Crisi di coscienza di Ray Franz

LucaincercadiDio
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Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da LucaincercadiDio »

Buona domenica a tutti.
Ho letto in meno di 3 giorni il libro citato, e con mio stupore, rispetto al passato sono totalmente tranquillo nonostante il contenuto del libro.
Più volte in passato, mentre cercavo di fare progresso spirituale tra i tdg, ho combattuto con me stesso per convincermi a non leggere questo libro, in quanto materiale apostata messo li da Satana stesso per sviarmi e indebolire la mia fede.
Qualcuno di voi l'ha letto o ne conosce il contenuto?
Ebbene,proprio oggi ho mancato la mia solita adunanza che seguo con costanza da quasi un anno, con regolare iscrizione alla scuola di ministero e discorsi regolari. Penso che affronterò il discorso con qualche anziano aperto di mente e soprattutto con conoscenza biblica in quanto vorrei anche ragionare con lui su alcuni insegnamenti non scritturali quali la predicazione di casa in casa.
Probabilmente mi aspetta gia di essere allontanato, e l'idea di perdere comunque l'amicizia di alcune davvero brave e sincere persone un po mi turba...ma ahimè la coscienza bussa ancora più forte e ho il dovere di stare bene con me stesso e con Dio.
Gia da sempre alcune cose non riuscivo a farmele piacere, vedi la predicazione forzata, il continuo martellamento alle adunanze di dedicare tempo alla predicazione e farne il punto principale della vita, il continuo chiedere contribuzioni ulteriori perché le spese sono tante, la disassociazione etc etc etc.. ma ancora di più il completo ubbidire al Corpo Direttivo.
Ma dove sta scritto che loro parlano con Dio?
Dopo la lettura, aver scoperto alcuni retroscena mi hanno solo confermato quello che ho sempre più o meno sospettato.
Una domanda mi sorge spontanea..ma tutte le persone sincere di cuore, che davvero si spendono per il prossimo e fanno il possibile perché pensano di ascoltare Dio e di fare cosa voluta a Lui, perché vengono lasciate brancolare nel buio spirituale?
Perché non viene in soccorso di chi lo invoca con spirito e verità?
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Gianni
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Gianni »

Caro Luca, fai molta attenzione. Se parlerai dei tuoi dubbi con qualche anziano di congregazione, stai pur certo (anzi certissimo) di due cose:
1. Non ti darà mai ragione nè tantomeno interverrà perchè le cose cambino;
2. Rischi di essere espulso.
Se ti trovi bene in loro compagnia, valuta attentamente i tuoi passi.
LucaincercadiDio
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da LucaincercadiDio »

Caro Gianni,so molto bene a cosa vado incontro.
Sono stato diverse volte sotto accusa nonostante io non mi sia mai battezzato, non perché non volessi, ma semplicemente per il mio non essere pronto, perché i frutti dello spirito e i principi Cristiani sono stati una dura prova da inserire nella vita.
Mi sono trovato più volte sotto i riflettori e una volta ebbi pure una discussione molto accesa con un Viaggiante.
Pregai molto quella notte,e la mattina dopo mi chiamò e con umiltà reciproca mettemmo a posto le cose...fui accusato di aver coperto un fratello prossimo alla disassociazione che aveva idee apostate, materiale pericoloso che non doveva uscire allo scoperto.
Io già debole di mio fui accusato per non aver agito come un giudice o un anziano provetto, cercavo io supporto e invece ci fu una mazzata.
Ma anche quella passò e io rafforzai la mia fede e la mia ubbidienza in Geova.
Jon, anche io pregando sentitamente sono stato accostato dai tdg, pensavo in risposta da Dio, quindi è facile credere a quello che si percepisce anche in situazioni di sole coincidenze in momenti di sconforto.
Però io le presi come manna dal cielo.
Ora, vi chiedo, può essere che comunque Dio si serva ugualmente di qualsiasi persona sincera e di buone intenzioni per recare conforto agli afflitti?
Tutti questi tdg che in ogni caso dedicano tempo denaro ed energie alla predicazione, e poi si sentono appagate e felici, benedette da Dio stesso sono solo il frutto delle loro stesse illusioni?
O Dio sapendo che comunque si prodigano per far conoscere il suo nome e il suo proposito, veramente le sostiene???
Qui secondo me non si sbaglia a dire che questo è un mistero della fede.....
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bgaluppi
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da bgaluppi »

Ora, vi chiedo, può essere che comunque Dio si serva ugualmente di qualsiasi persona sincera e di buone intenzioni per recare conforto agli afflitti?
Jon dice una cosa giusta, “ritenere il bene da ogni situazione e persona” (cfr. 1Tes 5:21). E aggiungo: “il Signore conosce quelli che sono Suoi” (2Tm 2:19).
chelaveritàtrionfi
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Luca se vuoi conoscere la verità ma ti affidi ad una chiesa mi sembra giusto che tu conosca fino in fondo origini ed insegnamenti di quella chiesa senza paura di far ricerche. Fare ricerche fuori dal seminato dei tdg porta a discussioni e come dice Gianni non ti daranno mai ragione anzi ti allontaneranno.
Ho molti amici tdg brave persone. Mi duole quando parlando di scritture sento sempre dire : la rivista dice.
Ebbene sul web troverai tanti vecchie affermazioni su Svegliatevi o Torre di Guardia di anni fa con quelle attuali. Ovviamente chi se le può ricordare?
Ci sono tanti in buona fede tra i tdg. Chi sta sopra però ho dei dubbi che sia completamente in buonafede.
Cerca un pò di Rutherford ed il ritorno di Abramo, il ritorno di Yeshùa in diverse date precedenti al 1914 e posteriori ecc..
A parte che il nome Geova è la resa italiana del nome Yehowah riportato nel testo masoretico e letto letteralmanete dal frate cattolico nel 1200 . Nonostante oggi è noto lo stratagemma masoretico utilizzato per nascondere il nome di Dio , non si può di certo cambiare questo nome.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Giorgia
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Giorgia »

Caro Luca, riguardo alla tua domanda sono sicura che Dio interviene e non lascia nessuno nell'ignoranza.
Il punto è sempre lo stesso. Le persone di fede sincera, che però fanno parte di un gruppo, hanno scelto liberamente di seguire altri uomini invece che la verità.

Fare affidamento sugli uomini è un rischio altissimo. Dio ci avvisa. Ad ogni modo credo ci siano diversi livelli di "uomini di fede". Abbiamo persone di una certa età, che non sono in grado da soli di uscire da quanto hanno imparato, e chissà, forse Dio non permette che questi abbiano nuove conoscenze, perché certe delusioni possono affliggere il cuore al punto da non credere più in niente, e magari, proprio perché anziani non avrebbero il tempo e le energie necessarie per ricostruirsi il proprio cammino con Dio.

Poi ci sono gli adulti, che "ormai" sono immersi completamente nella religione. Tutte le religioni hanno una base comune. Assorbire l'intera esistenza dei propri adepti. Entrano in modo abbastanza pesante in tutti i campi dell'esistenza dell'uomo, gestendo la vita privata, gli affetti, gli amici, il tempo e perfino l'intimità. Tutto è lì. Ti portano via ogni singolo momento libero. E quando molli quella religione crolla tutta una esistenza.
Più spesso che no, si rimane senza amici e qualche volta si sgretola persino la famiglia.

Il senso di solitudine diventa pesantissimo, e si ingigantisce il senso di fallimento. Le religioni inoltre fanno sì che i sensi di colpa diventino pane quotidiano, e questi meccanismi non sono facili da deprogrammmare.

E allora, per amor di pace, per evitare ulteriori problemi, per non dover litigare, per non dover spiegare il fallimento, si accetta la strada più facile, anche se incoerente.

Poi ci sono i giovani, che alla fine lì hanno amici, che magari agli incontri sperano di trovare l'anima gemella. Che tanto gli hanno insegnato così. Che alla fine... sì vabbé, ma se faccio quello che mi dicono sono a posto con la coscienza, e non devo sforzarmi troppo per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Me lo dicono gli altri. E allora rimangono lì.

Poi ci sono i ribelli, che invece contestano e prima o poi escono. E al 90% diventano se non proprio atei, qualcosa di simile. Perché hanno il vomito di regole e regolette che gli sono state imposte dall'infanzia. E gli è sempre stato detto che Dio=Chiesa. Quindi schifo una e l'altro.

I bambini sono le uniche vittime inconsapevoli delle religioni. Loro non sanno nulla, ma devono frequentare. Gli vengono imposte regole che non capiscono. Crescono sentendo solo quella campana e se fanno troppe domande le risposte più gettonate sono: "sei piccolo e non capisci!" oppure "certe domande non dovresti neppure fartele!"

Quindi, per tornare alla tua domanda: Dio non lascia nessuno a brancolare nel buio. Sono gli esseri umani che pur vedendo preferiscono la schiavitù alla libera scelta.

Spesso si pensa che nessuno sceglierebbe di essere schiavo. In realtà la schiavitù è la scelta più facile. Lo schiavo è un mero esecutore. Non deve mai prendere decisioni. Esegue e basta. E questo, per quanto per me incomprensibile, agli umani piace da impazzire. Per farti un esempio biblico, pensa al popolo di Israele. Appena liberato dalla schiavitù, invece di essere allegro e felice, alla prima difficoltà si lamenta e dice che "Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 E ora siamo inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna"

Questi erano schiavi, sono stati liberati e che fanno? Si lamentano.
Nelle chiese succede esattamente la stessa cosa. E le varie dirigenze delle varie religioni questa cosa la sanno molto bene. E ci marciano alla grande.

Dio la libertà l'ha offerta a tutti, gratuitamente. E sì trova nella Bibbia a un euro al supermercato, o gratuitamente sul web. Eppure sceglie di essere schiavo di altri, per non prendersi la responsabilità delle proprie azioni e decisioni...
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Gianni
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Gianni »

Ottima analisi, Giorgia (anche psicologicamente). :-)
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Giorgia
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Giorgia »

Gianni, a furia di osservare l'uomo, sto imparando a conoscerlo. E anche se siamo 7 miliardi, e siamo tutti diversi, i meccanismi che ci muovono sono per tutti gli stessi. :-)
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Gianni
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Gianni »

Differenziando tra maschi e femmine, però. ;)
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Giorgia
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Re: Crisi di coscienza di Ray Franz

Messaggio da Giorgia »

Ovviamente! ;) :d
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