il sabato è sabato

[Gianni]

Caro Antonino, tu dici che non è l'osservanza di determinati precetti che rende l'uomo retto davanti la divinità, ma che basta la sua attitudine, a prescindere da ciò in cui si crede.

Questa teologia fai da te può essere vera, anzi lo è certamente per molte religioni in cui la divinità è immaginata, qualsiasi nome le si dia.
Ma non è biblica.
Nella Bibbia il profeta Michea scrive: “O uomo, egli [Dio] ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?”. - Mic 6:8.

Ora, devi sapere due cose su questo passo:
1. La parola tradotta “Signore” è nel testo biblico Yhvh, il sacro tetragramma che identifica il Dio Uno e Unico.
2. La “giustizia”, l’unica giustizia, era per gli ebrei biblica l’ubbidienza alla Toràh.
Il che rende, applicata alla Bibbia, la tua dichiarazione del tutto falsa.

[Elena-M]

Ciaooo a tuttiiii

Mi ero promessa di non scrivere pubbicamente..ma in questa cartella a cui ho dedicato tanto non riesco a non scrivere...

Antonino mi permetti un osservazione?
Ma se hai quest idea personale della divinità..come puoi mai capire il riposo del sabato?

Ciaooooo

[Armageddon]

16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, o a noviluni o a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che doveano avvenire; ma il corpo è di Cristo. Colossesi 2

Mi piace questo verso che credo faccia capire una cosa importante...ognuno è libero di decidere se osservare il sabato o meno...ma nessuno dovrebbe avere il diritto di giudicare chi sente di farlo come del resto chi non lo sente...credo sia chiaro che questo comandamento sia divenuto una scelta personale e non un obbligo!

Saluti

[AKRAGAS]

Mi spiace armagheddon, ma questo versetto che hai riportato è il grande trappolone dei cristiani cui cadono tutti i profani che non studiano un po' più fondo le Scritture.
L'argomento è già stato più volte trattato ed esiste un ottimo studio di Gianni. Se ti interessa mi impegno a darti il link.

[Armageddon]

AKRAGAS ok verifico dammi i link se puoi della discussione e dello studio...e confronto le varie risposte..grazie

[Israel75]

"16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, o a noviluni o a "
significa che nessuno ti deve giudicare se osservi il Sabato appunto. I discepoli erano malvisti dai romani del ceto medio dato che per loro era infatti la domenica il giorno da venerare.

Inoltre se si legge tutto il versetto traducendo correttamente "il corpo di Cristo" è l'assemblea dei discepoli battezzati nel nome di Gesù. Solo l'assemblea poteva eventualmente mettere in discussione un fratello sull'osservanza , non certo un tribunale. In Israele ai tempi di Gesù non osservare il Sabato poteva anche comportare un giudizio.

[bgaluppi]

Giusto, Bruno.

[Armageddon]

Israel credo sia il caso per me analizzare tutti i versi dal 16 al 23 ,capire a chi erano riferiti,cosa sono le ombre di cose che dovevano avvenire v.17...se ci sono varie interpretazioni bisogna capire come mai


Saluti

[AKRAGAS]

Ecco il link, caro armag
http://www.biblistica.it/wordpress/wp-c ... sabato.pdf

[Israel75]

Sì Armag. certo , e bisogna anche calarsi nel tempo e a chi erano rivolte le lettere.
Se ci sono versi del N.T. che confermano Sabato Comandamenti etc.... e un versetto riferito ai gentili dice "che nessuno vi giudichi" mi pare errato interpretarvi la sua abolizione dato che contrasterebbe con almeno altri 5 versetti, inoltre dice di non essere giudicati ; che c'entra una presunta cancellazione del Comandamento?.
In Israele "Qualcuno" perse la vita con la scusa di non aver osservato il Sabato.

Quindi cosa cambiò nelle comunità fondate da Paolo?
Che nelle comunità dei gentili invece non si doveva giudicare nessuno, era la fede in Yeshua che permetteva allo straniero di essere adottato nell'ulivo di Israele. Inoltre come ti ho fatto notare storicamente per il romano o il greco romanizzato era l'imperatore il dio da venerare.
Quindi erano coloro che veneravano il giorno del dio sole (domenica) a deridere o "giudicare" i discepoli casomai, è abbastanza ovvio.
Comunque gli studi di Gianni sono molto esaurienti.

buon proseguo