Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?
Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 13:42
Rivaqh rispondo alla domanda che fai:
"Rilancio quello che ho scritto precedentemente sulla necessità di appartenere ad una comunità di discepoli VIVA e non virtuale. Altrimenti che vorrebbero dire le parole del Messia?
"QUESTO E' IL MIO COMANDAMENTO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI. NESSUNO HA AMORE PIU' GRANDE DI QUELLO DI DARE LA SUA VITA PER I SUOI AMICI. VOI SIETE MIEI AMICI SE FATE LE COSE CHE IO VI COMANDO." (Giovanni 15:12-13)
"Così davanti a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la legge (nel nostro caso la "legge spirituale" come perfezionata dal Messia), ma quelli che la mettono in pratica." (Romani 2:13)"
Primo, qui non esiste una comunità virtuale. Molti di questo forum sono felici di appartenere alla chiesa di Cristo, che diventerà visibile solo al ritorno di Cristo, e sarà composta da TUTTI quelli che lui ha scelto. Nessuno sarà scelto in "gruppo". Ma c'è di più, subito dopo i versi che hai riportato è scritto: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;"
Quindi è ancora più chiaro il discorso: Possiamo scegliere quello che vogliamo, (qualsiasi religione o congregazione), perché tanto, se LUI non sceglie noi, siamo comunque fritti!
Poi chiedi cosa vorrebbero dire le parole che hai riportato. Analizziamole un pezzo alla volta: "CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI"
Chi sono questi "altri"? Vediamo cosa dice la Treccani: "pronome indefinito singolare"
Dice forse: amate tutti quelli appartenenti alla congregazione x piuttosto che la religione y? Direi di no...
Poi Cristo continua: "NESSUNO HA AMORE PIU' GRANDE DI QUELLO DI DARE LA SUA VITA PER I SUOI AMICI." Io come amica ho la ormai famosa nonnina cattolica che mi abita vicino. Quindi posso amarla solo se vado a messa con lei e divento cattolica?
O devo forse smettere di essere sua amica perché non appartiene alla mia religione?
Poi Cristo va avanti e dice: "VOI SIETE MIEI AMICI SE FATE LE COSE CHE IO VI COMANDO"
Qui è scritto che siamo amici di Cristo se facciamo quello che lui ci comanda. E cosa ci comanda? Di amarci gli uni gli altri. E la religione dov'è? La congregazione? Semplice, non c'è.
Poi riporti: "Così davanti a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la legge. ma quelli che la mettono in pratica" E torniamo da capo a dodici... Qual'è la legge? Facciamo rispondere Cristo:
"25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa»."
La religione qui dov'è? E la congregazione? Niente, nemmeno l'ombra...
Cioè, finalmente uno chiede a Cristo quello che chiunque di noi gli avrebbe chiesto: "che devo fare per ereditare la vita eterna" e Cristo nel rispondergli si dimentica di dirgli "Va' e creati la tua congregazione" oppure "va' e istituisci una religione" o ancora "va' e rimani nella tua congregazione"... Ti pare possibile che Cristo si è dimenticato di dirglielo? Oppure pensi che chi ha scritto si è dimenticato di riportarlo?
Non so, ma penso che anche a me, che tendo a essere distratta, se il Messia in persona rispondesse a questa domanda, starei con le orecchie tese, e non mi dimenticherei nemmeno una parolina.
Detto ciò, possiamo escludere questi versi dalla giustificazione della congregazione, non trovi.
Quali sarebbero gli altri?
"Rilancio quello che ho scritto precedentemente sulla necessità di appartenere ad una comunità di discepoli VIVA e non virtuale. Altrimenti che vorrebbero dire le parole del Messia?
"QUESTO E' IL MIO COMANDAMENTO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI. NESSUNO HA AMORE PIU' GRANDE DI QUELLO DI DARE LA SUA VITA PER I SUOI AMICI. VOI SIETE MIEI AMICI SE FATE LE COSE CHE IO VI COMANDO." (Giovanni 15:12-13)
"Così davanti a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la legge (nel nostro caso la "legge spirituale" come perfezionata dal Messia), ma quelli che la mettono in pratica." (Romani 2:13)"
Primo, qui non esiste una comunità virtuale. Molti di questo forum sono felici di appartenere alla chiesa di Cristo, che diventerà visibile solo al ritorno di Cristo, e sarà composta da TUTTI quelli che lui ha scelto. Nessuno sarà scelto in "gruppo". Ma c'è di più, subito dopo i versi che hai riportato è scritto: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;"
Quindi è ancora più chiaro il discorso: Possiamo scegliere quello che vogliamo, (qualsiasi religione o congregazione), perché tanto, se LUI non sceglie noi, siamo comunque fritti!
Poi chiedi cosa vorrebbero dire le parole che hai riportato. Analizziamole un pezzo alla volta: "CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI"
Chi sono questi "altri"? Vediamo cosa dice la Treccani: "pronome indefinito singolare"
Dice forse: amate tutti quelli appartenenti alla congregazione x piuttosto che la religione y? Direi di no...
Poi Cristo continua: "NESSUNO HA AMORE PIU' GRANDE DI QUELLO DI DARE LA SUA VITA PER I SUOI AMICI." Io come amica ho la ormai famosa nonnina cattolica che mi abita vicino. Quindi posso amarla solo se vado a messa con lei e divento cattolica?
O devo forse smettere di essere sua amica perché non appartiene alla mia religione?
Poi Cristo va avanti e dice: "VOI SIETE MIEI AMICI SE FATE LE COSE CHE IO VI COMANDO"
Qui è scritto che siamo amici di Cristo se facciamo quello che lui ci comanda. E cosa ci comanda? Di amarci gli uni gli altri. E la religione dov'è? La congregazione? Semplice, non c'è.
Poi riporti: "Così davanti a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la legge. ma quelli che la mettono in pratica" E torniamo da capo a dodici... Qual'è la legge? Facciamo rispondere Cristo:
"25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa»."
La religione qui dov'è? E la congregazione? Niente, nemmeno l'ombra...
Cioè, finalmente uno chiede a Cristo quello che chiunque di noi gli avrebbe chiesto: "che devo fare per ereditare la vita eterna" e Cristo nel rispondergli si dimentica di dirgli "Va' e creati la tua congregazione" oppure "va' e istituisci una religione" o ancora "va' e rimani nella tua congregazione"... Ti pare possibile che Cristo si è dimenticato di dirglielo? Oppure pensi che chi ha scritto si è dimenticato di riportarlo?
Non so, ma penso che anche a me, che tendo a essere distratta, se il Messia in persona rispondesse a questa domanda, starei con le orecchie tese, e non mi dimenticherei nemmeno una parolina.
Detto ciò, possiamo escludere questi versi dalla giustificazione della congregazione, non trovi.
Quali sarebbero gli altri?