Stefanotus, tu dici:
Quando Paolo parla delle assemblee dei santi, o ai santi di Corinto, o quando dice ad chiese che si trovano in questo o quell'altro luogo... A cosa si riferiva?
Paolo si riferiva ai credenti in Yeshua che vivevano nelle zone citate e si riunivano in congregazione. Non si riferisce ad istituzioni "religiose", che non esistevano ancora. La religione cristiana, specialmente cattolica, e' intrisa di paganesimo, poiche' fu Costantino che introdusse culti pagani in essa (ad esempio il dogma della trinita'). Paolo parla alla chiesa nel senso di congregazione di viventi in Yeshua, la chiesa intesa come "
corpo di Cristo", composto da coloro che "mangiano" del pane della vita, che e' il suo corpo. Il cristianesimo si basa certamente sulla fede in Yeshua, ma e' nato come religione e, in quanto tale, ha assunto enorme peso politico; presenta dogmi e dottrine che niente hanno a che spartire con la ekklesia, ossia la chiamata fuori dal mondo e al Padre tramite Cristo e nemmeno con le Scritture. Se siamo cattolici, dobbiamo pregare il rosario e credere che Myriam (Maria) sia la "Regina del Cielo" e la "Madre di Dio", e dobbiamo fare la comunione pena l'esclusione dalla salvezza.
Ora dimmi: come fa un osservante delle Scritture e devoto servitore di Cristo a pregare la Madonna, quando sa che
solo il Padre e' l'uditore delle preghiere (in nome di Yeshua)? E che pregare o adorare creature e' grave peccato, poiche' rappresenta una violazione del Secondo Comandamento? Dove sta scritto sulle Scritture che la madre di Yeshua intercede per noi? E che e' stata assunta in cielo? O che Dio e' uno e trino (come sostiene il dogma religioso) e quindi lei, essendo madre di Cristo, e' anche madre di Dio?
Come fa un devoto servo di Yeshua a credere nell'eucarestia (basata sul concetto di transustanziazione, un rito pagano di teofagia) che, secondo i cattolici, e'
necessaria per l'espiazione dei peccati? Il rito della Chiesa Cattolica Romana papale insegna che l'ostia
deve essere adorata come se fosse Dio; il Codice di Diritto Canonico, inventato ovviamente dagli uomini, non da Dio, stabilisce che i fedeli debbano "
tenere l'eucarestia con grandissimo onore" e debbano "
adorarla con suprema adorazione", contravvenendo al Secondo Comandamento, che vieta gli idoli e la loro adorazione. Il Concilio Vaticano II stabilisce che "
all'ostia dobbiamo lo stesso culto e la stessa adorazione che dobbiamo a Dio" e non in base alle Scritture, ma in base ad un dogma che in realtà si pone in netto ed evidente contrasto con la Parola di Dio. Non solo, ma Wojtyla disse che "
Tutti i peccati del mondo possono essere vinti attraverso l'adorazione eucaristica perpetua", e che "
Il diavolo fugge dove viene adorato il santissimo sacramento" (Giovanni Paolo II, De Labore Solis). Capisci che queste sono dottrine false e ingannevoli?
Fratello, rifletti su questo: se la Madonna e' "rifugio dei peccatori" e intercede per noi presso il Figlio e il Padre, non significa forse che il sacrificio salvifico del Cristo
non e' stato sufficiente? E che l'intercessione del vero ed unico mediatore Yeshua
non e' abbastanza? E che se i peccati devono essere espiati tramite l'eucarestia e l'adorazione perpetua dell'ostia, Yeshua
non ci ha liberati dal peccato una volta e per sempre tramite la sua morte e resurrezione? Credere in questi dogmi, non e' forse come
negare il Cristo stesso? E chi e' che nega il Cristo? Ti ricordi che dice Giovanni? (sotto)
Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati. Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. (Ebrei, 10: 11-14)
Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. (Ebrei, 9: 24-26)
egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro (Ebrei 7:25)
A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché Egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso. (Ebrei 7:26-27)
In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stato stabilito che essi possano essere salvati. (Atti 4:12)
Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo. (1 Timoteo 2: 5)
Chi e' il bugiardo se non colui che nega che Gesu' e' il Cristo? Egli e' l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio. 1Gv 2:22
Un abbraccio, e rifletti su queste parole. Io ci ho riflettuto a lungo, quando ero cattolico.