inferno e geenna

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Jerome
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inferno e geenna

Messaggio da Jerome »

Ciao ragazzi. Ho un quesito da porvi a cui magari potrete darmi maggiori delucidazioni. Durante una ricerca tramite chiave biblica nella nr06 cercavo la parola inferno,inferi ma non ho trovato riscontri. Come voi ben sapete si parla solo di geenna luogo fisico che noi sappiamo a quale uso fosse destinato. Se quindi si parla solamente di simbolismo dobbiamo intendere che l'inferno in realtà non esiste? Grazie a quanti potranno dare delucidazioni in merito.
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Gianni
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Re: inferno e geenna

Messaggio da Gianni »

La gheènna era la discarica di Gerusalemme, situata in una valle adiacente (valle di Hinnom). Lì venivano gettati i rifiuti e anche i cadaveri delle persone giustiziate.
Inferno traduce il latino infernus, un aggettivo che vuol dire “di sotto, che si trova in basso, inferiore”. La parola latina fu scelta per tradurre l'ebraica sheòl (la cui corrispondente greca è àdes), che indica la tomba. Infernus, sheòl e àdes indicano la stessa cosa: il sepolcro.
Nulla a che fare con la postuma e abominevole dottrina cattolica del tormento.
Jerome
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Re: inferno e geenna

Messaggio da Jerome »

Quindi diavolo (satana) e amici vari esistono, e dimorano dove secondo le scritture?
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Daniele Salamone
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Re: inferno e geenna

Messaggio da Daniele Salamone »

Jerome ha scritto:Quindi diavolo (satana) e amici vari esistono, e dimorano dove secondo le scritture?
Il diavolo o satana non è una "persona" con cui relazionarsi o da emarginare, ma è un "principio" caratterizzato da varie sfaccettature: (1) inclinazione al male insita nell'uomo (yetzer hara) da cui Adamo, Eva e Caino per primi non ne furono esenti. Non esiste un "tentatore", ma la tentazione umana che noi stessi concepiamo e che si traduce in peccato se la "partoriamo", come dice Giacomo; (2) può indicare il ruolo di "ostacolo" o "spina nel fianco" svolto da una persona in carne ed ossa; vedi il caso del satan personificato in Giobbe, fedele servo di Dio, che pare si diverta insieme a Lui a fare una scommessa sulla fedeltà di Giobbe (il libro di Giobbe è una parabola didattica giudaica, quindi niente di letterale sebbene tale leggenda sia incorniciata da spruzzi di "storia"); (3) persino Dio è caratterizzato dai principi "satanici" (non sto dicendo che sia satana!), in quanto il bene (tov) e il male (ra) derivano da Lui. L'ebraismo incorpora nella medesima divinità (YHWH) ciò che nelle religioni pagane era dualistico, e cioè un dio del bene e un dio del male. YHWH invece è tutto insieme, poiché definito sovrano dell'universo e l'unico essere spirituale esistente; (4) tanto altro ancora che non ha niente a che vedere con il satana della teologia tradizionale.
Non essendo una persona, il satana dei cristiani non ha una dimora nel senso di abitazione o "regno"; piuttosto, il principio "satanico" è un qualcosa che l'uomo stesso può dominare. Quando Yeshua insegnò le linee guida per la preghiera (padre nostro), nella formula incluse "liberaci dal male" che non significa "liberaci da Satana", ma è una richiesta in cui Dio ci aiuti a dominare le nostre inclinazioni al male. Il "nato di nuovo" domina totalmente su tale inclinazione e tale dominio è riscontrabile attraverso i "frutti dello spirito" che ne derivano dalla nuova nascita. L'idea che il satana/diavolo della mitologia cristiana abbia una dimora o regno viene dalle influenze pagane da cui ha attinto il pagacristianesimo post apostolico (tramite i cosiddetti padri della Chiesa e alle credenze folkloristiche medioevali che vedevano il diavolo in ogniddove come oggi i complottisti vedono la massoneria anche in uno starnuto). Per i greci c'era il Tartaros (termine usato anche nel NT), dimora e regno del dio Ade, che per i greci equivaleva all'inferno della mitologia cristiana.

Non voglio dilungarmi troppo. Ma spero che dal 29 febbraio 2016 (data dell'ultimo messaggio di questo post) a oggi tu sia cresciuto in conoscenza, Jerome.
Shalom
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bgaluppi
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Re: inferno e geenna

Messaggio da bgaluppi »

Daniele, giuste considerazioni. Ti indico una discussione sul tema che ti potrebbe interessare. Iniziata nel 2015 e portata avanti fino ad oggi. È interessante notare come le convinzioni su certe cose cambino nel tempo man mano che si approfondisce lo studio.

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=3&t=945" onclick="window.open(this.href);return false;
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Daniele Salamone
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Re: inferno e geenna

Messaggio da Daniele Salamone »

Grazie, sì mi interessa. Buona giornata
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Gianni
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Re: inferno e geenna

Messaggio da Gianni »

Ottima considerazione la tua, Daniele. La condivido in tutto.
tom anad
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Re: inferno e geenna

Messaggio da tom anad »

Daniele

Apocalisse 12:9
Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.
Apocalisse 20:2
Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni,


Ma se satana non esiste (dici che è solo un principio) come lo si può legare?
come gli angeli lo possono gettare sulla terra?
Per non parlare che verrà gettato vivo nello stagno di fuoco e di zolfo.

riguardo all'inferno dite bene perché è un termine che non compare nella Bibbia. Nella parola troviamo solo che c'è lo stagno di fuoco inestinguibile ove verranno gettate le anime di coloro che non furono trovati scritti nel libro della vita. (AP.Apocalisse 20:15
E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».)


Ho citato le scritture e non credenze popolari o pagane.
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francesco.ragazzi
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Re: inferno e geenna

Messaggio da francesco.ragazzi »

...sta pure scritto che lo stagno di fuoco e zolfo non è un luogo ma simbolicamente rappresenta la morte seconda...
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bgaluppi
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Re: inferno e geenna

Messaggio da bgaluppi »

Infatti, Francesco. Ma purtroppo quando si crede in una cosa ciecamente, nonsi riesce a vedere oltre al proprio naso.
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