La vera Chiesa

[Michele]

Scusate questo OT, ma mi sembrava doveroso scrivere la motivazione del danno causatomi dalla chiesa cattolica, dato che si vuol sottindere altro.
Il danno causatomi dalla chiesa cattolica riguarda la disonestà morale nei confronti della verità che Cristo ha proclamato più di 2000 anni fa. Mi è stato fatto credere a tante cose che non sono per nulla scritte nei testi sacri, dei dogmi inventati a tavolino, come del resto l'intera liturgia o come viene chiamata. Quindi si tratta del danno (secondo me) più grande che una istituzione che si reputa cristiana possa mai fare, inventarsi una verità parallela a quella predicata da Gesù. Non si è trattato invece nè di danno mentale, tanto meno fisico.

[Annika]

Michele, non è che io volessi "sottintendere altro" ma se mi fai l'esempio della comunione quotidiana e la confessione settimanale... per forza mi fai venire dei dubbi che avessi avuto a che fare con gruppi "strani".
E ti ripeto: ti esprimevo la mia comprensione nel caso tu fossi "scappato" da certe cose.

In alternativa, che cosa dovevo pensare?
Che stavi di nuovo sparlando dei cattolici?
Cannibali. Tutti i giorni. E in confessionale 1 volta a settimana.
Che cosa TU allora vuoi sottintendere?

Domando ancora: vi sembra normale dare dei cannibali ai cattolici?

[Annika]

Mi è stato fatto credere a tante cose che non sono per nulla scritte nei testi sacri

Beh, guarda ti do una notizia.
Per molti sul pianeta e anche per molti italiani il "taroccamento" è avvenuto molto prima, e quelli che tu chiami "testi sacri" sono delle favole scritte dagli uomini mescolandoci dentro qualche fatto storico. Quindi tu staresti interpretando ora delle...favolette, decise a tavolino. Altro che dogmi. (Hai mai provato a mettere d'accordo certe incongruenze tra i 4 vangeli? Per non parlare dell'accozzaglia di tutto e di più che trovi nell'AT.....oppure il fatto storico che non c'è stato nessun censimento negli anni della nascita di Gesù, anno più anno meno, non importa, ... e tantomeno è stato a Betlemme quando poi c'è stato un censimento...).
Vedi, le cose non sono tutte chiare e limpide, nemmeno con le Scritture in mano.
(In quanto ai dogmi, capisco solo che non sai nemmeno che cosa sono e in che cosa consistono. E la liturgia neppure.)
Quindi, se hai abbandonato, presumo da anni, il cattolicesimo, smettila di pensarci visto che non hai avuto danni fisici né psichici. Io invece da molte persone, non cattoliche, ho subito danni fisici, economici e pure tante altre belle cose, veramente disoneste e danneggianti. Quindi se la smetti di frignare per niente, per questioni "intellettuali", magari è meglio. Non ti hanno fatto gran danno i cattolici se hai capito da solo che volevi uscire dalla Chiesa e quindi sei uscito e ti sei messo a leggere la Bibbia come ti pare a te.

[Gianni]

Annika, come già propostoti in altra occasione, se vuoi affrontare seriamente e biblicamente la dottrina trinitaria, sono disposibile. Fammi sapere.

[Maryam Bat Hagar]

Ragazzi mi raccomando alle parole

se volete discutere sulla base delle scritture va benissimo
se deve diventare una discussione generalizzante e qualunquista tipo
"i cattolici sono questo o non sono questo...etc" non va bene
esponete le vostre divergenze in modo civile e Sacre Scritture alla mano

[Annika]

Ok Maryam. È che questo topic probabilmente è un pò povero nei contenuti...e più di tanto non procede.

Risposta per Gianni per una disputa "trinitaria".
Uhm. Ci penserò. Non lo trovo poi così interessante un dibattito (l'ennesimo) tra un antitrinitario e un trinitario....
Fondamentalmente è come un dibattito...tra Corano e Bibbia. Ha senso?
Lo vedo anche come il dibattito tra l'uomo disintegrato in mille pezzi da una logica accecante autodistruttiva....e l'uomo integrale, translogico, non illogico, ma vitale (in questo caso donna.).

La scelta, per dirla con un genio russo, è:
"Tra il Dio Uno e Trino e la morte per pazzia. Tertium non datur."
(Pavel Florenskji)

Intanto potrei indicarti una strada per arrivare alla TriUnità.
Ma non credo che sarai molto d'accordo sul metodo
Potresti provare a recitare questa, lentamente, scandendo ogni parola:

Me ne entrai dove non seppi, 
vi rimasi non sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

Non capivo dove entravo, 
però quando lí mi vidi, 
non sapendo dove stavo, 
cose eccelse molto intesi; 
non dirò quel che sentii, 
ché rimasi non sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

Di gran pace e di pietà 
scienza quella era perfetta, 
in profonda solitudine io l'intesi per via retta; 
era cosa sí segreta, 
che rimasi balbettando, 
ogni scienza trascendendo. 

Mi trovai cosí rapito, 
cosí assorto ed alienato, 
che il mio senso ne rimase 
privo d'ogni sentimento, 
ogni scienza trascendendo. 

Chi vi giunge veramente, 
da sé stesso viene meno; 
quanto prima egli sapeva,  
molto poco allor gli pare; 
la sua scienza tanto cresce, 
ch'ei rimane non sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

Quanto piú si sale in alto, 
tanto meno si capisce, 
ché una nube tenebrosa 
va la notte illuminando, 
perciò chi questo conosce 
resta sempre non sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

Tal sapere non sapendo 
ha un cosí alto potere, 
che i sapienti argomentando 
mai lo posson superare; 
ché la scienza lor non giunge 
ad un non saper sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

Sí sublime è l'eccellenza 
di cotesto alto sapere, 
che non v'è potenza,
o scienza che lo possa conquistare; 
chi sé stesso vincer sappia 
con un non saper sapendo, 
andrà sempre trascendendo. 

Or conoscere volete 
questa scienza sovrumana? 
Essa è un alto sentimento 
dell'essenza di Dio vivo; 
opra è di sua clemenza 
farci stare non sapendo, 
ogni scienza trascendendo. 

(San Giovanni della Croce)

[Vittorio]

Gianni, di quale letteralismo parli? Tu nei tuoi studi hai sempre parlato di presenza solo simbolica, metaforica, o non so cos'altro, non di certo di presenza reale nel Pane e nel Vino.

A Michele chiedo di commentare le mie citazioni bibliche anziché la dottrina cattolica.

Ad Annika dico di avere pazienza, qui non sono così cattivi come sembra.

[Annika]

@Gianni
Oppure potresti tu espormi il perché NON sei trinitario... ma presumo che la risposta sia all'incirca: "perché non me l'hanno scritto bello, come si deve, bollato, protocollato e definito nella Bibbia con le parole del Concilio di Nicea. E dovevano anche indirizzarlo correttamente Alla Cortese Att.ne del dr. Gianni che ci leggerà tra 2000 anni. Quindi questa roba trinitaria non vale!"


@Vittorio. Ok.
No, cattivi no. Stanno un pò inca##ati di default...

[bgaluppi]

Proposta per i trinitari:

Se volete affrontare biblicamente la trinita', come invita a fare Gianni, provate a partire dai versetti in cui la Scrittura afferma che Dio non e' "solo" uno ma "anche" trino, o viceversa. Prendete quei versetti e ne discutiamo.

[Gianni]

Annika, aspetterò: quando e se vorrai.