cieco, finirai in un fosso (Mt 15:14). Affidiamoci dunque a chi può farci luce veramente, e cioè a Dio e al messia, seguendo le indicazioni della Bibbia; non a uomini che si sono autoproclamate guide. La guida è una sola; semmai, sosteniamoci a vicenda durante il percorso quando sia necessario. ;)

Forza e fiducia, che il Signore non lascia indietro chi chiede il Suo aiuto.
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Giorgia
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Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: salve

Messaggio da Giorgia »

Aggiungo che qui non interessa il "principio" personale di qualcuno. Chi scrive qui è interessato a quello che dice la Bibbia.
Le opinioni personali, basate su opinioni non documentabili sulla Bibbia non sono di alcuna utilità, né in questa cartella né in altre.
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