il sabato è sabato

[Israel75]

No Elena non ti prendo in giro.
E sì è una battuta.

Cerca Talmud in rete e troverai. Io direi ho finito qui.

Noiman sarà molto più illuminante.

[France]

Dico la mia aspettando Noiman.

Stella sei grande concordo in pieno su quello che hai detto.

Anche io nel mio piccolo cerco di ricordarlo lo Shabbat non riesco ad osservarlo per vari motivi ma soprattutto il vero motivo lo ha espresso molto bene Stella.

Riporto il comandamento ripetuto in Deuteronomio 5:
Nuova Riveduta
"5: 12 Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha comandato. 13 Lavora sei giorni, e fa' tutto il tuo lavoro, 14 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. 15 Ricòrdati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e con braccio steso; perciò il SIGNORE, il tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del riposo."

Penso che oggi lo Shabbat pienamente lo puo’ osservare solo Israele uno dei motivi e’ che e’ stato redento dalla schiavitu’ egiziana.

Penso che noi lo ricorderemo e lo osserveremo pienamente quando avverra’ anche la nostra di redenzione, quando non ci dovremmo preoccupare del lavoro, delle persone che stanno in ospedale, e di tutto il resto che non permette a tutti di poterlo osservare.

Oggi io mi sforzo di ricordarlo accendendo qualche candela e leggendo qualche brano della Torah in particolare.

A quelli che lo osservano pienamente bravi, pero’ non lo fate pesare agli altri come se non fossero in grado di pregare, di volere, di essere attaccati al lavoro ecc. ecc. ecc.

[stella]

France ,... no non sono grande ... " cerco di essere sobria " .... tutto qui ... la sobrietà non guasta mai ,anche nella parola di Dio ...
France noi non ci riusciremo mai ... la perfezione non è umana accenditi la tua candela e ...
Vivi sereno il tuo Shabbat ...

Comunque anche Israele che si definiva nel passato " ateo "ne ha fatto di strada ...da risposte costruttive ... e da credente maturo ...
Bene ora vi saluto davvero ...no no non vado a dormire tra poco spunta l'alba ....un nuovo giorno ... grazie a Dio ..

[Elena-M]

France ciao:)
Dalla tua risposta credo di aver capito che la mia intuizione non fosse poi cosi errata!Avevo infatti scritto se c'era la possibilità che il mondo oggi ancora non fosse pronto per vivere appieno questo giorno di riposo
Ammetto di averlo scritto pensando alla storia che ho letto qui,pensando a me stessa,pensando alla società che ci circonda!
Purtroppo nasciamo in una società dove il sabato non è preso in considerazione anzi spesso è il giorno più frenetico della settimana!
Per poterlo osservare oggi,quindi,siamo costretti a fare quei "sacrifici"di cui spesso ho parlato!
È vero che Dio li potrebbe apprezzare ma è vero anche che non ci tutelano dal mondo circostante!
Oltre questo nel mio caso so già che lo vivrei con dei sensi di colpa nei confronti dei miei genitori,che mentre io riposo,loro sgobbano al posto mio o ancora peggio devono affidarsi a qualcuno dopo avermi insegnato e aiutato a gestire tutto!
La nostra attività ha 25 anni io ne ho 28 e sono figlia unica...potete immaginare che rinuncerei alla mia vita!
Dovrei pregare Dio non solo di aiutarmi a rispettare il sabato ma anche di non avere sensi di colpa!
Insomma in un mondo dove siamo schiavi di telefonini e auto...un mondo dove cresciamo senza alcuna guida genuina per il nostro spirito..un mondo che corre veloce e non si ferma mai..come si fa a vivere il sabato a pieno?
L esperienza di Stella ci insegna che il posto,il luogo oggi conta molto!
Il vero sabato è quello di Israele...magari poterci andare:)

Israele75 ho dato una letta al volo su wikipedia che parla del Talmud ecc...credo siano cose troppo fuori dalla mia portata ma ho capito di cosa parlavi!Grazie

[JulYah]

Nella controversia del sabato rimase preso anche il nostro Signore Yahushua, quando i farisei contestarono il suo spigolare insieme ai discepoli o lo accusarono di "abusare" del sabato per le guarigioni: i farisei avevano già "appesantito" il comandamento dimenticandone o ignorandone la sostanza spirituale...

Mt 12:10-12 dove c'era un uomo che aveva una mano paralizzata. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Yahushua questa domanda: «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?». Ed egli disse loro: «Chi è colui tra di voi che, avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e la tiri fuori? Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato».

Mt 12:1-2 In quel tempo Yahushua attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, veduto ciò, gli dissero: «Vedi! i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato».

Ed è a questo significato spirituale che li riconduce il Messia:

Mc 2:27-28 Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato; perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».

Il sabato, il settimo giorno, rappresenta il Millennio di restaurazione di tutte le cose, sotto il regno del Messia Yahushua che sta per arrivare....per questo il Figlio dell'uomo è e sarà Signore del sabato fino a quando ogni cosa sarà resa di nuovo perfetta e "Dio sarà tutto in tutti"...il sabato è stato fatto per l'uomo affinchè impari e non dimentichi la Via per ritornare al Padre e al suo stato di grazia originario nel legame con Lui....

Salmo 95:8-11 Oggi, se udite la sua voce,
non indurite il vostro cuore come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
quando i vostri padri mi tentarono,
mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere.
Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione,
e dissi: «È un popolo dal cuore traviato;
essi non conoscono le mie vie».
Perciò giurai nella mia ira:
«Non entreranno nel mio riposo!»

Ebrei 4:1-13 Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso. 2 Poiché a noi come a loro è stata annunciata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla non essendo stata assimilata per fede da quelli che l'avevano ascoltata. 3 Noi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo, come Dio ha detto:
«Così giurai nella mia ira:
"Non entreranno nel mio riposo!"»
E così disse, benché le sue opere fossero terminate fin dalla creazione del mondo. 4 Infatti, in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così:
«Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere»;
5 e di nuovo nel medesimo passo:
«Non entreranno nel mio riposo!»
6 Poiché risulta che alcuni devono entrarci, e quelli ai quali la buona notizia fu prima annunciata non vi entrarono a motivo della loro disubbidienza, 7 Dio stabilisce di nuovo un giorno - oggi - dicendo per mezzo di Davide, dopo tanto tempo, come si è detto prima:
«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!»
8 Infatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora d'un altro giorno. 9 Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio; 10 infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue.
11 Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza.
12 Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. 13 E non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto.

HaleluYah

[Elena-M]

Ciao Julyah...il passo di ebrei è molto interessante:)
Come lo dobbiamo interpretare?
Chi non entrerà nel riposo di Dio non ho ben compreso il soggetto?Dio stabilisce di nuovo un giorno-oggi-...che giorno intende Paolo?Cos'è il riposo sabatico è per caso il sabato come lo conosciamo ora dal tramonto del venerdi a quello del sabato?
Cosa significa "sforziamoci dunque di entrare in quel riposo" ci dobbiamo sforzare o ubbidire??

[bgaluppi]

Elena, se dice di sforzarsi, dobbiamo sforzarci. Tu dici che non siamo pronti per osservare il sabato, ma io ti dico che molte persone che lo osservano sono la prova vivente che invece lo si può osservare. Se non fosse così, nessuno lo potrebbe osservare.

Infatti, la Scrittura non dice affatto che non siamo pronti, o che non lo saremo fino a un momento preciso. La Scrittura dice che dobbiamo osservarlo. Dunque, se tu dici a te stessa: non siamo pronti per osservarlo, non lo osserverai mai. Se, invece, dici: non lo osservo ancora, ma voglio osservarlo, e preghi Dio perché ti aiuti a farlo, Lui ti aiuterà a farlo, senza rinunciare alla tua vita e al tuo lavoro. Infatti, il Padre ci chiama a lavorare per sei giorni (domenica-venerdi), e a riposarci nel settimo (sabato). Tutto sta a noi, se lo vogliamo fare oppure no. Se tu vuoi fare una cosa perché la reputi importante, tu la farai; ma se non la reputi importante, non la farai.

[Elena-M]

Bgaluppi quello che tu dici è giusto...nel senso che nemmeno io pongo limiti a Dio...ma so che se pregando non avrò risposte evidentemente vorrà che tuttavia potrò vivere il mio sabato di lunedì
Ora facendo un po di ricerche su internet per capire il passo si ebrei mi sembra di aver capito che il "riposo di Dio" non sia in realtà il sabato israeliano..!
Mi piacerebbe sapere la vostra sul passo di ebrei 4
Innanzitutto quanto dura il settimo giorno di Dio?

[Giorgia]

A volte mi chiedo quante cose potremmo fare se tutto il tempo che perdiamo a cercare scuse, lo dedicassimo a cercare il modo per fare.

Noi non poniamo limiti a Dio, ma dopo questa frase aggiungiamo sempre dei però. I "però" sono già dei limiti!
Non paghi di ciò, facciamo domande a Dio in preghiera, ma non accettiamo mica una risposta qualsiasi, no no! Noi vogliamo la risposta che abbiamo già deciso di ricevere. E se non arriva tramite post it attaccato al frigo, scritto il rosso, in stampatello e circondata da cuoricini, allora non è la risposta! Quindi sono autorizzato a fare come mi pare!

Abbiamo la pretesa di modificare la legge di Dio, non leggendo la scrittura così com'è, ma come si fa da questa parte del mondo, cercando cavilli in tutto il resto della scrittura, magari nei passaggi meno chiari, per vedere se è possibile trovare una scusa per non seguire i consigli di Dio. Che per altro nessuno ci obbliga a seguire.

La cosa ancora più curiosa, ne parlavo proprio ieri sera con una amica, è che chi non vuole fare qualcosa che Dio chiede, cerca il consenso e l'appoggio degli altri, mentre chi vuole fare, meno viene approvato e più sa di essere sulla strada giusta.
Se credere e seguire Dio fosse facile e comodo, lo farebbero tutti. Ma Cristo ci ha avvertito... "Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano."

Io continuo a rimanere stupita di quante persone abbiano la pretesa di iscriversi a medicina, e poi però vogliono studiare filosofia. E non c'è verso, perché se gli dici che a medicina si studiano materie scientifiche, loro ti rispondono: "eh, ma lo studio è lo studio. e poi nel programma di medicina, mica c'è scritto che non si studia filosofia!"

E non importa che tu gli dica e gli ripeta che nel programma c'è per l'appunto scritto quanto si fa, non quello che non si fa. A quel punto ti becchi dell'integralista.

Ecco, io tutto questo ho veramente difficoltà a comprenderlo.

Una citazione attribuita ad Einstein dice: "Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi lo sta facendo!"


Dio mi ha dato un appuntamento a settimana per passare del tempo con Lui e per vivere serena. Non lo ha mai cambiato l'appuntamento. Ha sempre detto: "RICORDATI, tutti i sabati io sono qui, e se non sai come fare, non preoccuparti, ci penso io ad aiutarti. Tu fammi solo capire che lo vuoi, il resto lo faccio io!!!", ma è troppo faticoso. Quindi noi, in completa autonomia, decidiamo di cambiare il giorno. Non ci proviamo nemmeno. Addirittura passiamo mesi a ravanare nelle scritture per trovare una virgola, un appiglio, una sbavatura sul papiro, siamo persino disposti ad imparare le lingue, per non fare un unica cosa che ci viene chiesta. Quando Lui ci dice solo: "prova e vedi che succede!
Non sei obbligato ad ascoltarmi. Sono millenni che gli uomini non mi ascoltano, e vivono uguale. Tu sei libero. Ma se scegli me, ascoltami, dammi retta! Io non mi sono svegliato col piede sinistro quella mattina che ho scritto i dieci comandamenti. Non li ho scritti per complicarti la vita o perché avevo la luna storta. Io li ho scritti per il TUO e solo TUO bene. Provaci, e te ne accorgerai"

E a nessuno vengono in mente che le scuse usate sembrano tanto queste: "Signore, mi spiace, ma sono impegnato, sabato tocca che lavoro, non posso venire! Signore mi spiace, io ho lezioni di danza, non posso venire! Signore non posso, devo insegnare al mio cane a mangiare con la forchetta e il coltello, non posso venire! Signore non posso, devo contare il numero di setole dello spazzolino da denti, non posso venire!"...

Io personalmente non ho tempo per le scuse, il poco, pochissimo tempo che ho a disposizione ho deciso di impiegarlo cercando il modo di fare, non di non fare!
Quindi vi auguro buon proseguimento nella discussione!

[Elena-M]

Giorgia buongiorno!
Mi dispiace ma in ciò che hai scritto mi rendo conto che forse mi sento giudicata!Io non credo di aver aggiunto dei però!So tuttavia che per rispettare il sabato come lo viviamo oggi dal venerdi al sabato avrà per me delle conseguenze!Questo è ciò che so di sicuro
Io prego per capire se questo è ciò che Dio vuole da me,se la colpa di altri uomini deve ritorcersi in chi crede in lui o se ci sarà magari un tempo dove tutto si risolverà senza che oggi rinunciamo a ciò che ci siamo costruiti!
Tu parli di agire..o fare..ma ci vorra sempre del tempo!Per agire io non chiedo aiuto a Dio..devo semplicemente andare dai miei e dirgli "guardate da oggi il venerdi e il sabato non contate su di me"
Detto questo da quel momento in poi so già che la mia decisione influenzerà negativamente loro!
Dovranno organizzarsi,cercare un sostituto,dare ogni volta spiegazione della mia assenza,sapranno che non sarò reperibile per nessun motivo a meno che non stanno male...ecc..!
A me non interessa il giudizio degli altri...ma è evidente che una decisione come questa coinvolge anche la vita di chi mivsta attorno,ma secondo te dovrei fregarmene?!
E tutto questo perché credi che Dio sia assente di lunedi?
No ti assicuro che il mio lunedi è un giorno in cui Dio non è mai stato assente!Ripeto e ribadisco la forza con cui potrò cambiare dovrà darmela lui...non so come ne quando!
Ma di una cosa sono sicura lui nella mia vita non è mai assente!
Giorgia mi viene ora in mente una domanda da farti..tu credi che Dio sia limitato racchiuso nel sabato nella fede nella spiritualità e nella vita di un credente?