La conoscenza di Gesù per l uomo

AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Ecco, è scritto in Romani2:12-16
12Infatti, tutti coloro che hanno peccato senza legge periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo la legge saranno giudicati in base a quella legge; 13 perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che l'osservano saranno giustificati. 14 Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. 16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Io penso che se Dio avesse veramente abbandonato l'uomo in maniera assoluta oggi non saremmo qui a discutere.
Infatti è scritto che Dio fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

Una persona che non ha conosciuto il conforto nelle Scritture non ha nemmeno la percezione né il bisogno di queste. Cercherà da sé stesso delle risposte vedendo Dio attraverso il creato. Infatti tutto il creato parla di Lui.

Come dicevo, già Dio ha parlato esplicitamente ad Adamo fino ad arrivare ai profeti di Israele. Tutti gli altri uomini, nel tempo hanno abbandonato il vero Dio per seguire sé stessi, insegnando ai propri figli a fare anche peggio. Per cui la colpa, la conseguenza di questa mancanza di "pari opportunità" verso coloro che non hanno conosciuto Dio o il messia penso sia da imputare all'uomo stesso.
O dovrebbe Dio farsi vedere sul Sinay ogni giubileo?
No, Antonio, l'essere umano è ribelle per natura, è infedele, ma Dio no.
Cosa dice Dio:
Numeri 14:18

"Il SIGNORE è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione".

Infatti la Torah insegna che è responsabilità del padre di insegnare ai figli e ai figli dei figli. Ciò permette di tramandare la conoscenza. Gli ebrei lo fanno da generazioni; perché gli altri popoli non fanno altrettanto?
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Potremmo dire, senza sbagliare, che in un mondo ormai divenuto idolatra, fu Abramo l'unico ad essere definito dalla Bibbia "amico di Dio" in quanto rispettava le Sue Leggi prima ancora che fossero rivelate a Mosè.
Da Abramo, come tu sai, Dio formò tutto Israele in virtù della fedele promessa.
Gli israeliti, forti della loro conoscenza tramandata dai padri, sicuramente erano più vicini a Dio degli altri popoli.

Nel giudaismo esiste una tradizione, inoltre, che dice che Dio parlò a tutti i popoli nelle 70 lingue ma solo Israele accettò il giogo dei comandamenti.
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Su Abramo, così è scritto nella Bibbia.
Se si vuole credere alla Bibbia, bene, forum biblico è questo.
Altrimenti, continueremo a vedere in Dio ingiusto o cercare risposte nelle filosofie.
Io ho scelto le Scritture e mi vanno bene; con queste ti ho parlato.
(Maometto non c'entra niente,non è nella nostra Bibbia)
Vedi tu Antonio
Ciao
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

...sono d'accordo,ma su cosa ti basi allora, prima che sopraggiunga la morte?
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

La Bibbia in lingua originale, quella ebraica, è criptata. Un motivo c'è!
Letta in italiano,senza conoscenza di molto altro non è accessibile; per questo esistono tante religioni attorno a questo libro.
Vero è che Dio può essere trovato nel nostro intelletto anche senza le Scritture; ne parlano le Scritture stesse pure di questo aspetto che tu giustamente deduci.
Infatti la conoscenza è sintetizzata nell'amore, tutto il resto è commento. O no?
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Penso che la lettura delle Scritture greche sia stata chiara fin tanto che ci furono gli apostoli a spiegare agli stranieri il senso.

Quando, a causa delle persecuzioni romane verso i giudei, le chiese costituite da gentili e giudei si disgregarono, si perse ciò che fu tramandato fedelmente.
Subentrata la chiesa apostolica romana inizia l'oblio.

Solo dopo 19 secoli, dal ritorno degli ebrei in Israele, è iniziato un risveglio, una benedizione.
Adesso i gentili iniziano a capire qualcosa, ma devono avverarsi altre profezie prima che la conoscenza di Dio si ampli nel mondo.
AKRAGAS
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da AKRAGAS »

Non ho inteso la tua domanda come una offesa.
Sono qua per condividere quello che studio e le mie riflessioni.


Leggo tutta la Bibbia, Scritture ebraiche e Scritture greche.
Mi interesso di giudaismo per capire meglio il pensiero ebraico.
Non aderisco ad alcuna denominazione religiosa.

Sulla verità? Io non ho la verità, ma la cerco come fai tu. :-)
Ultima modifica di AKRAGAS il sabato 9 aprile 2016, 14:33, modificato 1 volta in totale.
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Michele
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da Michele »

Dio non ha mai lasciato "solo" l'uomo, Egli è da sempre vicino a tutti, ricordo certe parole di Gesù che diceva: "il Regno di Dio è dentro di voi".
La storia dell'umanità non coincide con quella del popolo ebraico e la Bibbia non è la storia dell'umanità. Per questo motivo, tanti tasselli non corrispondono, non corrispondono, semplicemente perché mancano.
Dio quindi è presente nell'uomo in due forme, quella interiore, di cui conosciamo poco o nulla, e quindi Lui è sempre vicino a tutti gli uomini della Terra, di tutti i tempi. Nella seconda forma invece, è pressocché una modalità sconosciuta ai molti.
Tutti sanno che Dio si fa presente ad Abramo, ma in effetti le cose sono leggermente diverse, Dio è presente da circa 500 mila anni, nella persona dei suoi luogotenenti, e da allora sono successe molte cose che la Bibbia non può dire, dato che essa racchiude il ricordo umano di qualche migliaio di anni, non la memoria storica di 1 milione di anni, da quando l'uomo è sulla Terra. Benvenuto Antonio, ti hanno chiamato così, quindi immagino che sia il tuo nome.
Sandro.48
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Re: La conoscenza di Gesù per l uomo

Messaggio da Sandro.48 »

ben ritornato , Michele !
sandro.48
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