Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede nel Fi
Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Persino nella sua preghiera Yeshúa coinvolgeva i suoi amici al suo pari in qualità di figli dicendo : " Padre nostro..."
- Gianni
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Ottima osservazione, Tony.
Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Tony ha scritto:Persino nella sua preghiera Yeshúa coinvolgeva i suoi amici al suo pari in qualità di figli dicendo : " Padre nostro..."
Abbiate pazienza, voi sapete che mi esprimo con molta franchezza sebbeneGianni ha scritto:Ottima osservazione, Tony.
molto critico, nei confronti dei vostri ragionamenti, nei quali, non avete una benchè minima considerazione del modus operandi della prima Ekklesia.
Ecco, cosa non fareste per negare l'evidenza.
Gesù che E' IL Cristo ed anche IL Signore della Gloria, nonchè IL Figlio Proprio di DIO "che continuate a minimizzare e non riconoscere come Tale, e rifiutarlo come Tale", solo in quella circostanza, nella quale sta insegnando ai discepoli a pregare, usa questa espressione :voi dite così, Padre nostro...
Poichè quando parla loro del Padre, dice sempre :IL Padre MIO, e MAI dice Il Padre Nostro.
Proprio perchè LUI E' IL Suo Proprio Figlio, L'Unigenito Dio.
Se solo consideraste ed imitaste come gli ebrei "Pietro ,Paolo, Giacomo..."discepoli Suoi, a LUI che E' IL Solo Signore offrivano il culto, come LO Servivano, LO predicavano come La Speranza del mondo, come IL Salvatore del mondo che doveva venire, come Colui che altresì tutta la creazione Celeste e terrestre , Loda, Magnifica, Glorifica...col Padre SUO,
ecco che non fareste questi vani ragionamenti, e non vi volgereste alle favole..., allo scopo di minimizzarLO, e diversamente dalla Ekklesia che LO Magnificava e confessava come IL loro Signore e Salvatore IL Figlio del Padre...
Chi ha orecchio da udire oda.
Saluti
Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Francesco, non vi accorgete che, siete voi negazionisti "consentimelo" , che siete in conflitto con le scritture e col modus operandi della prima Ekklesia, poichè per essi, non vi era alcun conflitto nella loro comprensione, proprio perchè sapevano chi era IL Figlio di Dio e a LUI "come al Padre "si rivolgevano e LO invocavano quando si riunivano nel culto e fuori dal culto "1 Cor. 1-2".Leggiamo in Gv 20:17 queste sono parole di Yeshùa: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”. Chi parla qui non è più l’uomo Yeshùa ma Yeshùa risorto. Yeshùa non fa qui alcuna differenza tra lui e i suoi discepoli: Dio è il suo Dio e Padre proprio come lo è dei suoi discepoli. I suoi discepoli hanno Dio per Padre e Dio è il loro Dio. Yeshùa ha Dio per Padre e Dio è il suo Dio.
Ora, chiunque può interpretare tutti i passi biblici che riguardano Dio e Yeshùa come meglio ritiene, ma a patto che l’interpretazione non vada in conflitto con le parole di Yeshùa. Se l’interpretazione và in conflitto, è falsa.
Lui pure ringraziavano magnificavano, Lodavano...;
perchè dunque lo invalidate coi vostri ragionamenti, mirati solo ad sostenere i passi della Sua umiliazione , dove prega ,piange, soffre..., e mai considerate il modus operandi degli apostoli...?
Ecco che, nel sostenere la vostra ideologia, avete molte lacune da colmare...
Possibile che tu, Gianni, Tony..., molto esplicitamente dichiarate che LUI, NON E' IL vostro, Signore;
dichiarate che LUI, Non è IL Cristo, Il Salvatore; dichiarate che LUI Non è Il Salvatore del mondo che doveva venite, e quindi che non è morto per i peccatori, e neppure risorto per la loro Giustificazione..?
Eppure i discepoli gli apostoli, diversamente da voi , LO Magnificavano, e LO confessavano con la bocca e col cuore....
Saluti
- Gianni
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Luigi, tempo che quando tu parli di “prima Ekklesia” abbia in mente la chiesa apostata del quarto secolo, in cui si era già infiltrata l’antica dottrina pagana della trinità, e non la vera chiesa primitiva che fu quella apostolica.
Ciò detto, continui ad attaccarti all’espressione “figlio di Dio”, della quale trascuri la preposizione “di” che fa la differenza tra figlio e padre, oltre a continuare ad ignorare il vero senso – quello biblico – dell’espressione.
Per il resto, il fatto che Yeshùa sia il salvatore e signore non implica affatto la sua identificazione con Dio. La Scrittura è chiara al riguardo. Pietro dichiara: “Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso” (At 2:36). E Paolo: “ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre”. – Flp 2:11.
Ciò detto, continui ad attaccarti all’espressione “figlio di Dio”, della quale trascuri la preposizione “di” che fa la differenza tra figlio e padre, oltre a continuare ad ignorare il vero senso – quello biblico – dell’espressione.
Per il resto, il fatto che Yeshùa sia il salvatore e signore non implica affatto la sua identificazione con Dio. La Scrittura è chiara al riguardo. Pietro dichiara: “Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso” (At 2:36). E Paolo: “ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre”. – Flp 2:11.
Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Francesco, se consideri solo questa scrittura e non la collimi , "ma rigetti "col modus operandi della Prima Ekklesia ,in rapporto a IL Figlio di Dio, stai affermando che, gli apostoli erano idolatri..?Ascolta Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è Uno.
Benedetto il nome del Suo glorioso regno per sempre, eternamente.
E amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue facoltà.
Siano queste parole che Io ti comando oggi, impresse nel tuo cuore. Le inculcherai ai tuoi figli, parlerai di esse stando in casa e andando per la via, coricandoti e alzandoti.
Le legherai come segno sulla tua mano, e siano sulla tua fronte, fra i tuoi occhi. Le scriverai sugli stipiti della porta della tua casa e della tua città" (Dt 6,4-9).
Gianni, come al solito leggi sommariamente quanto scrivo e non affronti il tema.Luigi, tempo che quando tu parli di “prima Ekklesia” abbia in mente la chiesa apostata del quarto secolo, in cui si era già infiltrata l’antica dottrina pagana della trinità, e non la vera chiesa primitiva che fu quella apostolica.
Poi ,io parlo della prima ekklesia degli apostoli, Pietro Paolo, Giacomo, Giovanni, e questi Magnificavano il Figlio di Dio, e LO Invocavano.
Tu Gianni, Francesco, e chi altri vuole affrontare l'argomento Vi chiedo e gradire una risposta, almeno per sapere se, riconoscete il modus operandi degli apostoli "oppure anche voi, siete annoverati tra coloro che sono descritti come anticristi".
Ecco LO invocate come loro e come loro LO servite, LO Ringraziate e LO confessate come IL vostro Signore e Salvatore...??
Saluti
- Gianni
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Luigi, io riconosco il “modus operandi” degli apostoli: Pietro dichiara: “Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso” (At 2:36). E Paolo: “ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre” (Flp 2:11).
E tu? Tu lo riconosci?
E tu? Tu lo riconosci?
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Giovanni 17,3
Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
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- Gianni
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Francesco:
(Si noti bene: "Il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato").
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Re: Salvezza per le opere della Legge, oppure per la fede ne
Luigi per una volta tii do ragione . Tuttavia non ti ho mai visto segnalare la particolarità che il termine "figlio di Dio" aveva assunto al tempo di Yeshùa come termine cristologico messianico oltre che relazionale, come mai?:
Luca 4:41
Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.
Giovanni 11:27
Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».
Matteo 26:63
Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».
Luca 4:41
Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.
Giovanni 11:27
Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».
Matteo 26:63
Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».