Re: Il matrimonio secondo la Bibbia
Inviato: martedì 6 agosto 2019, 23:33
La risposta alla prima domanda è ovviamente no, secondo me, perché la prostituzione è proibita. O quantomeno non si può sposare una che si prostituisce, perché non appena lo fa si dovrebbe divorziare. Dunque dovrebbe prima smettere e chiedere perdono a Dio, immagino. Per quanto ne so, comunque, nella Bibbia non compare il divieto di sposare una prostituita.
“Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.” - Dt 23:17
“Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.” - Lv 19:29
L'idolatria era una forma di prostituzione spirituale, un adulterio nei confronti di Dio. La pornèia (eb. זְנוּת zenuth), nella LXX, è usata in riferimento alla prostituzione e all’idolatria (Os 2:2-5) e ἐκπορνεύω (ekpornèuo), nella Bibbia, significa "prostituirsi" (il termine pornèia, in tutto il mondo greco, indica proprio la prostituzione):
“Con il rumore delle sue prostituzioni [pornèia, zenuth] Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno” - Ger 3:9
Per la seconda domanda. Il kiddushin è la prima fase del matrimonio, il fidanzamento, in cui però i due sono già considerati sposati, tanto che se decidono di separarsi è necessario il get (divorzio); però non possono ancora unirsi carnalmente, ma si uniscono a livello spirituale, sulla base di Gn 2:24: "si attaccherà [emotivamente] a sua moglie e [dopo] saranno una sola carne". Nella fase di kiddushin quindi non è permesso coabitare finché la seconda fase, nisu'in, non è completa. In questa fase, i due vanno a vivere insieme e si uniscono carnalmente. Se il matrimonio iniziasse con nisu'in, ci sarebbe il rischio che l'unione fisica domini su quella spirituale, risultando in un matrimonio in cui i valori prioritari sono falsati.
Per cui, il matrimonio inizia con kiddushin e si completa in nisu'in. Ecco perché Myriam è descritta come promessa sposa ma anche come moglie allo stesso tempo (Mt 1:18, 20).
“Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.” - Dt 23:17
“Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.” - Lv 19:29
L'idolatria era una forma di prostituzione spirituale, un adulterio nei confronti di Dio. La pornèia (eb. זְנוּת zenuth), nella LXX, è usata in riferimento alla prostituzione e all’idolatria (Os 2:2-5) e ἐκπορνεύω (ekpornèuo), nella Bibbia, significa "prostituirsi" (il termine pornèia, in tutto il mondo greco, indica proprio la prostituzione):
“Con il rumore delle sue prostituzioni [pornèia, zenuth] Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno” - Ger 3:9
Per la seconda domanda. Il kiddushin è la prima fase del matrimonio, il fidanzamento, in cui però i due sono già considerati sposati, tanto che se decidono di separarsi è necessario il get (divorzio); però non possono ancora unirsi carnalmente, ma si uniscono a livello spirituale, sulla base di Gn 2:24: "si attaccherà [emotivamente] a sua moglie e [dopo] saranno una sola carne". Nella fase di kiddushin quindi non è permesso coabitare finché la seconda fase, nisu'in, non è completa. In questa fase, i due vanno a vivere insieme e si uniscono carnalmente. Se il matrimonio iniziasse con nisu'in, ci sarebbe il rischio che l'unione fisica domini su quella spirituale, risultando in un matrimonio in cui i valori prioritari sono falsati.
Per cui, il matrimonio inizia con kiddushin e si completa in nisu'in. Ecco perché Myriam è descritta come promessa sposa ma anche come moglie allo stesso tempo (Mt 1:18, 20).