La congregazione:ha senso biblico oggi?

[chelaveritàtrionfi]

Ciao Stella. Certo è un sano consiglio va bene. Non ho scritto che non debba essere fatto. Ho messo solo in dubbio le modalitù che oggi si attuano. Ho esposto una problematica reale. Noi ad esempio siamo 2 in una città con cui non abbiamo contatti con altri credenti come noi. Ci dobbiamo spostare per riunirci con qualcuno e lo facciamo quando possibile. Se fossimo 4.5.6 magari ci riuniremmo ad esempio il sabato. Però una cosa è riunirsi in libertà di pensiero a parlare di scritture, altro è istituire un gruppo di regolamenti e dottrine di dubbia veridicità. Ognuno oggi sa leggere e scrivere ed anche se può solo riferirsi ad una traduzione della bibbia dovrebbe fare riferimento innanzitutto sulla capacità che Dio ha donato per comprendere, certamente la preghiera ... ma come ho scritto altrove credo che Dio ci indichi la via ... e comunque ci fa capire ciò che ad ognuno di noi è utile momento per momento. Non credo che Dio sia obbligato a farci capire se Mosè aveva 5 pecore e 4 buoi oppure no... quelle sono cose in più che vogliamo approfondire noi. Dio ci ha donato un'intelligenza, no?

[ilvigilante]

Sì, anch'io nel vecchio forum avevo sostenuto che anche noi del forum in ultima analisi formiamo una comunità.

[Israel75]

Concordo , infatti la differenza è solo che per riunirsi ai tempi remoti occorreva per forza spostarsi di persona. Ora no.
Certo una riunione fatta di persona è ancora più profonda e coinvolgente, però cè tempo per tutto almeno si spera.

[Rivqah]

Anzi, ti diro' di piu' Andrea. Sarebbe bello se ognuno di noi formasse nella propria citta' una ekklesia di credenti sulle orme degli apostoli. Il forum e' bello, ma se condividessimo la fede e l'opera di Dio tra di noi e con altri nella vita vera, sarebbe entusiasmante! Non pensi che Cristo ci chiami a questo?

Salve Antonio,
sono pienamente d'accordo con ciò che hai scritto!
Quella di cui parli è davvero l'unica congregazione voluta da Yahushua. Egli stesso non ha mai ordinato di costruire organizzazioni istituzionalizzate come hanno fatto le religioni.
Infatti durante la storia sono sempre sopravvissute delle piccole assemblee in tutto il mondo, modellate su quelle del I° secolo che erano modellate su quella degli apostoli. Si riunivano nelle case sull'esempio dei discepoli come narrano i primi capitoli degli Atti degli apostoli.
Tutte le lettere di Paolo sono indirizzate a congregazioni di questo genere e le indicazioni in esse contenute sono valide tuttora, anzi IN REALTA' NON PUO' ESISTERE UNA VERA CRESCITA SPIRITUALE DEGLI INDIVIDUI SE NON ALL'INTERNO DI UNA COMUNITA'.
Il vero tempio di Eloah sono le persone "Noi siamo infatti il tempio dell'Eloah vivente" 1 (Corinzi 6:16).
Così io stessa con altri fratelli e sorelle faccio parte di una congregazione che si riunisce nel nome di Yahushua, da diversi anni.
Ti invito a visitare il nostro sito per ogni informazione

PER MAGGIORI APPROFONDIMENTI:

A.D.Y. - ACCADEMIA STUDIOSI DELLA VERITA':
http://www.assembleadiyahushua.it/forum_ady/index.php" onclick="window.open(this.href);return false;

ASSEMBLEA DEI DISCEPOLI DI YAHUSHUA:
http://www.assembleadiyahushua.it" onclick="window.open(this.href);return false;

[Michele]

Per me Rivqah, le altre realtà sono un arricchimento, quindi ti ringrazio di aver postato quei link.

[Kalebh]

Lucia, però Rivqah non ha tutti i torti, la comunità serve ad esercitare la mansuetudine, l'umiltà, l'altruismo, l'amore per il prossimo.... e questo prima che tu li faccia tutti fuori

[Sandro.48]

Lucia, Kalebh rispecchia l'ecclesiologia cattolica + l'ecclesiologia protestante, secondo cui, senza una comunità non si può vivere la bibbia da soli. la frase biblico su cui si poggia non la so, presumo che possa essere " dove due o tre sono riuniti nel nome di Gesù, Gesù assicura essere con noi".
La bibbia non dovrebbe essere mai :"io e IL Signore", ma " noi e Il Signore".
Poi in questo forum ad esempio, cerchiamo di essere noi, e il Signore, e "chi vuole essere il primo si faccia servo di tutti". Ecco dunque che io propongo di fare di questo forum , tanti piccoli gruppi di due o tre persone, insieme nel nome del Signore. Lucia, tu stessa non sei sola: hai tuo marito e i fratelli e le sorelle nel Signore. Tu Lucia sei mia sorella nel Signore: se chiedi al Signore qualcosa per me, io ti testimonio che il Signore ha ascoltato le tue preghiere: la bibbia è relazione con Dio, rappresentato nel più umile dei nostri fratelli e delle nostre sorelle. Sandro.48

[Giorgia]

Sandro, capisco cosa vuoi dire... ma io posso pregare per qualcuno anche se non fa parte di una comunità. E perdonami, ma non riesco a concordare con la frase "noi e il Signore", perché il rapporto che abbiamo con Dio deve essere esclusivo.
Qualche volta può essere bello appoggiarsi al prossimo, ma se lui cade, rischiamo di andargli dietro. Che è esattamente ciò che succede nelle religioni...

Chi invece ha un rapporto stretto con il Padre, allora sì, che anche quando si troverà solo, riuscirà a rimanere stretto a Dio.

Condividere quello che crediamo con altri è senza dubbio bello. Ma credo non sia mai sufficiente.
Un esempio per far comprendere: posso imparare ad andare sui pattini appoggiandomi ai muri, alle balaustre, e anche alle persone. Ma prima o poi devo saper stare in piedi da sola. Poi posso anche pattinare con gli amici. Ma se loro non ci sono, io pattino ugualmente.

Se mi attacco alle persone, e non imparo ad andare da sola, sai che succede? Che pattinerò solo se c'è qualcuno che lo fa con me e solo nella direzione della persona a cui sono appoggiata.

Per questo motivo io sono una delle persone che sostiene la non necessità di una congregazione. Io sto imparando ancora a pattinare dopo tanti anni. Mi è capitato di cadere. Mi sono pure fatta male. Ma adesso so mantenere l'equilibrio da sola, e scelgo io in che direzione andare... Io voglio seguire solo uno. Dio.

Le persone vanno e vengono, le persone sbagliano (io inclusa ovviamente!), ma Dio non sbaglia... e io seguo solo Lui.

Perché Dio ha lasciato scritto che mi considera una figlia, e un padre, anche umano, ha un rapporto unico con suo figlio. Ne può avere 10 di figli, ma con ciascuno avrà un rapporto speciale, unico che è "IO E MIO FIGLIO" e per il figlio è "IO E MIO PADRE". Non importa quanti fratelli o sorelle posso avere. Siamo io e mio padre... non noi.

Shalom

[Kalebh]

Giorgia... non l'avrei saputo dire meglio!! Concordo

[Gianni]

Mi associo: brava Giorgia.