Onnipotenza,onniscenza,volontà.

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Volalibera
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Iscritto il: domenica 19 luglio 2020, 16:48

Onnipotenza,onniscenza,volontà.

Messaggio da Volalibera »

Dio è onnipotente? Sì

Dio è onniscente? Sì

Dio è libero? Sì

Dio ha una Volontà ? Sì

Dio può volere tutto ? Sì

Dio VUOLE il Bene e secondo ciò opera? Sì

E se Dio,pur potendolo,non volesse conoscere il destino dell’uomo e del Suo Creato lasciando l’uomo libero di gestirsi la vita a suo piacere?

E se Dio volesse intervenire solo se e quando l’uomo glielo chiede?
Se avesse questa Volontà non è libero di esercitarla?
Perfino nell’uomo la volontà può vincere sulla conoscenza e sulle azioni (pur avendone la possibilità succede di non voler sapere come finisce una certa vicenda o,pur conoscendo scientificamente i rischi del fumo ,voler fumare ugualmente).

Certo questi esempi calzano fino ad un certo punto perché la volontà umana è anche soggetta alle passioni e alla conseguenza di vivere nello spazio e nel tempo.

Dio è fuori dal tempo e dallo spazio.
Quando si nomina il Cielo non è l’Universo,lo spazio creato, ma è una condizione spirituale.
In quanto al tempo non si può dire che Dio vive nell’eterno presente perché il presente suppone il passato e il futuro ; per noi, mentre i concetti di passato e futuro risultano comprensibili (anche se il futuro può essere previsto ma non conosciuto), il concetto di presente è più difficile .Il presente non è staticità perché il tempo scorre continuamente e basta una frazione di secondo perché il presente sia già passato. Un battito di ciglia ,anche se breve è un continuare di tempo.

Vivere nel tempo,cambiare,trasformarsi appartiene alla materia che può essere misurata.
L’Entità che chiamiamo Dio è l”IO SONO”,l’Esistere che non può essere misurato.
Non esiste unità di misura umana per Dio né la capacità di capire il perché della Creazione,di questo Universo nel tempo e nello spazio,della vita nelle sue forme e i suoi aspetti.
Sono misteri che l’uomo, per quanto possa studiare non può capire perché rientrano in una sfera spirituale.
Se è vero che l’uomo è immagine di Dio( e io penso che spiritualmente lo è) l’unico modo per “conoscere” Dio è seguire quella spiritualità che ognuno ha dentro si sé e che esprime nelle maniere più diverse. Se si raggiunge questo “aggancio”con la spiritualità divina (che è giusto che sia intimo,personale) non c’è più bisogno di farsi domande sulla fine del mondo,su premi,castighi e dottrine varie che l’essere umano in un’infanzia di spiritualità ha ideato( perché non interessano più).

Perdere un certo interesse per la vita di questo mondo non vuol dire vivere nelle nuvole ,isolarsi, non agire,anzi,è il contrario,vuol dire operare in modo di fare ciò che si può per il bene proprio e degli altri sfruttando le proprie capacità e i mezzi a disposizione in modo onesto. La vita è nel tempo e va vissuta fin che il tempo lo concede.
Può essere che Dio,l’IO SONO,nella Sua dimensione eterna non VOGLIA sapere come ogni essere umano ha gestito,gestisce e gestirà la sua spiritualità mentre,nella Sua continua opera creatrice ,si compiace se è l’uomo a informarlo della propria fede nei modi più consoni ad ognuno(preghiere,atti di culto,gesti di affetto verso gli altri ecc.)
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Gianni
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Re: Onnipotenza,onniscenza,volontà.

Messaggio da Gianni »

Buongiorno, Volalibera. Tu inizi ponendo sei domande che riguardano Dio e rispondi di sì a tutte. Ci torneremo.

Poi ipotizzi una risposta sulla questione dell’onniscienza divina domandando se non può essere che Dio, pur potendo conoscre il destino, non voglia conoscerlo lasciando l’uomo libero di gestirsi la vita a suo piacere.
Così la pensano i Testimoni di Geova. Ed è un gravissimo errore di pensiero, perché il tal caso avremmo due entità: Dio onnisciente da una parte e un Destino dall’altra. Un primo problema è: chi o cosa stabilisce il Destino? Ma il problema maggiore è che avremmo Dio onnisciente che conosce il Destino e un Destino che va per conto suo indipendentemente da Dio. Dio non sarebbe quindi del tutto onnipotente.
Puoi approfondire come si deve la questione studiando il determinismo in filosofia, nonché il predeterminismo.

Ma torniamo alle prime tue sei domande. Più avanti tu scrivi che non esiste unità di misura umana per Dio. Questa è una grandissima verità. Dio è Altro e Oltre. Il grave difetto delle religioni è di descrivere Dio a somiglianza dell’uomo. Anche la Bibbia impiega immagini antropomorfe per Dio, ma c’è un baratro. Gli ebrei biblici erano persone molto concrete: parlando di braccio o di occhio di Dio sapevano di esprimere in modo goffo delle qualità e delle caratteristiche divine (forza e sguardo).

Cara Volalibera, Dio è Altro e Oltre. È al di sopra e di più ancora. Se cerchi di spiegarlo ricadi nel metro di misura umano. Seguire quella spiritualità che ognuno ha dentro di sé agganciandosi alla spiritualità divina (di cui nulla sappiamo, ammesso che ci sia) è un modo rassegnato e fiducioso di vivere; per usare un tuo termine, è un’infanzia di spiritualità.

Nella Bibbia troviamo questa risposta a Dio da parte degli ebrei: “Faremo e ascolteremo”, che da un punto di vista filosofico razionale è un controsenso, perché noi vogliamo prima ascoltare e poi, casomai, fare. Ma il segreto è proprio lì: prima di tutto occorre fare, ubbidire; ascoltare, studiare e capire viene dopo.

Passa una bella giornata. :-)
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