La colpa e il Nuovo Adamo

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bgaluppi
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da bgaluppi »

Sono convinto, al momento, che il peccato o la colpa di Adamo che si trasmette ad ogni uomo, non sia solo una condizione perduta, ma bensì una inclinazione congenita al male.
Che il male esistesse già nel giardino è comprovato dall'albero della conoscenza del bene e del male. Ma possiamo parlare di inclinazione congenita? E su quali basi?

Marco, da dove evinci che il peccato si trasmette? Il concetto del peccato come una sorta di malattia congenita trasmissibile alle generazioni future non esiste prima di Agostino. La trasgressione (peccato) di Adamo ha prodotto la condanna a morte, l'allontanamento dall'albero della vita, non la trasmissione del peccato stesso. Questo è un concetto cattolico, atto a instillare un senso di colpa. La dottrina del peccato originale fu stabilita ufficialmente con il Concilio di Trento nel 1546.

“il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.” - 1Cor 7:14

Per sostenerla, dovresti citare dei versetti che la dimostrano. Cos'è il peccato? Che significa questo termine?
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Israel75
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da Israel75 »

Bhè si può anche partire da qui rimanendo nel testo apostolico. Anche se la frase è un pò "fortina" :)
[1Gv 3:4 - Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. ] - C.E.I.

In ogni caso di trasmissione non se ne parla per ora. Ma è anche vero che tutti pecchiamo inevitabilmente.Pur potendo scegliere.

[Rm 5:12 - Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...] - N.R.

:YMHUG:
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
marco
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da marco »

Antonio mi domanda cos'è il peccato.
Ad oggi posso dire che, appena respiro, commetto già peccato agli occhi di Dio.
La Bibbia afferma che è anche peccato non fare del bene: Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato. Gc 4,17 Siamo messi male.
Possiamo leggere, se vogliamo addentrarci nella Sacra Scrittura, le mille sfaccettature del peccato. Quindi poterlo definire è molto arduo. L'unica parola che racchiude tutte la varie possibili cause è NON CONFORME alla volontà Divina. Praticamente tutti gli uomini, per aver l'affinità con Adamo, non sono più conformi al volere di Dio e Paolo scrive questa frase: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Perché Dio ha privato tutti gli uomini, compresi i bambini, della Sua gloria? Perché non essendo "più conformi" siamo soggetti al male, volontario o involontario. Dio è immune al male, quindi non può avere comunione con l'uomo. Infatti finché Yeshùa non salì sulla croce per l'espiazione del peccato, Dio era sempre con lui, nel momento dell'espiazione avverti la tremenda sensazione di abbandono.
Quindi il peccato originale comunemente detto potrebbe essere la condizione umana di "non conforme". E siamo tutti in questa condizione, nessuno escluso.
marco
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da marco »

Alessia, se posso permettermi, Adamo non era perfetto semmai perfettibile alla luce di Cristo. Perché, parliamoci chiaro, nel progetto di Dio, Adamo doveva cadere e sperimentare la morte. E se Dio lo sapeva vuol dire che non era perfetto. Gli mancava un qualcosa per esserlo. Questo qualcosa sappiamo tutti essere Cristo.
stella
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da stella »

Marco molto d'accordo su cosa hai scritto in

''da marco » giovedì 15 dicembre 2016, 18:51 .. :-)

condivido anche la risposta di Alessia :-)

............ma,'' poi ti perdi '' :-( . nel progetto di DIO ADAMO doveva cadere ecc..ecc.. :-(
semmai nella sua onniscienza DIO gia sapeva come sarebbe andata a finire ;) :-( purtroppo per Adamo e per tutti noi :-( ''
ma ugualmente ci ha ''voluti ''perché IL SALVATORE IL MESSIA era gia' nei SUOI pensieri ''...non ci ha creati a perdizione ,ma a salvezza ... :-) ...''si non e' spiegato bene :ymblushing: magari Alessia avra' più tempo e capacita'di me' ... :-)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
marco
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da marco »

"E se Dio lo sapeva vuol dire che non era perfetto." Cara Alessia, scusami, il "non era perfetto" era riferito ad Adamo e non certo a Dio.
Adamo possedeva, come tutti gli uomini, il libero arbitrio, ma la Preconoscenza di Dio anticipava le scelte del primo uomo. Adamo non poteva essere perfetto. Segui il mio ragionamento. Se lo fosse stato ci sarebbero stati nel creato due esseri perfetti: Dio e l'uomo. Questo non è possibile. L'uomo diventerà perfetto tramite la Grazia e quando Dio sarà "tutto in tutti". Solo in questo modo è possibile raggiungere il grado di perfezione. Mai da soli, nemmeno appena creati, quando tutto era "molto buono" e non perfetto, perchè come spiegato precedentemente dobbiamo essere attraversati da Dio. Adamo era imperfetto perché mancante dell'apporto di Cristo. Ecco perché scrissi: perfettibile.
marco
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da marco »

Cara Stella la risposta che ho scritto ad Alessia spero che chiarisca anche i tuoi dubbi.
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Giorgia
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da Giorgia »

Non capisco. Chi lo dice che non possono esserci contemporaneamente due esseri perfetti? E se non potevano esserci prima, perché possono esserci dopo?
Ma soprattutto, queste strane teorie, da quali versetti sono stati ricavati?
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bgaluppi
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da bgaluppi »

In termini biblici la perfezione è riconducibile alla completezza. Solo Dio è perfetto, in termini biblici assoluti (Mr 10:18). Il testo genesiaco non mi pare affermi che Adamo ed Eva fossero perfetti; inoltre, ciò che è perfetto non può certamente essere imperfetto, dunque perché disobbedirono?

“e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna” - Eb 5:9, cfr. Eb 7:28

Se "fu reso" perfetto, è ovvio che prima non lo era; il Messia diviene perfetto nel momento in cui è risuscitato da Dio: “dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti” (Rm 1:4). Se viene dichiarato Messia con la risurrezione, è ovvio che prima non lo fosse in senso assoluto. La risurrezione alla vita, dunque, è il momento in cui si diviene perfetti

Dunque, secondo me non dobbiamo parlare in termini di perfezione. Adam non era Dio, era "come" Dio, ossia a Sua immagine e somiglianza. Rispecchiava la perfezione, ma non la conteneva in sé necessariamente.
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Giorgia
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Re: La colpa e il Nuovo Adamo

Messaggio da Giorgia »

Antonio, qui il punto cardine è che si sta affermando che l'uomo è stato creato appositamente imperfetto, per attuare il piano per la salvezza.
Questo descrive un Dio che io non riconosco, e che ha una mente malvagia. Come se mia madre mi avesse fatto apposta senza gambe, per potermi poi fare delle protesi e farmi vedere quanto era buona. E' totalmente al di fuori della realtà biblica questa teoria.

Dio ha creato l'uomo come doveva essere. E l'uomo sarebbe ancora in Eden se non avesse sbagliato.
Il piano della salvezza è in conseguenza del peccato dell'uomo. Non viceversa.

Che Dio sapesse già che l'uomo ad un certo punto avrebbe sbagliato è vero, vista la sua onniscenza, ma affermare che l'uomo è stato creato già con difetti atti a sbagliare, corrisponde all'esempio che ho fatto sopra, ed è mostruoso anche solo pensarlo!
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