Re: La vera Chiesa
Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 13:37
Caro Michele, sai penso davvero che sia indispensabile dividere la religione dalla Chiesa, quella di cui si parla nella Bibbia.
Chiedersi se esiste o se esisterà una religione giusta secondo me è già la partenza errata.
La religione è un insieme di interpretazioni e regole che possono anche prendere spunto dalla Bibbia, al quale poi qualche essere umano ci aggiunge del suo.
La Chiesa, quella con la C maiuscola invece non è visibile al momento per il semplice fatto che contiene persone di tutti i tipi...
Tornerei al discorso che ho fatto qualche giorno fa a Sandro.
Cosa ci rende fratelli e sorelle? Se ci pensi, mia sorella e mio fratello sono tali solo se nati (o adottati) dai miei genitori.
I miei fratelli di fede saranno perciò tutti coloro che in giro per il mondo hanno accettato Dio come loro Padre.
Per come la vedo io, tutte le religioni, nessuna esclusa, hanno un difetto comune. Quello di voler "formare e convincere". E' qui che riscontro il problema principale.
Non puoi pensare di formare un buon credente. Puoi raccontare la tua esperienza, puoi dargli gli strumenti che gli permettano di verificare con i suoi occhi chi è Dio e cosa desidera per lui e da lui. Ma il nostro compito deve fermarsi qui. Perché il resto è un compito che non ci spetta. E' come pretendere di crescere i figli di una famiglia non nostra. Non ha senso.
Dio convince, e Dio forma, se noi glielo permettiamo.
Attenzione bene io condivido assolutamente la voglia e il desiderio di parlare di Dio di un credente.
Solo che, un conto è raccontare quello che Dio ha fatto per noi, un altro è mettersi a dire che si "deve fare così e cosà" e cercare di convincere il prossimo ad unirsi a noi.
La vera chiesa la cominci a vedere nel momento che Dio ti tocca il cuore, e allora guardando meglio, vedi delle persone semplici che fanno gesti grandi, dei quali magari non sono nemmeno consapevoli. E scopri così di avere un fratello in fede.
Un giorno, e spero presto, Cristo ritornerà, e allora avremo altre sorprese, e scopriremo chi sono, chi erano e chi saranno tutte le spighe di grano che già appartengono a Cristo, ma che durante questa esistenza erano giocoforza mescolati alla zizzania. E quello sì che sarà un bel giorno!
Spero di essere riuscita ad esprimere il mio pensiero!
Chiedersi se esiste o se esisterà una religione giusta secondo me è già la partenza errata.
La religione è un insieme di interpretazioni e regole che possono anche prendere spunto dalla Bibbia, al quale poi qualche essere umano ci aggiunge del suo.
La Chiesa, quella con la C maiuscola invece non è visibile al momento per il semplice fatto che contiene persone di tutti i tipi...
Tornerei al discorso che ho fatto qualche giorno fa a Sandro.
Cosa ci rende fratelli e sorelle? Se ci pensi, mia sorella e mio fratello sono tali solo se nati (o adottati) dai miei genitori.
I miei fratelli di fede saranno perciò tutti coloro che in giro per il mondo hanno accettato Dio come loro Padre.
Per come la vedo io, tutte le religioni, nessuna esclusa, hanno un difetto comune. Quello di voler "formare e convincere". E' qui che riscontro il problema principale.
Non puoi pensare di formare un buon credente. Puoi raccontare la tua esperienza, puoi dargli gli strumenti che gli permettano di verificare con i suoi occhi chi è Dio e cosa desidera per lui e da lui. Ma il nostro compito deve fermarsi qui. Perché il resto è un compito che non ci spetta. E' come pretendere di crescere i figli di una famiglia non nostra. Non ha senso.
Dio convince, e Dio forma, se noi glielo permettiamo.
Attenzione bene io condivido assolutamente la voglia e il desiderio di parlare di Dio di un credente.
Solo che, un conto è raccontare quello che Dio ha fatto per noi, un altro è mettersi a dire che si "deve fare così e cosà" e cercare di convincere il prossimo ad unirsi a noi.
La vera chiesa la cominci a vedere nel momento che Dio ti tocca il cuore, e allora guardando meglio, vedi delle persone semplici che fanno gesti grandi, dei quali magari non sono nemmeno consapevoli. E scopri così di avere un fratello in fede.
Un giorno, e spero presto, Cristo ritornerà, e allora avremo altre sorprese, e scopriremo chi sono, chi erano e chi saranno tutte le spighe di grano che già appartengono a Cristo, ma che durante questa esistenza erano giocoforza mescolati alla zizzania. E quello sì che sarà un bel giorno!
Spero di essere riuscita ad esprimere il mio pensiero!