La Torah di Yeshua.

chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

La mia riflessione riguardo a questa analisi è inoltre la seguente:
- il redattore , ispirato o no (dipende dalla credenza) non poteva riportare un versetto della torah errato. Tanto per cominciare perchè il fatto che lo citi dimostra che lo conosceva. Altro motivo è che chiunque si sarebbe accorto dell'errore (oggi qualunque studioso).
- il redattore, ispirato o no (dipende dalla credenza) ha potuto riportare anche la frase esatta di Yeshùa. Ma Yeshùa, giudeo (che doveva quindi per obbligo studiare la toràh) non poteva certamente nn conoscere quel passo.
- L'ipotesi è quindi che il passo conosciuto era magari mal ricordato o male interpretato. Da chi? Certamente non da Yeshùa. Il fatto che EGLI veniva ascoltato dalle masse e tra questi c'erano profondi conoscitori della toràh, evidenzia che era ritenuto credibile o comunque conoscitore delle scritture.

I commenti sul passo quindi potrebbero essere sterili nel mettere in discussione Yeshùa come Messia. Poi se per fede uno non ci crede va bene.. ognuno crede liberamente a ciò che gli va di credere. :-)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Antonio, più che osservare e fare ragionamenti non potendo fare un'analisi più accurata per via delle lingue, mi dovete aiutare voi. :d
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

il redattore , ispirato o no (dipende dalla credenza) non poteva riportare un versetto della torah errato. Tanto per cominciare perchè il fatto che lo citi dimostra che lo conosceva. Altro motivo è che chiunque si sarebbe accorto dell'errore (oggi qualunque studioso)
Giusta osservazione. Sono pero' orientato sul fatto che Yeshua si riferisca agli insegnamenti dei rabbini, che "vengono detti" e "si odono". Naza, stiamo aspettando anche Gianni ma credo sia preso dai suoi studi e forse non ha neppure notato questa discussione.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ti dirò di più Antonio. Credo che come al solito le cattive interpretazioni arrivano sempre dalla stessa fonte , indovina? :d
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il venerdì 5 giugno 2015, 23:26, modificato 2 volte in totale.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

2) LETTURA
Dal Vangelo secondo Matteo 5,43-48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.
3) RIFLESSIONE
• Nel vangelo di oggi vediamo come Gesù ha interpretato il comandamento: “Non uccidere” in modo che la sua osservanza porti alla pratica dell’amore. Oltre a dire “Non uccidere” (Mt 5,21), Gesù citò altri quattro comandamenti dell’antica legge: non commettere adulterio (Mt 5,27), non dare falsa testimonianza (Mt 5,33), occhio per occhio, dente per dente (Mt 5,38) e, nel vangelo di oggi: “Amerai il prossimo tuo ed odierai il tuo nemico” (Mt 5,43). Così, cinque volte in tutto, Gesù critica e completa il modo antico di osservare questi comandamenti ed indica un cammino nuovo per raggiungere l’obiettivo della legge che è la pratica dell’amore (Mt 5,22-26; 5, 28-32; 5,34-37; 5,39-42; 5,44-48).
• Amare i nemici. Nel vangelo di oggi, Gesù cita l’antica legge che dice: “Amerai il prossimo tuo ed odierai il tuo nemico”. Questo testo non si trova così nell’Antico Testamento. Si tratta piuttosto della mentalità regnante, secondo cui non c’era nessun problema nel fatto che una persona odiasse il suo nemico. Gesù discorda e dice: “Ma io vi dico: Se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste." E Gesù ce ne dà la prova. Nell’ora della sua crocifissione osservò ciò che predicò.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Giusta osservazione. Sono pero' orientato sul fatto che Yeshua si riferisca agli insegnamenti dei rabbini, che "vengono detti" e "si odono". Naza, stiamo aspettando anche Gianni ma credo sia preso dai suoi studi e forse non ha neppure notato questa discussione.
Certo Antonio. Vediamo cosa ne pensano gli altri. Una cosa che credo sia corretta, in ciò che ho riportato poco prima in quella lettura è l'osservare che il versetto dell'AT non è riportato in quel modo ..ma è scritto in quel modo per la mentalità del tempo... e ciò si collega a quanto tu dici sugli insegnamenti dei rabbini.
Ciò che al solito non condivido è la frase "interpretare in modo nuovo" oppure " vecchia e nuova legge". La legge è sempre quella e vuole sempre dire la stessa cosa. Sono gli uomini che intendono sempre male, perfino i rabbini.
Credo comunque che solo gli ebrei abbiano il massimo potenziale di comprensione delle scritture. Che poi possano anche non comprendere è altro discorso.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da AKRAGAS »

È chiaro che la Torah scritta non può essere messa in discussione quindi questa può essere solo citata da Yeshua durante l'esegesi. Questo deve essere un punto fermo per noi, ovvero che la Torah " non si tocca".
Quello invece di cui Yeshua discute con i capi religiosi delle varie scuole e spesso pure con i suoi discepoli è relativo alla Torah orale, ovvero alle correnti di pensiero esistenti in quell'epoca.

Spesso Yeshua criticava non per quello che si diceva ma per come venivano applicati alcuni precetti nella vita pratica.
Infatti l'ipocrisia evidenziata ai farisei non era legata tanto sull'insegnamento ma soprattutto sull'agire non conforme al loro stesso insegnamento.
Ultima modifica di AKRAGAS il sabato 6 giugno 2015, 0:21, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Giusto Naza. Giusto Akra. Fu detto "amerai il prossimo tuo" sta sulla Torah (Levitico) ma fu anche detto "odierai il tuo nemico", e questo non esiste sulla Torah. La citazione non e' un'unico insegnamento, ma due diversi. Fu detto e fu detto. Naza, forse ti eri perso il mio commento precedente. ;) Eccolo:
La mia impressione e' che la citazione di Yeshua sia da dividersi in due citazioni. "Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico" significa che fu detto "amerai il tuo prossimo" e fu detto "odierai il tuo nemico", non "amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico". In greco, infatti, non ci sono virgolette che identificano una frase come citazione intera o divisa
Se effettivamente Yeshua si riferisce all'insegnamento orale, fa notare che e' contraddittorio, in quanto "amerai il tuo prossimo" e' conforme alla Torah, ma non si puo' dire altrettanto per "odierai il tuo nemico". Se non si riferisce all'insegnamento dei rabbini, avrebbe dovuto quantomeno specificare legge scritta ed orale dicendo "sta scritto" e "fu detto", ed e' difficile pensare che un rabbi come Yeshua, che si alzava in piedi in sinagoga per insegnare, facesse l'errore di riferirsi a cio' che "sta scritto" con "fu detto". Matteo stesso, il cui vangelo parla ai giudei, non avrebbe riportato un errore cosi' grossolano e sperare di essere preso minimamente in considerazione.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Si ho letto Antonio :-) . Non capisco però il discorso delle due citazioni. Tra i detti, non scritti , poteva benissimo esserci "amerai il tuo prossimo ed odierai il tuo nemico". Questa intera frase non è conforme alla scrittura ma può essere che l'intero detto abbia mantenuto una parte conforme e l'altra no. Il può essere diventa molto probabile per le considerazioni fatte. Yeshùa che si alzava in piedi insegnando non poteva commettere un errore così grossolano a maggior ragione se gli ebrei erano obbligati a studiare la toràh (cosa che dovrebbero fare tutti oggi). Matteo non poteva essere minimamente preso in considerazione se avesse riportato un errore così grossolano. Per esclusione non rimane che la probabilità che "avete inteso" sta ad indicare che quel popolo per via della tradizione orale avesse inteso in quel modo e Yeshùa corregge quell'intendimento proseguendo con la spiegazione ...Poi mi posso anche sbagliare ma che si dimostri :-)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Naza, presto fatto. "Ama il tuo prossimo come te stesso" sta scritto su Lv 19:18: "Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso". "Odia il tuo nemico" non compare sulla Torah. Anche "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico" non esiste sulla Torah, e Besasea ce lo conferma (anche Gianni, leggendo il suo studio). Quindi, non e' scritto. Come dici tu, poteva essere insegnamento orale, ma sarebbe alquanto contraddittorio dire di amare il prossimo come te stesso e di odiare il nemico. Troppo contraddittorio.

Se Yeshua, invece, si riferisce all'insegnamento orale dei rabbini, ha senso inquadrare il discorso in una critica alla contraddittorieta' della "dottrina". Del resto, Yeshua era noto per criticare aspramente ed apertamente i farisei e la loro ipocrisia. Stessa cosa potrebbe essere applicata oggi con la Chiesa Cattolica, che dice di obbedire a Dio e di pregare i morti: "Avete udito che fu detto: obbedite a Dio Onnipotente e pregate i morti". :))

Se andiamo avanti a leggere il capitolo 6, vedremo come la critica agli atteggiamenti sbagliati degli "ipocriti" venga in superficie: "guardatevi dal fare come gli ipocriti...", "non fate come gli ipocriti nelle sinagoghe...". Chi sono gli ipocriti nelle sinagoghe? :-) Alla fine del cap.7 dice "insegnava come uno che ha autorita', e non come i loro scribi" ( su questo "loro" ci sarebbe da discutere a lungo ). Tutte queste indicazioni fanno capire come Yeshua stesse portando agli occhi dei discepoli e di chi lo ascoltava il paragone tra gli atteggiamenti sbagliati e quelli giusti, gli insegnamenti distorti e quelli conformi, che appartenevano agli "ipocriti".
Rispondi