Io non sono un sostenitore dell'evoluzione.
La domanda che ho posto è questa?
Nella creazione vediamo animali feroci con potenti artigli per afferrare la preda, e denti aguzzi per sbranarla.
Io mi chiedo se Dio è amore e benigno e misericordioso è compassione ecc. Perché mai ha dovuto creare animali che devono nutrirsi di altri?
Personalmente non riesco a conciliare le qualità di Dio con queste cose. Dice la Bibbia che un giorno le cose cambieranno, Isaia 11: 6 Il lupo abiterà con l'agnello,
e il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme,
e un bambino li condurrà.
7 La vacca pascolerà con l'orsa,
i loro piccoli si sdraieranno assieme,
e il leone mangerà il foraggio come il bue.
8 Il lattante giocherà sul nido della vipera,
e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente.
9 Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo,
poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra,
come le acque coprono il fondo del mare.
LA DOMANDA: I predatori sono stati creati da Dio oppure C'è stata un'evoluzione?
Dice Isaia che in futuro il leone mangerà foraggio come il bue, se è così non è un problema di equilibrio zoologico, perché non è stato così fin dall'inizio?
CREAZIONE O EVOLUZIONE
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Michele1961
- Messaggi: 14
- Iscritto il: venerdì 13 febbraio 2015, 10:46
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Michele prova a chiederlo ad un ebreo cosa significano realmente quelle parole in Isaia . Dubito che abbiano lo stesso significato che tutti chi più o meno cristiani gli attribuiscono.
Non mi esprimo solo perché anch'io vorrei sapere che cosa diranno.
Ciao
Non mi esprimo solo perché anch'io vorrei sapere che cosa diranno.
Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
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mariarosadel49
- Messaggi: 164
- Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Ciao Michele1961 sono Mariarosa
Ciò che ti domandi me lo sono domandata anchio tante volte---a dire il vero ne ho tante di domande da fare a Dio che penso si stancherebbe---
Diciamo che la tua domanda potrebbe essere anche--perché esiste l ecosistema?-
Ecosistema:-L'insieme degli organismi viventi ( fattori biotici ) e della materia non vivente ( fattori abiotici ) che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico (lago, stagno, savana, ecc.).-
Io nella natura vedo la mano di qualcuno che ha fatto appositamente tutto ciò che vediamo--e come leggiamo tutto è in equilibrio---se partiamo da più lontano le stesse leggi dell universo sono impressionanti--eppure esitono anche gli asteroidi,pianeti invivibili,nubi tossiche,ecc...
Il Tanakh dice che queste cose--riferito agli animali--cambieranno....
Ma tutto il capitolo 11 di cosa parla? Magari si scopre che gli animali in quel contesto significano altro---forse
Ciò che ti domandi me lo sono domandata anchio tante volte---a dire il vero ne ho tante di domande da fare a Dio che penso si stancherebbe---
Diciamo che la tua domanda potrebbe essere anche--perché esiste l ecosistema?-
Ecosistema:-L'insieme degli organismi viventi ( fattori biotici ) e della materia non vivente ( fattori abiotici ) che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico (lago, stagno, savana, ecc.).-
Io nella natura vedo la mano di qualcuno che ha fatto appositamente tutto ciò che vediamo--e come leggiamo tutto è in equilibrio---se partiamo da più lontano le stesse leggi dell universo sono impressionanti--eppure esitono anche gli asteroidi,pianeti invivibili,nubi tossiche,ecc...
Il Tanakh dice che queste cose--riferito agli animali--cambieranno....
Ma tutto il capitolo 11 di cosa parla? Magari si scopre che gli animali in quel contesto significano altro---forse
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Ripeto quanto già detto: se continuiamo a valutare Dio con un metro umano non capiremo mai niente.
Nella natura non c'è malvagità. Quella che vediamo come malvagità è propria dell'essere umano, e la vediamo in natura, perché misuriamo con il nostro metro.
Abbiamo la fissa della vita a tutti i costi. Dio questa fissa non ce l'ha. È nostra. Per Lui il tempo non esiste.
Se togliamo alla nostra valutazione il concetto di morte come cosa brutta brutta , la natura è semplicemente perfetta come dovrebbe essere.
La morte nella mentalità occidentale è una cosa triste, cupa e spaventosa. Una punizione insomma!
Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.
Né noi né gli animali, né le piante sono state create per questo mondo. Gli intenti erano altri. Poi però noi umani abbiamo combinato un disastro. E allora ci è stata donata la morte per evitare che questo disastro fosse eterno.
Ora, dando un significato più oggetivo agli avvenimenti della vita, le cose prendono un altro significato.
La morte dello gnù non è più un orrore, ma un semplice ingranaggio della vita.
Se posso, e come ho già sottolineato, le parole amorevole, misericordioso, sono parole a cui noi attribuiamo un significato distorto dal nostro mondo di pensare.
Abbiamo questo concetto di amore da diabete, che non ha niente a che vedere con l'amore vero.
Per noi l'amore è sopra qualsiasi regola. Addirittura siamo convinti che un neonato o un bambino piccolo ami la sua mamma e il suo papà.
In realtà il bambino molto piccolo non è in grado di amare. A lui, se la mamma è stanca non gli interessa. Lui la mamma la vuole lì, anche se ha la febbre o sta morendo di sonno. Questo non è amore, questa è sopravvivenza.
Dio ci ha creati così, per farci sopravvivere. E non c'è cattiveria in questo.
Ma siamo tutti così abituati a pensare all'amore in modo sbagliato, che non siamo nemmeno capaci a riconoscere quello vero.
E quindi se il leone mangia la gazzella, vediamo cattiveria e non un semplice ciclo di vita. Se la mamma dorme e il bimbo strilla come un aquila, il bambino vuole la sua mamma perché la ama. Non per pura necessità.
Se il cane morde, è un cane cattivo, se il bambino infila il dito nell'occhio del cane, il bambino vuole solo giocare.
Cerchiamo di essere un po' più oggettivi, e le cose ci torneranno chiare.
Nella natura non c'è malvagità. Quella che vediamo come malvagità è propria dell'essere umano, e la vediamo in natura, perché misuriamo con il nostro metro.
Abbiamo la fissa della vita a tutti i costi. Dio questa fissa non ce l'ha. È nostra. Per Lui il tempo non esiste.
Se togliamo alla nostra valutazione il concetto di morte come cosa brutta brutta , la natura è semplicemente perfetta come dovrebbe essere.
La morte nella mentalità occidentale è una cosa triste, cupa e spaventosa. Una punizione insomma!
Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.
Né noi né gli animali, né le piante sono state create per questo mondo. Gli intenti erano altri. Poi però noi umani abbiamo combinato un disastro. E allora ci è stata donata la morte per evitare che questo disastro fosse eterno.
Ora, dando un significato più oggetivo agli avvenimenti della vita, le cose prendono un altro significato.
La morte dello gnù non è più un orrore, ma un semplice ingranaggio della vita.
Se posso, e come ho già sottolineato, le parole amorevole, misericordioso, sono parole a cui noi attribuiamo un significato distorto dal nostro mondo di pensare.
Abbiamo questo concetto di amore da diabete, che non ha niente a che vedere con l'amore vero.
Per noi l'amore è sopra qualsiasi regola. Addirittura siamo convinti che un neonato o un bambino piccolo ami la sua mamma e il suo papà.
In realtà il bambino molto piccolo non è in grado di amare. A lui, se la mamma è stanca non gli interessa. Lui la mamma la vuole lì, anche se ha la febbre o sta morendo di sonno. Questo non è amore, questa è sopravvivenza.
Dio ci ha creati così, per farci sopravvivere. E non c'è cattiveria in questo.
Ma siamo tutti così abituati a pensare all'amore in modo sbagliato, che non siamo nemmeno capaci a riconoscere quello vero.
E quindi se il leone mangia la gazzella, vediamo cattiveria e non un semplice ciclo di vita. Se la mamma dorme e il bimbo strilla come un aquila, il bambino vuole la sua mamma perché la ama. Non per pura necessità.
Se il cane morde, è un cane cattivo, se il bambino infila il dito nell'occhio del cane, il bambino vuole solo giocare.
Cerchiamo di essere un po' più oggettivi, e le cose ci torneranno chiare.
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Michele1961
- Messaggi: 14
- Iscritto il: venerdì 13 febbraio 2015, 10:46
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Ciao Giorgia
Rispetto le tue idee dove tu vedi tutto molto chiaro, ma io continuo a non capire. Tu dici....
"La morte nella mentalità occidentale è una cosa triste, cupa e spaventosa. Una punizione insomma!
Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.
Né noi né gli animali, né le piante sono state create per questo mondo. Gli intenti erano altri. Poi però noi umani abbiamo combinato un disastro. E allora ci è stata donata la morte per evitare che questo disastro fosse eterno."
Se non noi ne gli animali e ne le piante, siamo stati creati per questo mondo, per quale mondo siamo stati creati?
Rispetto le tue idee dove tu vedi tutto molto chiaro, ma io continuo a non capire. Tu dici....
"La morte nella mentalità occidentale è una cosa triste, cupa e spaventosa. Una punizione insomma!
Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.
Né noi né gli animali, né le piante sono state create per questo mondo. Gli intenti erano altri. Poi però noi umani abbiamo combinato un disastro. E allora ci è stata donata la morte per evitare che questo disastro fosse eterno."
Se non noi ne gli animali e ne le piante, siamo stati creati per questo mondo, per quale mondo siamo stati creati?
Ultima modifica di Michele1961 il sabato 7 gennaio 2017, 18:27, modificato 1 volta in totale.
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mariarosadel49
- Messaggi: 164
- Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Ciao Giorgia---
Devo ammettere che la tua visione sulla vita è per me una novità
Togliendo il fatto se io sia d'accordo o meno,non trovo in cio che hai detto qui---:
'Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.'---un riscontro biblico!
E' solo un tuo pensiero personale?
Vorrei sapere anche--se vuoi--quale sarebbe il concetto esatto di amore per te?
ciao
Devo ammettere che la tua visione sulla vita è per me una novità
Togliendo il fatto se io sia d'accordo o meno,non trovo in cio che hai detto qui---:
'Ma non è così. La morte è uno dei momenti della vita stessa. Anzi, la morte è un dono misericordioso che ci è stato fatto.'---un riscontro biblico!
E' solo un tuo pensiero personale?
Vorrei sapere anche--se vuoi--quale sarebbe il concetto esatto di amore per te?
ciao
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Cara Mariarosa, ho letto la tua storia e capisco la tua difficoltà a comprendere il mio punto di vista. Sappi che purtroppo anche io ho dovuto salutare prima di quando pensavo, persone per me molto importanti. Il punto è cercare di capire esattamente cosa sia l'amore.
L'amore è altruismo totale. È mettere la persona amata al di sopra della propria felicità.
Noi non sappiamo cosa ci aspetta nel futuro. Dio però sì.
Spesso si sente dire: i migliori se ne vanno per primi. Lo dice anche la Bibbia. Perché? Perché Dio permette a queste persone di morire prima di quando noi vorremmo? Semplice. Perché questo non è il paradiso, e magari Dio li fa addormentare per evitargli anni di sofferenza. O magari perché se vivessero più tempo potrebbero abbandonare Dio, e quindi rischiare di non essere salvati.
Non più tardi dell'anno scorso ho visto mio nonno soffrire immensamente. Io non mi sono nemmeno sognata di chiedere a Dio di salvarlo. Io chidevo che morisse. E ti dirò di più, mi sono persino chiesta se era stata una scelta saggia, anni prima, fargli mettere il pacemaker per evitargli la morte.
Ha vissuto gli ultimi due anni piangendo per le sue condizioni. È questo che vogliamo per chi amiamo? Ho riflettuto molto, e posso dirti con certezza che per me non vale la pena.
Non molto tempo fa ho dovuto scegliere per il mio cane. Io vivo per i miei animali. Sono la mia famiglia e gli esseri che amo di più al mondo. Ma quando ho dovuto scegliere se farla soffrire, o accompagnarla in questo passaggio di vita, io ho scelto che vivesse meno ma bene.
È questo secondo me l'amore. Arrivare a rinunciare alla persona che amiamo di più al mondo per evitargli sofferenze inutili. È anche quello che vedo nel piano di Dio. Donarci la morte per non farci soffrire in eterno. Vivere in eterno in questo mondo è la cosa che più si avvicina al concetto cattolico di inferno. Una mostruosità.
Un pensiero totalmente umano. DIO mai si sognerebbe una mostruosità simile.
Inoltre noi pensiamo al tempo come a qualcosa di concreto. Ma Dio questo pensiero non ce l'ha. La Bibbia dice che per lui un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno. La morte è un sonno.
Se amiamo qualcuno e lo lasciamo dormire un po' di più la mattina, mica andiamo in crisi. Nemmeno piangiamo.
La morte è la stessa cosa per Dio.
Mi dici anche che non capisci perché siamo qui, se non siamo stati creati per questo. È semplice... noi siamo stati creati per vivere in eterno alla luce di Dio. Tanto è vero che quando Adamo ed Eva hanno sbagliato, sono stati "sfrattati" dal giardino. Ma Dio, che in effetti ci ama, ha predisposto un piano per farci arrivare ad una condizione anche migliore di quella di Adamo ed Eva.
Questa vita è una sala d'aspetto. In attesa di una vita eterna, nel quale le sofferenze non sono contemplate.
Sinceramente, pensi sia importante quanto tempo passi nella sala d'aspetto del pronto soccorso? Cioè, speri di entrare il prima possibile in ambulatorio, o speri di passare più tempo possibile in sala d'attesa?
Il medico che si preoccupa della tua salute, cercherà di farti entrare il prima possibile o ti senti trattata meglio se ti fa stare lì ad aspettare di più?
Ecco quello che penso, e soprattutto quello che ho letto io nella Bibbia.
Un Dio che per fortuna non ascolta i nostri capricci quando si tratta di salvezza. Un Dio che ti fa prendere una medicina anche se sa che questa fa schifo e ci dà la nausea.
Come dicono: il medico pietoso fa la piaga purolente.
Noi non conosciamo il futuro. Ma io so chi è Dio e come si comporta. E io mi fido delle sue scelte, anche se queste non mi piacciono. Perché se sceglie di far addormetare qualcuno che crede il Lui , sono sicura che lo fa per il suo bene. E non importa quanto soffro io. Quando amo, non è importante la mia felicità. È importante la felicità di chi amo. Fosse pure rinunciare alla persona che amo.
Io l'amore vero lo vedo così. Senza interessi, dove la felicità di chi amo è sopra ogni cosa.
L'amore è altruismo totale. È mettere la persona amata al di sopra della propria felicità.
Noi non sappiamo cosa ci aspetta nel futuro. Dio però sì.
Spesso si sente dire: i migliori se ne vanno per primi. Lo dice anche la Bibbia. Perché? Perché Dio permette a queste persone di morire prima di quando noi vorremmo? Semplice. Perché questo non è il paradiso, e magari Dio li fa addormentare per evitargli anni di sofferenza. O magari perché se vivessero più tempo potrebbero abbandonare Dio, e quindi rischiare di non essere salvati.
Non più tardi dell'anno scorso ho visto mio nonno soffrire immensamente. Io non mi sono nemmeno sognata di chiedere a Dio di salvarlo. Io chidevo che morisse. E ti dirò di più, mi sono persino chiesta se era stata una scelta saggia, anni prima, fargli mettere il pacemaker per evitargli la morte.
Ha vissuto gli ultimi due anni piangendo per le sue condizioni. È questo che vogliamo per chi amiamo? Ho riflettuto molto, e posso dirti con certezza che per me non vale la pena.
Non molto tempo fa ho dovuto scegliere per il mio cane. Io vivo per i miei animali. Sono la mia famiglia e gli esseri che amo di più al mondo. Ma quando ho dovuto scegliere se farla soffrire, o accompagnarla in questo passaggio di vita, io ho scelto che vivesse meno ma bene.
È questo secondo me l'amore. Arrivare a rinunciare alla persona che amiamo di più al mondo per evitargli sofferenze inutili. È anche quello che vedo nel piano di Dio. Donarci la morte per non farci soffrire in eterno. Vivere in eterno in questo mondo è la cosa che più si avvicina al concetto cattolico di inferno. Una mostruosità.
Un pensiero totalmente umano. DIO mai si sognerebbe una mostruosità simile.
Inoltre noi pensiamo al tempo come a qualcosa di concreto. Ma Dio questo pensiero non ce l'ha. La Bibbia dice che per lui un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno. La morte è un sonno.
Se amiamo qualcuno e lo lasciamo dormire un po' di più la mattina, mica andiamo in crisi. Nemmeno piangiamo.
La morte è la stessa cosa per Dio.
Mi dici anche che non capisci perché siamo qui, se non siamo stati creati per questo. È semplice... noi siamo stati creati per vivere in eterno alla luce di Dio. Tanto è vero che quando Adamo ed Eva hanno sbagliato, sono stati "sfrattati" dal giardino. Ma Dio, che in effetti ci ama, ha predisposto un piano per farci arrivare ad una condizione anche migliore di quella di Adamo ed Eva.
Questa vita è una sala d'aspetto. In attesa di una vita eterna, nel quale le sofferenze non sono contemplate.
Sinceramente, pensi sia importante quanto tempo passi nella sala d'aspetto del pronto soccorso? Cioè, speri di entrare il prima possibile in ambulatorio, o speri di passare più tempo possibile in sala d'attesa?
Il medico che si preoccupa della tua salute, cercherà di farti entrare il prima possibile o ti senti trattata meglio se ti fa stare lì ad aspettare di più?
Ecco quello che penso, e soprattutto quello che ho letto io nella Bibbia.
Un Dio che per fortuna non ascolta i nostri capricci quando si tratta di salvezza. Un Dio che ti fa prendere una medicina anche se sa che questa fa schifo e ci dà la nausea.
Come dicono: il medico pietoso fa la piaga purolente.
Noi non conosciamo il futuro. Ma io so chi è Dio e come si comporta. E io mi fido delle sue scelte, anche se queste non mi piacciono. Perché se sceglie di far addormetare qualcuno che crede il Lui , sono sicura che lo fa per il suo bene. E non importa quanto soffro io. Quando amo, non è importante la mia felicità. È importante la felicità di chi amo. Fosse pure rinunciare alla persona che amo.
Io l'amore vero lo vedo così. Senza interessi, dove la felicità di chi amo è sopra ogni cosa.
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Stupendo Giorgia ti faccio i miei complimenti per i
concetti che tu esprimi , e come li esprimi .
Riconosci queste parole ?
"Morire, per chi crede in Dio non è una cosa così brutta come per chi non crede. E vivere non è una cosa così importante come chi crede che questa sia l'unica vita che avrà."
Quel pensiero Giorgia mi accompagna da una vita , mi ha sempre permesso di sopportare i brutti colpi di questa esistenza come se avessi una corazza addosso , questo,mi ha permesso di conservare L'energia per reagire.
Ciao
concetti che tu esprimi , e come li esprimi .
Riconosci queste parole ?
"Morire, per chi crede in Dio non è una cosa così brutta come per chi non crede. E vivere non è una cosa così importante come chi crede che questa sia l'unica vita che avrà."
Quel pensiero Giorgia mi accompagna da una vita , mi ha sempre permesso di sopportare i brutti colpi di questa esistenza come se avessi una corazza addosso , questo,mi ha permesso di conservare L'energia per reagire.
Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
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mariarosadel49
- Messaggi: 164
- Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Giorgia ciao
grazie di avermi risposto---
La maggior parte di ciò che mi hai scritto--son sincera--non la condivido---ma questo conta poco
Ciò che apprezzo di più di quello che hai detto è che fai riferimento a ciò che TU hai letto nella Bibbia e hai quindi compreso
Te ci vedi questo----altre milioni di persone ci vedono altro--ti sei mai chiesta se ciò che vedi e leggi magari è ciò di cui avevi o hai bisogno?
Michele1961 ad esempio si chiede come può un Dio di amore fare o creare determinate cose---
Molte persone se non credessero in un Dio d amore si perderebbero--
Altri credono in un Dio di violenza ed odio,vedi Isis...
Io credo nell amore umano--quello vero--quello che mi ha fatto andare avanti---
Forse perché sono donna ma vorrei sapere cosa sia per Dio l amore?
grazie di avermi risposto---
La maggior parte di ciò che mi hai scritto--son sincera--non la condivido---ma questo conta poco
Ciò che apprezzo di più di quello che hai detto è che fai riferimento a ciò che TU hai letto nella Bibbia e hai quindi compreso
Te ci vedi questo----altre milioni di persone ci vedono altro--ti sei mai chiesta se ciò che vedi e leggi magari è ciò di cui avevi o hai bisogno?
Michele1961 ad esempio si chiede come può un Dio di amore fare o creare determinate cose---
Molte persone se non credessero in un Dio d amore si perderebbero--
Altri credono in un Dio di violenza ed odio,vedi Isis...
Io credo nell amore umano--quello vero--quello che mi ha fatto andare avanti---
Forse perché sono donna ma vorrei sapere cosa sia per Dio l amore?
Re: CREAZIONE O EVOLUZIONE
Ciao Maria rosa, qui troverai molte considerazioni sull'amore e sul perdono, da prospettive simili e diverse.
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