Il volto di D-O.

[France]

Mi trovo abbastanza d’accordo con Matteo97, queste leggi e meccanismi vanno bene per stelle e pianeti, per l’universo in genere.
L’umanità è formata da miliardi di singole entità tutte diverse con proprie diversità fisiche e psichiche e problematiche diverse.
Anche la terra non è quella di migliaia di anni fa, specie negli ultimi 200-300 anni ha subito per colpa dell’uomo, un degrado ecologico e climatico.
E come dire che Dio ha dato delle leggi e non si cura più della creazione.
Io penso che la sua presenza ogni singolo individuo la può sentire tutte le notti ed i giorni, la chiosa finale sarà la resurrezione e la palingenesi cioè il rinnovamento insieme dell’uomo e della terra.

[Tony]

Anche perché quando entra in azione lo fa in maniera evidente , nei tempi antichi l'attività era maggiore , nei tempi recenti meno . Forse è il caso di chiedersi non se è presente ma come agisce oggi ? È una domanda che mi faccio spesso . Ma non so rispondere . Certamente ci sono dei meccanismi fatti per sussistere nel tempo come la fisica che sta dietro l'attività solare per fare un esempio . Ma non vedo come possano conciliarsi queste due cose , meccanismi naturali perpetui e attività di Dio.

Non credo che Yeshua abbia detto di starsene in panciolle 'tanto prima o poi mangerai' . Non ha voluto dire questo anche perché la scrittura esorta l'uomo a lavorare (Pr 6:6-11) e a non essere pigro . Secondo me lo ha detto perché le preoccupazioni a volte possono portarti a concentrarti troppo sul problema a tal punto che sembra essere insormontabile . Non credo che abbia invitato a lasciare ognuno il proprio lavoro , lo ha fatto per lo scopo della predicazione. In Luca 10 Yeshua da le indicazioni per la missione , anche se ha detto di non portarsi ne borsa ne bisaccia ha anche detto di prendere quello che le persone offrivano loro "perché l'operaio ha il diritto al suo salario" . In effetti l'impegno che dava la missione del discepolato era un lavoro , Paolo più in là riprende questo discorso (1 Cor 9:3). Questo per dire che anche se di solito l'opera di predicazione viene vista come una cosa gratuita e lo è però bisogna mettere in conto che quelle erano persone ,esseri umani e che di qualcosa dovevano vivere . Dio avrebbe provveduto , ma in che modo ?
Non credo che qualcuno abbia patito mai la fame , addirittura le indicazioni di Yeshua erano di vendere tutto e lo vediamo in Atti dove le ricchezze venivano ridistribuite per livellare le mancanze . Questo è un fatto sorprendente perché non era rimasto nessun bisognoso .
Oggi invece è diverso e si vede che non c'è un governo ed una politica simile ,anzi nel medioevo qualcuno ci aveva provato ed è stato ucciso (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fra_Dolcino" onclick="window.open(this.href);return false;)
Comunque per riagganciarsi all'argomento , Dio è presente ma decide lui quando agire non noi . Ed è Lui che mette in atto dei meccanismi . Il problema oggi è che non è facile sentirlo o vederlo . Ma sono sicuro che esiste uno sviluppo .Con questo voglio dire che per me esiste un rapporto tra l'operato l'agire di Dio e l'operato dell'uomo.

[matteo97]

Per inciso la mia polemica verte attorno all'interpretazione di Dio come principio metafisico, non capisco come siate arrivati a speculare sull'azione di Dio nell'universo et simila

[Tony]

La mia era una risposta a bgaluppi , è proprio dall'agire di Dio che capisci se è vero o no il "principio metafisico" di Dio personalmente estraneo alla Bibbia non so da dove possa nascere . Forse dalla filosofia ma non dalla Bibbia.

[matteo97]

da Anassimandro che de facto introduce il concetto di Dio metafisico e da Platone con la teoria delle idee, le quali saranno poi riprese da Filone d'Alessandria che interpreterà i concetti biblici alla luce delle idee di Platone come il demiurgo creatore, l'anima e l'eternità. In ambito ebraico da Maimonide nel medioevo che dovette conciliare l'aristotelismo con il Tanakh.

[Tony]

Infatti matteo97 , sono idee che sono venute dopo la morte degli apostoli . Inclusi i pensatori ebrei , come per esempio lo tzim tzum per sostenere l'umana divinità del Cristo.

Nella Bibbia ci sono concetti che fanno risalire tutto a Dio perché tutto dipende da lui . Io credo che sia un modo per esaltare la sua grandezza nel creato .Cosa ne pensi ?

[matteo97]

Un midrash descrive come Abramo intese che il mondo terreno avesse un creatore paragonando la terra ad "una casa con dentro la luce" (wikipedia). Il Libro di Qoelet (Ecclesiaste) è spesso considerato come l'unica vera e propria opera filosofica della Bibbia ebraica: l'autore cerca di capire il posto degli esseri umani nel mondo e il senso della vita. Dov'è la metafisica?

[Tony]

Vero matteo97 , per altro il Qelet è sano amore per la sapienza . La filosofia biblica se così si può dire ,non quella greca (Pr 8).

[bgaluppi]

Da 1Re 8:27 si comprende la trascendenza di Dio:

"Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!"

Il rapporto che gli antichi istaeliti avevano con la divinità non era di tipo metafisico al modo della filosofia greca, ma di tipo giuridico. Yhvh è ha-Elohim, il "giudice supremo". Gli scrittori biblici non sono interessati alla filosofia e alla metafisica, per questo non Lo descrivono in termini metafisici ma in termini concreti. Il Dio è presente in mezzo a Israele attraverso il tempio, che è la "casa" di Dio sulla terra. Ma è lo scrittore stesso ad affermare che, in realtà, il tempio non può contenerlo poiché Egli è trascendente anche rispetto ai "cieli dei cieli", ossia tutto l'universo.

[Gianni]

Bella discussione ...