La preghiera

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Gianni
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Re: La preghiera

Messaggio da Gianni »

Sì, Antonella, è proprio così. :)
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Enigma
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Re: La preghiera

Messaggio da Enigma »

Michele ha scritto:No, è che vedendo la faccia, anche il forum prende vita, si ha difronte un interlocutore più vero e ci si può esprimere con più enfasi, lasciando da parte tante frasi che sembra vengano dette al "muro", insomma il forum secondo me diventa meno freddo e più caldo.

Yeshu'a compiva i miracoli, e senz'altro tutto viene da Dio, ma coloro che chiedevano questi miracoli, lo chiedevano a lui e non a Dio.
Ok Michele, ti accontento subito, ora prendo una foto fatta di recente, la modifico e la piastro sul mio profilo così ogni volta che ti va mi vieni a guardare. :mrgreen:

Michele, ti è già stata data risposta, chi chiedeva un miracolo a Yeshùa non equivaleva alla preghiera che va rivolta unicamente a Dio. Inoltre, queste richieste di miracoli, dopo Yeshùa venivano fatte anche agli apostoli, per esempio, in Atti 5:14-16 si racconta che le persone portavano i malati a Pietro e questi venivano guariti mentre Pietro passava.
Di Paolo addirittura i credenti si prendevano i suoi indumenti (probabilmente per le molte richieste che non riusciva a soddisfare in breve tempo) per metterli a contatto con i malati ed essere guariti.
Secondo te, oltre a Yeshùa anche a Pietro e Paolo i credenti rivolgevano le preghiere?
La preghiera, come ho già detto sopra, devono essere rivolte unicamente a Dio. E, al riguardo, Yeshùa ha dato numerosi esempi e insegnamenti che gli apostoli hanno accolto e praticato.
“Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi”.
“Adesso, Signore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza, stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù”. - Atti 4:24, 29-30

Se Yeshùa ha insegnato a pregare unicamente il Padre e gli apostoli - per come abbiamo visto - hanno prestato attenzione all’insegnamento di Yeshùa, perchè noi dovremmo agire diversamente disubbidendo a questo insegnamento? Per quando riguarda la divisione che hai fatto fra preghiera e adorazione, io credo che a volte è difficile dividere le due cose, perchè una credente può essere preso dall’intensità e senza rendersi conto, può trasformare la preghiera in adorazione.
Lella
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Re: La preghiera

Messaggio da Lella »

E' stato molto interessante il vostro pensiero sulla preghiera.

Ma per me pregare, è come dialogare con Dio, e non nascondo che molte volte alzo anche la voce quando le cose non vanno tanto bene.

Io non ho chiesto di essere venuta al mondo, è Lui che mi ha donato la vita, e dato che è un dono, sarà compito suo di farcela vivere fino in fondo, offrendoci tutto ciò che serve per fare la sua volontà.

In preghiera, tratto Dio come uno della mia famiglia, e colloquio con Lui, come se stessi parlando con mio Padre naturale, e non ti nascondo che molte volte provo la sensazione che mi stia proprio ad ascoltare, infatti mi ha sempre esaudita ad ogni mia preghiera.

Mi ha colpito molto la frase di Antonella, la quale ha detto di non vedere l'ora di morire, per stare con il Signore.

Io invece chiedo sempre a Dio di farmi vivere più allungo che sia possibile, visto che ormai mi ha sbattuto in questa valle di lacrime, dove ci si piange bene.

In oltre per me, in qualsiasi modo, cioè anche senza gambe e senza braccia, la vita vale sempre la pena di viverla fino in fondo, perchè è troppo bella, e secondo dal punto di vista che la si vede, essa è veramente un dono di Dio.

Antonella perdonami, se il mio pensiero è diverso dal tuo, ma abbiamo tutta l'eternità per vivere con il Signore, perciò desidero di vivere più al'lungo che sia possibile sulla terra, per assaporare ogni attimo tutti i momenti della vita, visto che Lui me l'ha donata senza che io glie la chiedessi.

Perchè ora tu non vedi l'ora di morire per andare da lui?

Tanto prima o poi ci dobbiamo andare tutti, non ti pare?

Perciò è meglio pregare Dio Padre di farci vivere più allungo che sia possibile, per apprezza di più la vita che il Signore ci ha dato, perchè è veramente una cosa meravigliosa, e vale la pena di viverla in qualsiasi condizione. Lella
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Michele
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Re: La preghiera

Messaggio da Michele »

Antonella ha scritto:Ma illibero arbitrio Michele, dove lo metti? Come si spiega? :?

Io so che Dio ci ha posto di fronte il bene e il male, la morte e la vita. E noi dobbiamo scegliere che strada vogliamo intraprendere. Ci ha dato i Suoi insegnamenti (legge), ci ha dato la Scrittura (ebraica e greca) e Yeshua come modello di vita. Uomo perfetto a cui dobbiamo ispirarci. Dobbiamo scegliere se essere figli di Dio o figli del maligno. Essere con Lui o contro di Lui...Insomma ci ha dato una volontà... La vita del resto è sempre una continua scelta....(dalle cose minime a quelle più importanti) è impossibile pensare di essere parte di un disegno già preordinato e confezionato per noi senza un nostro consenso. Dio vuole e desidera la nostra collaborazione, non siamo soggetti passivi o neutrali. Bisogna scegliere, anzi Dio ci invita a scegliere ogni singolo giorno della nostra vita per adempiere alla sua "giustizia" in piena autonomia e libertà. Ci ha dato dei doni: l'intelligenza, saggezza, la sapienza, doti umane...insomma ha attrezzato ognuno di noi (in maniera diversa) per vivere per il nostro bene come Lui desidera. :)
E' esattamente come dici Antonella, infatti noi abbiamo il libero arbitrio. Ciò non toglie che Dio, nella sua pre-conoscenza, abbia già visto tutto quello che accadrà, anche ciò che Lui stesso farà. E quindi noi siamo sempre liberi di esprimere la nostra vita, nel modo che desideriamo.
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Michele
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Re: La preghiera

Messaggio da Michele »

Ok Michele, ti accontento subito, ora prendo una foto fatta di recente, la modifico e la piastro sul mio profilo così ogni volta che ti va mi vieni a guardare. :mrgreen:

Michele, ti è già stata data risposta, chi chiedeva un miracolo a Yeshùa non equivaleva alla preghiera che va rivolta unicamente a Dio. Inoltre, queste richieste di miracoli, dopo Yeshùa venivano fatte anche agli apostoli, per esempio, in Atti 5:14-16 si racconta che le persone portavano i malati a Pietro e questi venivano guariti mentre Pietro passava.
Di Paolo addirittura i credenti si prendevano i suoi indumenti (probabilmente per le molte richieste che non riusciva a soddisfare in breve tempo) per metterli a contatto con i malati ed essere guariti.
Secondo te, oltre a Yeshùa anche a Pietro e Paolo i credenti rivolgevano le preghiere?
La preghiera, come ho già detto sopra, devono essere rivolte unicamente a Dio. E, al riguardo, Yeshùa ha dato numerosi esempi e insegnamenti che gli apostoli hanno accolto e praticato.
“Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi”.
“Adesso, Signore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza, stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù”. - Atti 4:24, 29-30

Se Yeshùa ha insegnato a pregare unicamente il Padre e gli apostoli - per come abbiamo visto - hanno prestato attenzione all’insegnamento di Yeshùa, perchè noi dovremmo agire diversamente disubbidendo a questo insegnamento? Per quando riguarda la divisione che hai fatto fra preghiera e adorazione, io credo che a volte è difficile dividere le due cose, perchè una credente può essere preso dall’intensità e senza rendersi conto, può trasformare la preghiera in adorazione.
[/quote]

Se metterai la tua foto, potranno vederal tutti qui a lato e non solo nel profilo.
sulla preghiera ho già detto altre cose, dopo la tua risposta. Io sono dell'idea che gli uomini abbiano imputato tante cose che Dio non ha mai fatto. Dio in quanto ad essere spirituale al di sopra di tutto, non è l'esecutore materiale, ma il progettista semmai. Nella storia, tutto si muove grazie a Dio, ma nella pratica, ognuno è deputato alle sue mansioni. Chi erano i tre uomini che comparvero ad Abramo? Forse Dio? E siamo sicuri che Dio apparve a Mosè in una figura antropomorfa. IO credo molto che Dio abbia una quantità pressocché infinita di "aiutanti" che assolvono il suo volere, dalla creazione dell'Universo fino ai minimi dettagli, tutto è ordinato, ma Dio non esegue mansioni da manovale.
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Enigma
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Re: La preghiera

Messaggio da Enigma »

Michele, lo so che a lato possono vederla tutti, stavo scherzando.
Comunque, ecco la mia faccia da mummia
:mrgreen:
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Michele
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Re: La preghiera

Messaggio da Michele »

Bene Enigma, ora ti vediamo, visto che non era difficile! :mrgreen:

E bhé, è tutta un'altra cosa, sai, ti potresti fare un'impressione sbagliata, senza la foto, ma vedendola, tutto torna tranquillo. :)


Sarebbe anche gradita la foto delle signore o signorine che siano, tanto per dare un tocco di bellezza e raffinatezza al forum ;)
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Gianni
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Re: La preghiera

Messaggio da Gianni »

Enigma, ottima la tua risposta sul fatto che la richiesta di miracoli non equivale alla preghiera. La tua argomentazione è basata sulla Bibbia. La tua risposta è un efficace esempio non solo del fatto che la Bibbia si interpreta con la Bibbia, ma anche di come usando la logica e il ragionamento si arriva a conclusioni corrette.
Domenico marchi
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Re: La preghiera

Messaggio da Domenico marchi »

Antonella ha scritto:Ma allora se non ho capito male, secondo il tuo punto di vista Michele, tutto è stato preordinato all'inizio dei tempi (universo) e dunque noi, possiamo solo accettare supinamente il destino (per usare un tuo termine) che ci è stato assegnato prima della nascita? Ho capito bene Michele?

Se fosse così sarebbe un grande ed enorme imbroglio!!! Non credi? :o :o :o


Il nostro presente e futuro non è preordinato, ma è preconosciuto. Dio non modifica i tempi, ma li preconosce. E nella sua preconoscensa sa nella vita di Abramo Lui ci sarebbbe entrato, e non che lui avrebbe modificato tale corso. Ma Dio è entrato non per modificare, ma per rispondere ad un uomo che lo cercava. Quindi Dio ha modificato la vita dell'uomo Abramo? No. Ci entrato solo perche richiesto da lui Abramo.
Antonella

Re: La preghiera

Messaggio da Antonella »

Rispondo prima a Lella. Innanzitutto piacere di conoscerti e se metti una tua foto ancora meglio,(magari con uno splendido sorriso) il confronto sembra più vero e meno staccato o anonimo .

Per quanto riguardo la morte...confermo e sono molto convinta di quello che ho detto! La vita è bella sì, ma è fatta spesso e volentieri di ingiustizie, sofferenze, lacrime, solitudine, morte, malattie, delusioni, fatiche, duro lavoro, incomprensioni.. ecc....La gioia è relativa e dura poco, molto poco. La soddisfazione altrettanto. Anche quando si hanno tante belle cose e tanti soldi, tanta scienza.. una buona carriera...non si è mai contenti e soddisfati, perchè in questa vita c'è sempre un vuoto che ha forma di di Dio. E' come dice Ecclesiaste: tutto è vanità è un correre dietro il vento. Che profitto ha l'uomo di tutta la fatica che sostiene sotto il sole? Nulla. Alla fine deve morire e lasciare ad altri il frutto delle sue fatiche.

E poi, la vita essendo di Dio, Lui la può richiedere indietro in qualsiasi momento. Per questo è meglio non attaccarsi troppo ad essa. Non ti appartiene ti è data solo per un "breve tempo". Penso, che non bisogna essere attaccati a nulla in questa vita terrena, ma solo tenersi attaccati a Dio tramite Yeshùa, e non mollarlo mai,mai, mai neanche per un nano secondo!. Inoltre, sono certa e convinta che la vita con Yeshùa sarà molto molto diversa: sarà piena di gioia, felicità, serenità, un paradisooo e chissà quant'altro, io non vedo l'ora essere con Lui. Vuoi mettere? E' come scegliere la felicità o la sofferenza, che sceglieresti tu? Io senza dubbio e immediatamente e senza ripensamenti, scegliere la "vita eterna" con Yeshùa! :)
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