I discepoli di Emmaus

[chelaveritàtrionfi]

Apro questa discussione perchè grazie a Vittorio ho notato alcuni punti che non mi tornano. Nell'altra discussione causa di una lettura frettolosa ho scritto qualche imprecisione. Il tema è Luca 24 che deve essere confrontato anche con gli altri vangeli.
In sintesi, le donne nel primo giorno della settimana, comunicano agli 11 apostoli ed a tutti gli altri , la resurrezione.

11Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. 12Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l'accaduto.

In quello stesso giorno due di loro , dei discepoli, si mettono in viaggio per Emmaus. Uno si chiamava Cleopa e l'altro?

Si narra di Yeshùa che appare a questi due. Accadono un'insieme di cose. Poi i due ritornano a Gerusalemme.

33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35 Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.


Di quale Simone si tratta?

Prima che Gianni conclusa il suo studio, possiamo indagare queste scritture cercando di capire il nesso tra lo spezzare il pane e la comprensione delle scritture.

[chelaveritàtrionfi]

Metto in ordine tutto e posto

[Gianni]

Ciao, Naza.
Uno dei due discepoli di Emmaus si chiamava Cleopa (Lc 24:18), dell’altro non viene detto il nome.
Il Simone menzionato in Lc 24:34 è Kefa/Pietro. - 1Cor 15:5.
Tra lo spezzare il pane nell’episodio di Emmaus e la comprensione delle Scritture non c’è alcun nesso; tale nesso che non c’è mai. Che mai c’entra lo spezzare il pane con l’intendimento?
Nel caso di Emmaus, dopo che i due discepoli avevano espresso allo “sconosciuto” la loro delusione per aver creduto che Yeshùa fosse il liberatore d’Israele, Yeshùa stesso sotto mentite spoglie si rivolge a loro definendoli “lenti di cuore” (Lc 24:25), che in ebraico significa “duri di comprendonio”, perché per gli ebrei il cuore era la sede dei pensieri e dei ragionamenti (la nostra mente). Poi, “cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò [διερμήνευσεν (diermèneusen); con termine tecnico, potremmo dire: “fece ermeneutica”] loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano” (Lc 24:27). A questo punto i due ebbero la spiegazione delle Scritture e compresero. Quanto alla comprensione, il racconto potrebbe anche terminare qui: avevano avuto intendimento delle Scritture. Solo dopo arrivano al villaggio e Yeshùa viene trattenuto per cena.
“Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero” (v. 31): ciò avvenne quando Yeshùa spezzò il pane e lo diede loro: quando, non perché. Infatti, quei due discepoli non erano apostoli e quindi non erano a conoscenza del memoriale istituito da Yeshùa all’ultima cena, cui non erano presenti. L’unica cosa strana è che qui è Yeshùa a spezzare il pane, cosa che normalmente spettava al padrone di casa che con quel gesto dava inizio al pasto. Forse è per questa “anomalia” che i due rimangono colpiti, probabilmente domandandosi chi fosse mai quel forestiero che agiva così. Il suo spezzare il pane fu comunque solo la circostanza in cui lo riconobbero, non il motivo del riconoscimento. La Maddalena, ad esempio, riconobbe il Risorto dal modo in cui aveva detto il suo nome.
Tale riconoscimento era già in atto ancor prima che spezzasse il pane, infatti i due si dicono tra loro: “Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr'egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?” (v. 32). Si noti, anche qui, che Yeshùa spiegò le Scritture lungo in cammino, non a tavola. E loro avevano avuto intendimento già allora, non poi a tavola.

[chelaveritàtrionfi]

Ciao Gianni. Dll'altra parte leggendo frettolosamente avevo scritto che i due facevano parte degli undici non ricordando invece che uno si chiamava Cleopa e quindi ho dedotto che nessuno sapeva del memoriale se non gli apostoli. Essendo che il forestiero fece benedizioni e spezzò il pane proprio come Yeshùa lo riconobbero da quello ma già come dici tu il loro cuore era ardente quando ancor prima egli spiegava le scritture. Il nesso tra spezzare il pane e comprendere non c'è hai ragione.
La mia prima spiegazione era errata perchè sta scritto che le donne comunicano agli 11 e tutti gli altri. Tra questi altri c'erano anche i due che poi si mettono in Viaggio. Cleopa ed il compagno. Infatti nel versetto 33 sta scritto "due di loro".
In ogni caso sono passati solo 4 giorni dall'ultima cena e quel memoriale era conosciuto solo dai 12 (divenuti 11) e probabilmente questi lo raccontarono agli altri discepoli che erano con loro nel primo giorno della settimana. Nel versetto 24 sta scritto:
24 Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto»

I due erano a conoscenza che che alcuni di loro , tra cui Pietro menzionato nei versetti precedenti, erano andati alla tomba .

Molto probabilmente gli 11 erano riuniti con altri e quindi hanno potuto raccontare dell'ultima Cena.
Non posso avere la certezza di ciò fino ad ora ma la cosa certa è , come fai notare anche tu, che prima Yeshùa spiega le scritture e loro comprendono e poi si siede a spezzare il pane. I due lo riconoscono definitivamente dal gesto.

Anche quando appare a Gerusalemme gli viene offerto del pesce. Poi spiega le scritture e loro comprendono

44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».

[chelaveritàtrionfi]

Nulla c'entra quindi lo spezzare il pane con la comprensione delle scritture.
Ruguado a Simone non capisco perchè poco prima sta scritto Pietro e poi si parla di Simone nello stesso capitolo.
Adesso indago. Non c'era un solo uomo dal nome Simone comunque e fino a sera gli apostoli continuarono a nn credere alle donne.

[chelaveritàtrionfi]

il versetto di 1corinzi che mi hai citato riporta che apparve a Cefa poi ai 12

1 Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, 2 mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.
3 Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; 4 che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 5 che apparve a Cefa, poi ai dodici.

Anche qui, i 12 chi? Quella sera erano semmai 11. Il 12esimo Mattia non era stato ancora nominato

[Gianni]

Giusto, Naza. Il fatto che Yeshùa apparso agli undici chieda qualcosa da mangiare è motivato da Luca così: "Siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?»" (Lc 24:41). L'eucaristia non c'entra proprio nulla, ma i cattolici la vedono dappertutto, perfino nei pesci!

[chelaveritàtrionfi]

Perfetto. Adesso non mi è chiaro questo punto.
Ci sono più persone che si chiamano Simone in quel periodo menzionati nella bibbia.
1. Simone di Giona : Pietro
2. Simone l'apostolo detto lo zelote

In Luca 24 sta scritto che Pietro si reca al sepolcro. Poi alcuni versetti dopo , quando i due viandanti fanno ritorno a Gerusalemme qualcuno dice che Yeshùa era apparso a Simone. Simone chi? Perchè non viene chiamato Pietro?
Anche in corinzi egli viene nominato Pietro. Sta scritto che Yeshùa è apparso a Pietro ma siamo sicuri che l'episodio è proprio questo e che Pietro sia il Simone menzionato?

[chelaveritàtrionfi]

In ordine di apparizione :
1. Yeshùa appare prima alla maddalena
1a. Apparizione a Simon Pietro?????
2. poi leggiamo che appare ai due viandanti di Emmaus nel primo giorno della settimana.

3. Apparizione la sera del primo giorno della settimana agli 11.


luca 24: 33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Gesù appare agli Undici e agli altri discepoli
36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?


Abbiamo i due discepoli che fanno ritorno a Gerusalemme e raccontano l'accaduto. Qualcuno dice che il signore era apparso a Simone. Però mentre parlano di queste cose comare Yeshùa e tutti rimangono stupiti. Se fosse apparso già a Simon Pietro presunto capo degli apostoli e quindi autoritario, come mai ancora gli apostoli ed i discepoli sono stupiti?
In giovanni inoltre leggiamo:
24 Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

Chi erano questi 11 se nemmeno Tommaso era presente? Tommaso vede Yeshùa 8 giorni dopo e preso dallo stupore e di paura Esclama " O Signore e mio Dio".
Tommaso era quello che aveva detto:
«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò»

Non per nulla oggi scherzosamente diciamo agli increduli "tu sei come Tommaso".
Se Tommaso fu l'unico a non credere nonostante gli altri avessero raccontato di averlo visto, mi sembra strano che anche tutti gli altri non hanno creduto dopo che Pietro aveva raccontato loro di averlo visto. Non sono convinto quindi che il Simone menzionato in Luca sia Pietro e nel versetto di Corinzi forse si parla di altro episodio. Poi sta anche scritto " apparve a Cefa e poi ai 12". Ma quella sera erano 10 gli apostoli perchè nemmeno Tommaso era con loro.

[Gianni]

Caro Naza, nelle Scritture Greche si parla di nove persone diverse chiamate Simone. Di sette di loro nessuna poteva essere quella a cui apparve Yeshùa risorto. L’unica potrebbe essere l’apostolo Simone il cananita (Mt 10:4; Mr 3:18), ma non si hanno notizie di apparizioni a lui singolarmente, per cui non rimane che Simon Pietro.
Quanto a 1Cor 15:5, “dodici” indica la categoria.