La congregazione:ha senso biblico oggi?

JulYah
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da JulYah »

Grazie Annika del tuo contributo, cominciavo a pensare che qui nessuno avesse mai letto davvero la Bibbia ;-)!!
Niente di quello che Paolo ha scritto ha senso se riferito ad individui isolati, il tempo dei profeti solitari è finito nell'antico testamento e lo stesso Giovanni il Battezzatore aveva un gruppo di discepoli attorno a sè. Yahushua ha lasciato un modello da seguire quando ha chiamato a sè i dodici ed ha vissuto con loro per tre anni...tanto è vero che essi lo hanno replicato dopo il suo ritorno al Padre ed hanno atteso INSIEME a Pentecoste il dono dello Spirito Santo, come gli era stato comandato...(a proposito, di che altro parla il libro degli Atti se non di predicazione e formazione di comunità?)
Certo le religioni hanno traviato tutto questo, ma attenzione a non buttare via il bambino con l'acqua sporca...Yahushua non è venuto a fondare una religione ma a mostrare una VIA che si percorre insieme, uniti dallo stesso spirito. E' un altro che ha interesse a promuovere l'idea del "fedele solitario"....la stessa entità spirituale che dall'alba dei tempi domina l'umanità con il motto "divide et impera"...
Concludo: io ho fede (e quindi anche un rapporto personale con Yahuveh e Yahushua) grazie a chi mi ha portato il messaggio di Verità (non potrebbe essere altrimenti), e nel corso degli anni non mi sono mai più allontanata dalla comunità in cui ho "riconosciuto la voce del pastore". Se avessi camminato da sola in questi anni sarei già "tornata a rotolarmi nel fango" come è scritto (2 Pietro 2:21-22).
Quanto alle scritture che confermano tutto questo, vi rimando al post più che esaustivo della sorella Rivqah. ;)

Yah vi benedica

ASSEMBLEA DEI DISCEPOLI DI YAHUSHUA:
http://www.assembleadiyahushua.it
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Michele
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Michele »

AnniKa: ora possiamo leggere qualche tuo post? X_X
Si, ho letto tutto, in verità ho saltato qualche riga alla fine.
Secondo me potresti essere più incisiva, anche scrivendo un pò meno.
Cosa dire?
La congregazione ha senso biblico oggi? Secondo me la vera congregazione ha senso biblico ed è anche quello cui andremo incontro. E in verità, anche se il tuo cristianesimo è evidente, non mi disturba affatto, come non mi disturbano le congregazioni di altri fratelli, quelli che io considero fratelli, al di la di "dove e con chi stanno".
Io dividere il discorso in due parti:
1) Dio è unico e prima o poi se ne accorgeranno tutti;
2) Gesù, considerato il Messia (e tale è), ha annunciato questo Padre comune, ma ad oggi non è stato ancora compreso questo semplice messaggio.
Non ti offendere, non sto dicendo qualcosa contro di te, ma permettimi di dire che il cristianisimo ha divulgato un credo sbagliato (in varie linee), e anche un atteggiamento sbagliato nei confronti di Dio e di Gesù. E se vuoi ti spiego il motivo.
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Giorgia
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Giorgia »

L'obbedienza a chi? A Dio o alla tua comunità?

Poi scusate, ma non vi sembra un pelo offensivo rivolgersi a chi partecipa a questo forum dicendo 'ma qualcuno la legge la Bibbia'?

Temo che per continuare questa conversazione, almeno per quel che mi riguarda sia indispensabile porsi con meno arroganza... Soprattutto se si vuole insegnare agli altri l'umiltà....

Un ultima cosa, io non ho altri nomi oltre il mio. E mi sta benissimo così. Dio mi ha chiamato quando ero solo Giorgia, e non ho intenzione di cambiare questo stato.

Un saluto
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bgaluppi
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da bgaluppi »

Giorgia, non te la prendere. Cio' che dici e' sacrosanto, e poni una legittima questione quando dici "obbedienza a chi"? La risposta, naturalmente, e' "alla comunita'". Se un appartenente ad una congregazione non obbedisce alle regole, viene cacciato fuori. Questo accade in tutte le congregazioni, esattamente come accade nelle istituzioni politiche. Yeshua, invece, non caccia nessuno che lo ama dalla sua ekklesia; e la sua ekklesia non sara' manifestata se non alla sua venuta. :-)
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bgaluppi
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da bgaluppi »

Una domanda: la Bibbia la leggete?
Rivqah, certe insinuazioni non sono esattamente degne di chi sostiene di seguire Yeshua.

Rivqah, la ekklesia non e' piu' quella delle origini, guidata dagli stessi apostoli, che furono scelti da Yeshua in persona. La ekklesa e' divisa in miriadi di denominazioni, ognuna delle quali ritiene di essere quella "giusta". Suppongo la tua sia quella giusta? E se viene un cattolico e mi dice che, invece, quella giusta e' la sua?

Gli alberi buoni si riconoscono dai frutti.
Sandro.48
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Sandro.48 »

Annika , la tua esposizione è stata molto chiara: si vede che hai studiato e hai studiato bene: da quale Facoltà Teologica provieni ?
Sandro_48
Sandro.48
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Sandro.48 »

In ogni caso la conversione filosofica è individuale.
invece per la conversione religiosa non saprei dare un principio normativo se individuale o attraverso una comunità.
Sandro.48
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bgaluppi
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da bgaluppi »

Sandro, la "conversione" (non amo questo termine) e' completata attraverso il battesimo. Il battesimo non deve essere effettuato da un sacerdote, da un pastore o da un individuo in qualche modo "speciale" rispetto agli altri credenti. Infatti, nessun credente e' "speciale", poiche' i credenti sono tutti sacerdoti di Dio: "A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo" (Ap 1:5-6) e "Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra" (Ap 5:9-10).

Il battesimo puo' essere effettuato da qualsiasi credente, senza che sia necessaria un'istituzione riconosciuta o un "sacerdote" eletto da uomini, e richiede certi requisiti: la fede, la consapevolezza di cosa si sta facendo e del significato, il riconoscimento e la confessione dei propri peccati (a Dio, non ad un sacerdote, pastore o altro uomo).
Sandro.48
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Sandro.48 »

Ne consegue che l'atteggiamento di indagine biblica di Lucia e di Giorgia è più intriso di ricerca filosofica, che è una caratteristica seguita dai cosiddetti "cristiani senza chiesa" qui presenti nel forum, che sono la maggioranza di coloro che si sono espressi: ecco son capitato in un forum di potenziali filosofi, applicati allo studio delle Scritture (Ebraiche e Cristiane)
Ora un pensiero per Israel 75: Tu sei un Ricercatore più filosofo che appartenente a un sistema di conoscenze: continua così che vai bene: Segui Iddio: Lui solo ti dirà con chi associarti da un punto di vista di fede. Sandro.48
Sandro.48
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Re: La congregazione:ha senso biblico oggi?

Messaggio da Sandro.48 »

Bgaluppi, secondo te, in che rapporto stanno fra loro
battesimo e
circoncisione ?
Sandro.48
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