Il matrimonio secondo la Bibbia

Antonio LT
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Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Antonio LT »

Come da richiesta con molto piacere apro questa cartella con l argomento matrimonio!
Oggi abbiamo molte opportunita di vivere assieme al nostro partner:unioni civili,matrimonio con rito religioso,al comune...
Ma per Dio qual è il vero matrimonio?

Come già discusso con Antonio uno dei versi,e anche il primo che parla dell unione tra uomo e donna lo troviamo in genesi 2:24:

24Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne

Antonio intanto puoi mettere le risposte che avete gia dato qui?cosi continuiamo?Grazie
Armando
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Armando »

Perdonatemi ...

Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio .
Fanno arrivare tardi alla cerimonia

Woody Allen
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Antonio LT
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Antonio LT »

Armando dovremmo capire prima quando possiamo considerarci sposati...e quindi uniti in matrimonio...
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bgaluppi
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Antonio, dalla Scrittura io comprendo che il matrimonio nasce dall'unione sia affettiva che fisica. דָּבַק (dabaq) significa "aderire", "attaccarsi", "essere vicino" e quando è seguito da בְּ (b-, preposizione che significa "a", "con", "in") è usato sia in senso letterale (unione fisica) che figurato (unione affettiva). Alcuni esempi: Gn 34:3; 1Re 11:2; Dt 11:22; Rt 1:14. Nel nostro caso (Gn 2:24), credo che assuma ambedue i sensi, poiché prima è scritto che 1) l'uomo abbandonerà i suoi genitori, quindi si staccherà dal loro affetto, e 2) dopo è scritto che si "attaccherà" a sua moglie, 3) diventando i due una sola carne. L'abbandono dei genitori comporta la perdita di quell'affetto che un bambino ha nell'infanzia e nell'adolescenza, che è il primo e l'unico vero affetto profondo che sperimenta; l'attaccarsi alla moglie, l'essere a lei vicino, comporta una nuova unione affettiva; il divenire una sola carne comporta un'unione fisica.

“Quindi è che uno lascia suo padre e sua madre, e si attacca [con affetto costante] a sua moglie, e divengono una sola persona” (trad. S.D. Luzzatto)

Luzzatto sembra propendere per il senso affettivo, ma il fatto che si specifichi che i due divengono "una carne" è significativo; בָּשָׂר (basar) può significare anche "corpo", o "essere umano" (Gn 6:12), ma è usato principalmente col senso di "carne". Nel versetto precedente, il 23, è usato inequivocabilmente proprio in questo senso: “carne della mia carne”. La LXX usa σάρξ (sàrcs), che significa "carne", "corpo". Stessa cosa con la Vulgata: “et erunt duo in carne una”.

Il Targum traduce il versetto aggiungendo un particolare interessante: “l'uomo abbandonerà il letto del padre e della madre”. Anche lo Pseudo-Jonathan traduce allo stesso modo. Ma sul testo biblico "il letto" non compare. Perché aggiungono "il letto"? Credo che significhi esattamente l'intimità affettiva con i genitori. L'uomo che diventa adulto perde quella intimità e ne trova una nuova, con la sua donna.

Quindi, la mia interpretazione è che Gn 2:24 insegna che il matrimonio è sancito da un'unione prima affettiva e poi fisica, e che nessuna esclude l'altra. In italiano, si dice che il matrimonio è valido quando viene "consumato", ossia nel momento in cui avviene il rapporto fisico. La consecutio temporum dell'unione, prima affettiva e poi carnale, indica anche che il rapporto sessuale non sussiste se prima non avviene l'unione affettiva. Quindi, il sesso di per sé non è consentito.
AKRAGAS
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da AKRAGAS »

Un saluto a tutti. :-)

Scrivo solo qualche riga come ipotetico punto di partenza nella discussione giusto per il piacere di condividere alcune deduzioni bibbliche con voi.

Diversamente dagli animali i quali furono creati separatamente maschi e femmine, in origine l'essere umano fu creato in una sola carne, uomo e donna assieme.
Solo successivamente D-o separò l'essere umano in maschio e femmina.
Ecco perchè il termine tradotto con attaccamento, che troviamo in Gn. 2:24 (L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si attaccherà a sua moglie. ) è valido solo per l'essere umano.
Le stesse parole della Torah sono ripetute da Yeshùa e riportate in Mr 10:6,7.
Esiste quindi subito una differenza stabilita dalla Torah riguardo l'unione sessuale degli animali e l'unione nella coppia uomo/donna.

Il Matrimonio, come aspetto di legalizzazione del rapporto della coppia tra uomo e donna, è pertanto bibblicamente inquadrato per regolamentare questo aspetto importante della vita coniugale tra due individui di sesso opposto all'interno della società e di fronte a D-o.
La Bibbia, la Torah, sottolinea questo aspetto identificando la parte della dimensione spirituale dell'unione partendo dal termine di attaccamento (devekut) che compare nuovamente in Dt. 4:4 -E voi siete attaccati al Signore vostro D-o. -
Abbiamo quindi la coppia uomo/donna divenuti uno da una parte (rapporto orizzontale) e con D-o dall'altra ( rapporto verticale).
Quindi, l'uomo può in questo modo, attraverso un matrimonio, rendere spirituale un rapporto che appare esteriormente materiale, ma che diviene santificato attraverso questa mitzvà.

Un saluto
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bgaluppi
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Akra, interessante. Riflettendo sulle tue parole, sono giunto a queste considerazioni. Certamente, Gn 2:24 insegna che l'unione dei due, già divisi (perché "non è bene che l'adam sia solo"), avviene sia a livello affettivo che spirituale. L'adam non può essere solo, poiché non è un animale, che non soffre il sentimento di solitudine esistenziale. Durante la creazione, ogni cosa "è buona", e soltanto la creazione dell'adam provoca un "non buono". Pertanto, l'adam è diviso in parte maschile e parte femminile, ognuna delle quali è "metà" dell'altra. Essendo due metà, non possono sussistere come tali, o sarebbero incomplete, e quindi tornano ad essere uno e completarsi attraverso l'unione affettiva (e carnale), differenziandosi dalle coppie animali.

Oltre a ciò, l'unione delle due parti in una sola carne stabilisce la monogamia e la fedeltà, che è ambivalente. Non a caso, Yeshùa ribadisce il principio di monogamia e fedeltà della coppia:

“Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandare via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne"? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».” - Mt 19:3-9

L'uomo che ripudia la moglie fedele, resta ancora unito a lei; se si unisce ad un'altra donna, commette adulterio (adulterium, "ad alterum ire", "andare da un altro"). Essendo i due una sola carne, questo vale anche nel caso in cui sia la donna a ripudiare il marito; anche se, probabilmente, questo ai tempi di Yeshúa non accadeva, in quanto una donna difficilmente poteva ripudiare il marito. La poligamia fu consentita nei tempi antichi "per la durezza dei cuori" degli uomini in una società maschilista. Ma all'inizio, ossia nel momento della creazione, non fu cosí.

“Il Signore non ha forse fatto di voi due un solo corpo e un solo spirito?” - Mal 2:15
stella
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da stella »

Tutto interessante ,ma credo Antonio l....era interessato ( anche io )..a conoscere quando due si ritenevano sposati ''uniti'' d'inanzi a DIO e d'inanzi al popolo ... :-\ ..all'inizio come era il matrimonio ?

Ho trovato che secondo il ''rito giudaico classico'' si svolgeva in tre atti ...SHIDDUCHIN ...KIDDISHIN e NISSUIN

Sembra che senza la presenza del Rabbino il matrimonio non era valido ...

ma .... ci giriamo attorno e non ho capito ....all'inizio dopo la caduta come si svolgeva? .. :-( . :ymblushing:
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Stella, avevo capito che ad Antonio interessava sapere in quale momento siamo uniti agli occhi di Dio. È ovvio che Dio non ha bisogno di riti umani per sapere se siamo uniti in matrimonio... :-)
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Giorgia
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Giorgia »

Pure io vorrei sapere come si è passati da "E Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l'amò. " a feste e benedizioni obbligatorie da parte di altri esseri umani.

Per il momento non ho trovato nulla nella Bibbia che mi aiutasse a capire dove è cominciata questa tradizione e se è o meno indispensabile.
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bgaluppi
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Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Giusto, Giorgia :-)
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