Il matrimonio secondo la Bibbia

Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

La risposta alla prima domanda è ovviamente no, secondo me, perché la prostituzione è proibita. O quantomeno non si può sposare una che si prostituisce, perché non appena lo fa si dovrebbe divorziare. :)) Dunque dovrebbe prima smettere e chiedere perdono a Dio, immagino. Per quanto ne so, comunque, nella Bibbia non compare il divieto di sposare una prostituita.

“Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.” - Dt 23:17

“Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.” - Lv 19:29

L'idolatria era una forma di prostituzione spirituale, un adulterio nei confronti di Dio. La pornèia (eb. זְנוּת zenuth), nella LXX, è usata in riferimento alla prostituzione e all’idolatria (Os 2:2-5) e ἐκπορνεύω (ekpornèuo), nella Bibbia, significa "prostituirsi" (il termine pornèia, in tutto il mondo greco, indica proprio la prostituzione):

“Con il rumore delle sue prostituzioni [pornèia, zenuth] Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno” - Ger 3:9

Per la seconda domanda. Il kiddushin è la prima fase del matrimonio, il fidanzamento, in cui però i due sono già considerati sposati, tanto che se decidono di separarsi è necessario il get (divorzio); però non possono ancora unirsi carnalmente, ma si uniscono a livello spirituale, sulla base di Gn 2:24: "si attaccherà [emotivamente] a sua moglie e [dopo] saranno una sola carne". Nella fase di kiddushin quindi non è permesso coabitare finché la seconda fase, nisu'in, non è completa. In questa fase, i due vanno a vivere insieme e si uniscono carnalmente. Se il matrimonio iniziasse con nisu'in, ci sarebbe il rischio che l'unione fisica domini su quella spirituale, risultando in un matrimonio in cui i valori prioritari sono falsati.

Per cui, il matrimonio inizia con kiddushin e si completa in nisu'in. Ecco perché Myriam è descritta come promessa sposa ma anche come moglie allo stesso tempo (Mt 1:18, 20).
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Salvatore Tarantino »

animasalvata ha scritto:Secondo te:

A) un uomo può sposarsi in un vero matrimonio con una prostituta?

B) il fidanzamento non è gia matrimonio? L'angelo dice a Giuseppe in sogno di non temere e prendere con se (andare a coabitare) sua moglie Maria. Secondo l'angelo Maria era gia moglie gia da fidanzata.
A) Sì, non c'è nessuna proibizione. Il marito non potrebbe ripudiarla per la prostituzione commessa prima del matrimonio, ma solo per quelle eventuali successive.

B) Il fidanzamento non è già matrimonio e in Matteo 1,20 viene utilizzato il termine "γυνή (gunê)" che può essere tradotto anche come "donna", non necessariamente come "moglie".
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Salvatore Tarantino »

animasalvata ha scritto:E se la gravidanza della donna può mettere in pericolo di vita la donna stessa? È lecito per questo motivo astenersi dai rapporti e decidere di non avere figli?

Ed in manieria simile ritieni lecito l'aborto quando la donna in gravidanza è in pericolo di vita?
E' difficile dare risposte bibliche a queste domande.

Alla prima domanda risponderei che occorrerebbe comunque tentare, perchè rinunciare ad avere figli solo in virtù di una teoria (anche se scientifica) significa non credere minimamente che Dio possa intervenire; si potrebbe abortire in un secondo tempo (e qui rispondo alla seconda domanda) se effettivamente il pericolo teorico si concretizza in un pericolo reale e imminente.
Ma anche in questo secondo caso, in realtà, per fede si potrebbe comunque proseguire la gravidanza e confidare in Dio.
Sono scelte difficilissime che dipendono dalla fede di chi vi è coinvolto, ma addirittura evitare di rimanere incinta mi sembra una scelta troppo rinunciataria, di troppa poca fede.
Ovviamente dal mio punto di vista.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Sì, non c'è nessuna proibizione. Il marito non potrebbe ripudiarla per la prostituzione commessa prima del matrimonio, ma solo per quelle eventuali successive.
Infatti. Tuttavia, vorrei fare delle considerazioni. Al sacerdote è proibito sposarsi con una prostituta e dunque è necessario chiedersi quale sia la giusta condotta del credente, che nelle Scritture Greche è chiamato sacerdote (Ap 1:6; 5:10; 20:6) ed è chiamato a santificarsi (separarsi). Anche perché Paolo condanna chiaramente i rapporti con una prostituta, indicando che tali rapporti implicano un'unione che non può essere compatibile con Cristo, in cui il sacerdote/credente si santifica:

“Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo! Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne». Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.” - 1Cor 6:15-17

Tuttavia, pur citando Genesi che solitamente è usato in riferimento al matrimonio, Paolo sembra condannare semplicemente l'unione sessuale con la prostituta. D'altro canto, una prostituta che si pente e smette di esercitare, ha pieno diritto di sposarsi come donna.
Il fidanzamento non è già matrimonio e in Matteo 1,20 viene utilizzato il termine "γυνή (gunê)" che può essere tradotto anche come "donna", non necessariamente come "moglie".
La differenza si capisce dal contesto, ma il termine gunè è usato sempre col senso di moglie quando si parla di relazioni con un uomo. Certo, si può tradurre anche "donna", ma è scritto chiaramente che Giuseppe voleva ripudiarla (mandarla via) segretamente, anche se i due non vivevano insieme perché non avevano avuto rapporti; questo si spiega perché nel kiddushin è necessario già il divorzio per separarsi, in quanto si è già considerati sposati. Giuseppe e Myriam, in qualità di giudei, rispettavano ovviamente il codice giuridico ebraico, e i Vangeli lo confermano.

“Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di mandarla via [ἀπολῦσαι, apolùsai] segretamente” - Mt 1:19

Il verbo apolùo è usato sempre in riferimento al divorzio (eccetto in casi in cui il tema non riguardi il matrimonio).
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da animasalvata »

Aggiungo anche che Giuseppe, uomo definito Giusto, voleva ripudiarla solo in segreto. Lui non voleva ripudiarla pubblicamente per non esporla a infamia. Secondo lui non era corretto esporla a infamia (n.b.: senza ripudio niente nuove nozze, per cui se non era corretto ripudiarla per non infamarla non erano corrette anche le seconde nozze per entrambi perche le seconde nozze erano conseguenza del ripudio pubblico), per cui non poteva mandarla via pubblicamente e ciò ha un senso solo se pensiamo che la loro relazione gia col fidanzamento era indissolubile e che Maria era gia quindi sua Moglie per l'indissolubilita del vincolo. Eppure non avevano ancora avuto dei rapporti carnali.

Quanto alla questione della prostituzione giustamente Bgalupi fa notare che il divieto di sposarsi una prostituta descritto per il sacerdote e il sommo sacerdote valgono in estensione a tutta la comunità dell'assemblea divina. Paolo ordina di non farlo.

Mi chiedo però:

Se Unirsi ad una prostituta era peccato,perche allora Dio ordina al profeta Osea di prendere in moglie una prostituta? E di riprendersela addirittura?

Se un sacerdote prendeva una prostituta peccava e perdeva il suo ufficio e anche lo status di membro dell'assemblea di Dio ma la sua unione davanti a Dio era e rimaneva comunque un matrimonio vero?
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da animasalvata »

Secondo Esodo 22,16 un uomo che ha un rapporto consenziente con una vergine non fidanzata in cambio di una prestazione di favore (denaro o altro) è obbligato lo stesso poi a prenderla come moglie?
Elena-M
Messaggi: 202
Iscritto il: lunedì 20 marzo 2017, 15:22

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da Elena-M »

Elena M
Per come penso io il matrimonio è stabilito allo scopo di procreare.
''I due saranno una sola carne''
Questo non significa che per qualche motivo accidentale o naturale chi non può avere figli non debba essere considerato sposato.
Se invece esistono le condizioni per procreare e i due decidono fin dall'inizio del fidanzamento di non voler per sempre almeno un figlio e di conseguenza avere rapporti non procreativi dubito che quella unione possa definirsi matrimonio benedetto perche manca fin dall'inizio dell'unione lo scopo essenziale. A mio parwre penso che in tal caso si è in presenza di una fornificazione dall'inizio che rende nullo il matrimonio fin dal fidanzamento per cui si è liberi di divorziare e risposarsi.
Ciao animasalvata non capisco sinceramente il tuo associare la fornificazione ad un matrimonio dove la coppia non vuole figli..

La Bibbia cosa dice?
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da animasalvata »

Perche il matrimonio ha come obbiettivo unirsi carnalmente per generare prole. Nessuno obbliga a fare 10 figli.
L'uomo si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Andate e moltiplicatevi.
I comamdamenti sono eterni.

Se ci si fidanza con l'intenzione reciproca di non volere figli che senso ha? E sono leciti avere rapporti carnali senza procreare come fece Onan?
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da animasalvata »

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Onan" onclick="window.open(this.href);return false;

Onan prese con se la donna come per legge. Aveva pure rapporti ma poi faceva in modo che non avveniva il concepimento perche non voleva prole.
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Il matrimonio secondo la Bibbia

Messaggio da animasalvata »

Dovere della coppia,ancora di più per chi può avere figli, è unirsi carnalmente e non praticare pratiche anticoncezionali. Poi se viene il figlio va bene se non viene va bene lo stesso ci si riprova fin quando Dio non concede la prole. Ma non provarci oppure avere rapporti anticoncezionali è fornificazione per ciò che ho detto e che ha detto anche Salvatore su Onan. Considero comunque unito pienamente il matrimonio nel momento in cui i due sposi che vivono insieme si uniscono per la prima volta per procreare anche se il bambino non arriva.
Rispondi