Uno solo è buono!

[Antonino]

«Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse:
«Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.» (Mc 10,17-18)

Nel colloquio tra Gesù e il giovane ricco legato ai suoi beni terreni, emerge un interessante sbocco riflessivo.
Tralasciando la questione dei beni materiali su cui molti esegeti hanno data ampia spiegazione, concentriamo la nostra riflessione sulla prima parte del discorso:
Per quale motivo Gesù tiene a precisare che la bontà è prerogativa divina, correggendo il giovane che lo aveva definito buono?

Gesù disse: «perché mi chiami buono?»
E rincara la dose: «nessuno è buono! Tranne uno, Dio!»

Non stiamo qui a disquisire sulla presunta o meno divinità di chi si dichiara semplicemente figlio, come lo è ogni creatura. Bensì vorremmo approfondire il concetto di bontà che Gesù reclamava per Dio, facendosi suo portavoce.

L'aggettivo "buono" viene tradotto in italiano dal greco:
1) καλός (kalos) questa è una traduzione erronea. Perché il termine in se stesso ha il significato di: bello, eccellente, di prima scelta, ecc...

2) ἀγαθός (agathos) questo termine indica prettamente il significato che interessa a questo studio e presente nel colloquio tra Gesù e il giovane. Agathos significa:
Di buona costituzione o natura

Gesù afferma perentorio:
«Dio è agathos (buono)»

Cos'è quella bontà che nel senso più stretto, Gesù diversamente dal collettivo non applicava alla sua persona ma soltanto a Dio?

Il dualismo è un concetto che ogni essere vivente ha piena conoscenza.
Valori assoluti quali bene e male sono chimere alle quali nessuno può pienamente giungere.
Volendo fare uno schema per far comprendere meglio cosa si intende, prenderemo in esame la scala dei grigi.
I due punti assoluti saranno il bianco a sinistra ed il nero a destra. Al centro tra i due cardini esistono le varie sfumature di grigio, ovvero il prodotto della miscela tra i due colori.
Quanto più si è vicini al bianco, la sfumatura risulterà chiara. Diversamente diverrà scura quanto più ci si avvicina al cardine opposto.

Lo Yin Yang è un altro esempio esplicativo. Per quanto la sfera maggiore sia per la maggioranza nera o bianca, al centro d'essa ci sarà una sfera più piccola del colore opposto che sta a significare che nessuno è perfetto (bianco con centro nero) e nulla è completamente perduto (nero con centro bianco).

Dio soltanto è agathos/buono (completamente bianco)
Necessaria è una rivisitazione delle varie scritture definite sacre che prospettano una divinità non completamente agathos! Ma descritta in pieno con quella dualità tipicamente umana con forte propensione ad una sfumatura di grigio molto scura... dalla sfera nera e un piccolo punto bianco...

Se il bene assoluto (bianco) prescinde da ogni forma di male (nero) si dovrebbe ritenere errata qualsiasi teorica supposizione scritturale che supporta la necessità del male per giungere al bene.

Uno solo è agathos, bianco, buono...
Il Dio presentato da Gesù prescinde ogni forma di male...
Il vero Dio, oggettivamente rappresentato nella vita, è totalmente bene.
Il male, come afferma il caro Einstein è la diretta assenza di bene.
Come si spiega?
Separazione... termine bistrattato dalle religioni che ha assonanza con il termine ebraico "chêtâ" dal significato di perdere la via, comunemente tradotto con peccato...
Ma questa è un'altra storia
Commenti e domande ben accetti

[Kalebh]

Caro Antonino,
quello che penso da gorillone quale sono, è che la filosofia non è il miglior strumento per indagare sulle verità bibliche, anzi è per me lo strumento migliore per allontanare dalla verità che è in realtà sempre la cosa più semplice ( questo mi ha insegnato Yeshua) e mai nascosta dietro cervellotici ragionamenti umani che portano lontano ed in posti a volte oscuri.

[Antonino]

Infatti! Grazie per la tua risposta carissimo...
Il ragionamento è semplice!
Se dio secondo Yeshúa è il solo buono. Perché gli uomini devono presentaelo simile alla loro attitudine dualista?
O diamo credito a Yeshúa oppure entriamo in contraddizione con lui volendo dar credito a quanto scritto e divulgato dagli uomini?
La domanda è semplice.

[Kalebh]

Caro Antonino, ti faccio una domanda:
secondo te quando Yeshua ritornerà, sarà lo stesso descritto nelle scritture greche, cioè sarà ,misericordioso, pacifico,amorevole, oppure sarà diverso?

[Antonino]

Carissimo Kalebh...
La mia risposta prelude un ragionamento:
Logica vuole che se dovessimo valutare vera l'ingiustizia subita da Yeshúa a cui egli stesso volontariamente non volle sottrarsi perché manifestasse cosa significa amare dio ed il prossimo... per quale motivo avendo espresso il più grande e puro dei sentimenti che è il compimento della legge, ora dovrei dar retta a chi vuole pervertire tale puerile sentimento, manifestando uno Yeshúa vendicativo e squilibrato con quanto ha manifestato prima?

La vendetta deriva dall'odio e questo è un sentimento prettamente umano!

Non è Yeshúa a giudicare. L'uomo attraverso la sua condizione interiore che non può mentire a se stesso è giudice di se stesso!
Ripeto che dio è agathos e il male è l'assenza del bene cioè dio!

Gli uomini vorrebbero che dio operi secondo il proprio senso di giustizia. Chi è donatore di vita può forse toglierla? Se così fosse, non è attinente a quanto viene manifestato nel corso naturale delle cose...
La morte è assenza di vita!
La morte è non vita, ma di certo non è il principio della vita che la toglie... L'uomo si separa/devia da essa/o

[Kalebh]

Caro Antonino,
quindi credo di capire che per te quanto scritto in Zaccaria 14, o in Daniele 7:13-14 sono solo pensieri umani dettati dalla mente umana e
i passi come ad esempio
Matteo 24:37-39
oppure Matteo 24:30, dove viene detto che tornerà con gran potenza e gloria, per te significa che avrà lo stesso modo di agire di quando fu qui la prima volta?
Io credo che la prima volta venne non per giudicarci ma per salvarci...la seconda credo sarà molto diversa.
Questo è quello che la mia mente gorillesca comprende

[Lella]

Scusami Antonino,....ma almeno adopera la lettera maiuscola,.... come segno di rispetto verso Dio.

Altrimenti,...di chi,...e de che,...stiamo parlando?

In tutti i modi Antonino,...non ti conoscevo in versione filosofica,...mi piaci di più,...in versione naturale,...all'olio di olive.

Scherzi a parte,...ma perchè ti imbatti nelle discussioni più grandi di te?

A quel povero Gorilla,...gli stai facendo venire la meningite.

A me invece,...mi hai mandato in coma.

Scusami,...se ho scherzato un pochino,...ma tutto questo l'ho scritto solo per dirti che non ho capito niente di ciò che hai scritto a riguardo del bel titolo della discussione.

E poi,...a una risposta come quella data da Gesù: "UNO SOLO E' BUONO" che cosa ci vuoi aggiungere,...o ci vuoi vedere,....o come la vuoi interpretare?

Se non come segno della deità di Cristo stesso!

Ora stando al passo sempre di Gesù che disse: "IO E IL PADRE SIAMO UNO"

Di conseguenza,...sia Dio che Cristo,...sono buoni entrambi,...Non ti pare?

O forse Antonino,...a te risulta che Gesù invece è cattivo?

Perciò,...bando alle chiacchiere:

Gesù non fece una riprensione a quel ragazzo,...come qualcuno vorrebbe insinuare,...ma fece solo una semplice precisazione,...facendogli capire che non aveva sbagliato chiamandolo "MAESTRO BUONO" in quanto uno solo è buono Dio.

In conclusione:

Se quel ragazzo ha chiamato Gesù,...Maestro Buono,...e Gesù gli ha risposto che uno solo è buono cioè Dio,...vuol dire che Gesù voleva far capire a quel ragazzo,...che Lui stesso era Dio,...visto che lui e il Padre sono uno.

Questo è solo il mio pensiero su questo titolo da te Citato Antonino,...certo che i nostri amici T.di G. o chi lo è stato,...o chi ha semplicemente frequentato degli studi con loro,...la pensano molto differentemente. Lella

[bgaluppi]

Ciao Antonino. Recentemente avevamo già parlato sul forum di quel versetto. Yeshua fa notare al giovane che non dovrebbe chiamarlo "buono", in quanto solo Dio è buono. E qui, Lella, stravolgendo non solo il greco ma anche l'italiano, continua a negare questo fatto.

Agathos significa "di buona natura" e in questo caso sembra essere applicato in termini assoluti: nessun uomo mortale è buono in termini assoluti, in quanto solo Dio lo è, poiché è perfetto (completo). Mi pare che Yeshua stia semplicemente dando un insegnamento.

Infatti, Yeshua “reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna” (Eb 5:9). Significa che prima della risurrezione non era perfetto.

[Lella]

Come volevasi dimostrare!

Ma non capisci Antonio che è un controsenso dire che Gesù non era perfetto?

Io ho una vaga impressione che tu scrivi solo formulette per far quadrare i tuoi conti.

Allora incominciamo a mettere i puntini su le i!

Mi citi,...per favore,...il passo dove dice che Gesù non era perfetto?

Ma se fin dalla nascita,...Gesù era chiamato "DIO CON NOI!

Anzi ti dirò di più,...perfino il profeta Isaia,...profetizzò di lui,... chiamandolo Dio.

In tutti e quattro i Vangeli è scritto che Gesù è Dio.

Anche negli Atti degli apostoli è scritto che Gesù è Dio.

Perfino l'apostolo Paolo istruendo i suoi discepoli chiamò Gesù più volte Dio,...come per esempio,...nelle sue raccomandazioni a Tito,...Paolo scrisse:

Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina: .......................

Versetto 13 - Aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore Cristo Gesù. Tito 2:13

Ora Antonio,...mi spieghi perchè tu dici cose che non sono conformi alla sana dottrina?

E poi come se non bastasse,...mi accusi anche di stravolgere il Greco e l'Italiano.

Io cito solo quello che leggo,...sei tu che stravolgi il Vangelo,...non citando quello che dici,...e meno male che anche i Forumisti sanno leggere.

Ebrei 5:9 non dice affatto che Gesù non era perfetto,...come può Dio,...o il figlio di Dio,...non essere perfetto?

In tutti i modi mio caro Antonio,...da questo momento in poi,...quando vuoi intervenire ad un mio scritto,...citami prima il passo e poi intervieni,... altrimenti non ci capiamo! Lella

[Lella]

Antonio,...secondo me,...Gesù in Ebrei 5:9 non è che non era perfetto,...è solo che dopo la sua morte e la sua resurrezione,...la sua carne era diventata perfetta,...infatti leggi Ebrei 2:10

Ciò che Dio fece per mezzo dell'umiliazione e della sofferenza di Gesù,...era perfettamente in armonia con con la sua sovrana giustizia e santità.

Forse quello che ti manca,..e che non sai che Gesù era già perfetto nella sua natura divina.

Invece,...nella sua natura umana,...fu resa perfetta mediante l'ubbidienza e la sofferenza della croce.

In conclusione:

Gesù è stato sempre perfetto,...solo il suo corpo materiale era imperfetto,.. ma questo mio caro Antonio non lo hai spiegato,...hai solo lasciato credere che Gesù era imperfetto,...e questo non te lo permetto. Lella