Lella ha scritto:ENIGMA.......ti prego un po più di serietà.
Ma che modi sono questi di agire, specialmente quando si parla di cose serie come le guarigioni?
Le prove bibliche e il fatto che nonostante la mia malattia ti ho deluso a non dati ragione che non sono mai corso dai tuoi gruppi guaritori, ha fatto di me subito una persona poco seria? Quando una cosa non ti va giù per te la persona diventa di tutti i colori.
Se pregare per la guarigione degli ammalati affinchè si ponga fine alle loro strazianti sofferenze,.... per te Enigma non è volontà di Dio,....allora devo pensare che Dio gode quando quando vede i suoi figli soffrire?...o No?...
Ma che domande fai? Rileggila forse anche tu ti renderai conto che come domanda potevi risparmiartela.
Dall'esempio che hai fatto riguardo la risurrezione di un morto,...mi pare proprio invece che tu voglia avere ragione per forza.

Come scusa dire che ci siamo.
Qui stiamo parlando di guarigioni,...e non di risurrezioni,...c'è una grande differenza tra le due cose, in quanto una persona quando è morta, è chiaro che Dio l'ha chiamata a se, e noi non possiamo farci niente,.... eccetto le risurrezioni avvenute nel Vangelo, le quali servivano per dimostrare alla gente chi era Gesù.
Che strano, prima mi fai osservare che Dio non prova piacere nelle sofferenze, poi mi dici che quando la persona muore è perché Dio l'ha chiamata a se. Bella coerenza la tua. Inoltre, riconoscendo che le risurrezioni fatte da Yeshùa servivamo per mostra chi era, bisogna anche ammettere che anche le guarigioni servivamo allo stesso scopo. Quindi, devi anche essere d'accordo che la risurrezione dei morti e le guarigioni avvenute per mezzo degli apostoli avevano lo stesso fine cioè, quello di mostrare che loro erano stati mandati per continuare quello che Yeshùa aveva iniziato. Ora dimmi, tu da chi sei stata mandata? Da Dio? Ok, allora perché se parliamo di guarigioni va bene, mentre se parliamo di risuscitare un morte inizi a sviare dicendo che in questo non possiamo farci niente perché Dio l'ha chiamata a se? Perché gli apostoli non la pensavano come te quando risuscitavano i morti? Non sarà che sotto, sotto sai benissimo di non avere nessun mandato da Dio ed è per questo che te ne esci con la storia che Dio chiama a se e non puoi farci niente?
Oppure Enigma, vedi di cattivo occhio, che una persona dedichi la sua vita, al servizio di Dio, scegliendo con la preghiera e nel nome di Gesù, di sollevare, alleviare, e guarire coloro che soffrono?
Se dici questo è perché non mi hai seguito per niente in tutto quello che ho detto. E di questo non mi meraviglio affatto visto le precedenti esperienze con la trinità.
O Enigma,.. pensi che Dio mandi le malattie giusto per avere il gusto di vedere le persone che soffrono?
Dio non manda un bel niente. Tutto quello che succede, solo dell'uomo è la colpa.
Enigma,...ti faccio presente che nel Vangelo non esistono i passi e i contro passi, come vi hanno insegnato in questo Forum,...ma esistono i fatti,...i detti,...e le promesse di Gesù.
Ecco spiega il perché credi nella trinità.

Come per la trinità così fai con tutto il resto, stabilendo dottrine con un passo biblico strappandolo dal contesto di tutta la Scrittura.
Perciò,... mio caro amico Enigma,...quando Gesù disse:
"Ogni cosa è possibile a chi crede." Marco 9:23
Ecco,.... questa è una promessa di uno che conosce molto bene Dio, e sa quello che vuole e quello che Dio non vuole, altrimenti non avrebbe fatto quelle belle promesse, di speranza di guarigione. Lella
Basta che non fai come quei pentecostali che sulle parole di Yeshùa che troviamo in Marco 16:18 dove dice: “Prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male”. Sfidarono il rischi mettendo le mani in un cesto di serpenti velenosi e cadendo a terra stecchiti. Questo perché anche loro come te pensavano che nella Bibbia quando si legge un passo non è possibile che ci sia un altro passo che debba essere affiancato affinchè si arrivi a capire il giusto pensiero biblico. Che cosa hanno sbaglio questi? A non affiancare un altro verso biblico dove lo stesso Yeshùa che in Marco aveva detto che bevendo veleno non si moriva, ci dice anche che non bisogna tentate il Signore (Mt 4:7; Lc 4:12). Cosa che questi pentecostali con la stessa tu foca nel vedere a tutti i costi in quelle parole il miracolo nei nostri giorni, anche questi pentecostali vollero a tutti i costi vedere il passo di Marco 16:18 applicato su di loro nei nostri giorni. Ed ecco le conseguenze.

A causa di questi, che conclusione arriva a dare chi è sprovveduto di Sacre Scritture? Semplicemente che Dio non mantiene la parola data, perché mentre promette che bevendo un veleno il credente non muore, questi pentecostali, sono morti sul colpo. La stessa cosa succede quando tu citi Marco 9:23 che ogni cosa è possibile per chi crede, senza tenere in considerazione 1 Gv 5:14, avanti a un sprovveduto, dicendogli: Vedi, qui Yeshùa ha detto che tutto è possibile. Ora impongo le mani e ti guarisco. Tieni fortemente in considerazione che la guarigione puntualmente non arriverà. Dimmi, che danno hai recato allo sprovveduto? Che figura si è fatta di Yeshùa per causa tua? Io viceversa, non mi permetto assolutamente di fare un’affermazione del genere sul quel passo biblico, prima di tutto per i motivo che ho elencato in precedenza, inoltre perché Dio non mi ha mandato a guarire quella persona. Ora dimmi, chi dei due ha mostrato serietà, tu che hai completamente distrutto la fede dello sprovveduto o io che non mi sono permesso di illuderlo nella guarigione evitando anche di danneggiargli la fede? Lella, dimmi una cosa, se tu sei così convinta che il Signore ti usa per guarire, perché passi molto del tuo tempo nel forum a scrive mentre potresti spendere tutto questo tempo nei reparti di oncologia a guarire tutta quella povera gente malata terminale?
Ah, mi sono ricordato quando in precedenza hai scritto che noi del forum pendiamo tutti dalle parole di un uomo e sappiamo benissimo che ti riferivi a Gianni. Però, ho notante che sotto, sotto che a te piace pendere dalle sue parole, altrimenti come si spiega che sei sempre seduta in prima fila in questo forum? Non lo vedi abbastanza incongruente il tuo modo d’agire? Sai perché non riesci, esattamente come me, a non lasciare questo forum per andare in altri forum? Perché entrambi abbiamo constatato che qui si parla in maniera seria e profonda della parola di Dio e che tutti e due possiamo imparare tantissimo affinché cresciamo verso la maturità spirituale.
In conclusione, cara Lella, facendoti scende tutto quello che ti ho scritto amalgamato con serietà e scherzi. Credi quando ti dico che non voglio convincerti a credere diversamente, non ho interessi a farlo. Io ho solo espresso quello che fino ad oggi attraverso le Scritture ho capito. Tu dici di aver capito diversamente? Ok va benissimo. Ci siamo sono fatti uno scambio di vedute. Se poi, un giorno, il Signore vorrà mostrarmi che ho sbagliato nel capire la sua parola, io non ci metto che un attimo ad abbandonare il mio pensiero dei miracoli terminati. Come vedi per me non è un problema abbandonare un pensiero sbagliato e prendere quello giusto che il Signore mostra. Io non voglio rimanere radicato a una dottrina quando scopro che essa non ha basi sulla Bibbia, altrimenti non è più la volontà di Dio che metto al primo posto, ma la mia. Ciao Lelluccia.
