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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: sabato 31 ottobre 2015, 19:36
da AKRAGAS
Grazie , Antonio.
È un mondo balordo che va nella direzione opposta a quella di Dio.
Che dire, nulla di nuovo sotto questo sole. Ogni epoca ha le sue difficoltà e opposizioni a Dio, ma come si metterebbe alla prova l'uomo se ci fosse solo il bene assoluto? Come potrebbe altrimenti il medio-giusto distinguersi dal tutto-malvagio ?

Hai ragione pure tu Annika (con l'occasione ti porto i miei saluti di benvenuto).
Quello cui abbiamo assistito storicamente avvenire nel nostro Paese è la disgregazione del concetto di famiglia. Pensa a come era composta la famiglia dal punto di vista ebraico (vedi Avrahàm) e osserva oggi da noi.
Devi stare attento a come parli perché se dici bene sei visto strano (va ancora bene) ma c'è il rischio essere perseguibili dalle leggi costituibili.
Il rischio, cosa avvenuta in altri Paesi, è di invertire o meglio pervertire il concetto di famiglia.
Pazienza, nostro compito è perseguire sempre il modello biblico.

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: sabato 31 ottobre 2015, 19:56
da bgaluppi
Certo Annika. Anche il tuo punto di vista e' valido. Ma prova ad andare davanti al Parlamento e urlare "la coppia e' fatta da uomo e donna" e vedere che ne pensa "l'opinione pubblica"... :-)

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: sabato 31 ottobre 2015, 20:53
da chelaveritàtrionfi
Sebbene era questa l usanza un tempo in un sistema organizzato e coerente, un sistema a tratti istruito nel modo corretto ..purtroppo in un certo senso si ferma tutto lì. Da una parte ci sono i pro nelle comunità.. Ma sono più i contro oggi. Non c è crescita spirituale fuori? Si per gli uomini di scarsa volontà. Il rischio però è l accecamento spirituale e molti più concetti errati perchè imposti

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: sabato 31 ottobre 2015, 21:23
da bgaluppi
Nazaaaa! Che fine avevi fatto?! Lieto di rileggerti.

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: sabato 31 ottobre 2015, 22:24
da chelaveritàtrionfi
:-) Ciao Antonio. Un periodo molto impegnativo .. non sono più riuscito a seguirvi da un pò di tempo.
Riprenderò pian piano.

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 11:34
da Rivqah
Buongiorno,
non intendevo offendere nessuno.

Anzi, vi invitavo a valutare profondamente cosa significa "leggere" o "ascoltare" davvero.
Così come vi ho riportato la Scrittura di Yahushua dove dice "State attenti a come ascoltate".
In più, proprio voi mi avete chiesto di non parlare di mio e di "usare le scritture"; ma se poi usate questo per darmi della saccente o priva di umiltà...

In ogni caso, il mio scopo, come quello di ogni discepolo, è di sottolineare che soltanto un'accurata conoscenza della Parola (=vissuta quotidianamente) possa portare al vero pentimento, al ravvedimento e alla Salvezza.Così la Bibbia non è un libro qualsiasi che si legge per svago o per filosofeggiare, ma mette chiunque la legge di fronte ad un bivio... Ricevere il messaggio e cambiare vita, o ignorarlo e continuare la propria vita come se niente fosse.

E' vero che nessuno può essere strappato dalle mani di Yahushua, ma solo se gli appartiene veramente con fatti, e obbedienza ai suoi comandamenti, con opere degne di ravvedimento,... non solo a parole.
Infatti non possiamo decidere noi come deve agire la spada della verità per non darci fastidio, anzi in realtà ciò che irrita gli increduli è proprio il fatto che essa metta a nudo i nostri pensieri fallaci personali "Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore." (Ebrei 4:12)
Rilancio quello che ho scritto precedentemente sulla necessità di appartenere ad una comunità di discepoli VIVA e non virtuale. Altrimenti che vorrebbero dire le parole del Messia?
"QUESTO E' IL MIO COMANDAMENTO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI. NESSUNO HA AMORE PIU' GRANDE DI QUELLO DI DARE LA SUA VITA PER I SUOI AMICI. VOI SIETE MIEI AMICI SE FATE LE COSE CHE IO VI COMANDO." (Giovanni 15:12-13)
"Così davanti a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la legge (nel nostro caso la "legge spirituale" come perfezionata dal Messia), ma quelli che la mettono in pratica." (Romani 2:13)

Oppure chi di voi sostiene che non sia necessario e che tante cose non siano come sta scritto, significa che hanno scritto un nuovo vangelo e questo si evince anche dal fatto che siano sempre tanto pronti a scrivere " Io sono d'accordo con Tizio, e io con Caio"... Cioè, perchè non essere d'accordo con Yahushua?
Paolo scrive tante volte che non ci devono essere le divisioni tra i veri fratelli (altrimenti quelli che non si uniscono ad altri discepoli, oppure che lo fanno senza convinzione, sono soltanto falsi fratelli, ieri come oggi). Se nemmeno su questo siete d'accordo allora mi sa' tanto che leggiamo Bibbie diverse e che smentite la Verità di Yahushua quando dice " Io sono la Via la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me"...La terza via non esiste e non esisterà mai...

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 11:41
da Gianni
Rivqah, scusa se esulo un momento dalla discussione per porti una domanda da pignolo quale sono: perchè usi la grafia Yahushua? Potresti indicarmi qualche passo biblico in cui è contenuta? Grazie.

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 12:27
da Rivqah
Ciao Gianni,
se hai la pazienza di seguire attentamente questo video, troverai la risposta alla tua domanda.
Preferiamo non usare il nome "Yeshua" in quanto troppo vicino all'acronimo "Yeshu" con cui il Talmud maledice il Messia, come probabilmente già saprai...

http://www.dailymotion.com/video/x108xr ... uncia_news

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 12:30
da Michele
A me risulta che le divisioni ci sono state (e tante) laddove si è formata una comunità inziale che ha dato poi seguito a miriadi di sottogruppi, vedi il cristianesimo. E indico il cristianesimo perché è la religione di stato (oggi non più, ma di fatto lo è ancora), ma vedi anche Islam (sciiti e sunniti), Induismo (hanno centinaia di sottoreligioni), ecc.
Nella storia di qualunque cività, le religioni hanno provocato i maggiori disastri, pari ai vari dittatori. Solo che di un hitler ci scandalizziamo e ci riempiamo la bocca, indicandolo come l'esempio negativo per antonomasia (e lo è stato realmente), dimenticandoci che le guerre di religioni hanno provocato lo stesso orrore e strazio, anzi lo hanno fatto in nome di Dio. E Dio, nonostante avrebbe potuto polverizzare queste associazioni (agginungo "a delinquere"), le ha lasciate fare fino alla fine. La misericordia di Dio è davvero immensa, ma poi c'è anche la sua giustizia.

Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 12:36
da bgaluppi
Rivqah, secondo me se qualcuno maledice Yeshua e' un problema suo e non dovremmo chiamarlo con un nome che non e' il suo perche' qualcuno lo maledice... Il suo nome, voluto da Dio e comunicato tramite il Suo angelo, era Yeshua.