Giovanni 14:14

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Gianni
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da Gianni »

Significa che i profeti dicevano parole di Dio mentre erano investiti dalla sua santa energia o spirito santo. Una volta terminata questa azione, il profeta tornava ad essere un uomo come tutti.
In Yeshùa, invece, la parola di Dio era permanente, per cui tutto ciò che diceva era sempre parola di Dio.
Ai giudei increduli Yeshùa disse: "La sua parola [di Dio] non dimora in voi" (Gv 5:38). In Yeshùa invece la parola di Dio dimorava permanentemente.

"Io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare". - Gv 12:49; cfr. Dt 18:18).
"La parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato". - Gv 14:24.
"Le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato". - Gv 17:8.
"Io ho dato loro la tua parola". - Gv 17:14.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

''Significa che i profeti dicevano parole di Dio mentre erano investiti dalla sua santa energia o spirito santo.''

fai due o tre esempi biblici al riguardo?


Una volta terminata questa azione, il profeta tornava ad essere un uomo come tutti.

Anche qui fai due o tre esempi biblici al riguardo?
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Gianni
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da Gianni »

Perchè non provi tu a fare un'indagine biblica e poi a dircene i risultati?
Fai la stessa cosa con Yeshùa.
Sarà interessante.

L'invito è rivolto naturalmente a tutti coloro che desiderano fare questa indagine.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

voglio capire il modo di profetizzare da parte dei profeti, di Gesù e dei discepoli. Profetare significa parlare per conto di.

Paolo, Pietro,Giacomo,Giuda,Giovanni (mi riferisco agli autori delle lettere del nuovo testamento) erano dei profeti pure loro quando scrivevano le lettere perchè erano ripieni di spirito e parlavano per conto di Dio insegnando le dottrine di Dio.

Ma Pietro, Paolo, Giacomo e Giuda erano profeti dello stesso tipo di Isaia, Geremia ecc?
C'è differenza tra l'essere ispirato come Paolo ad esempio e l'essere profeta come Isaia quando Dio parla in prima persona attraverso di lui?

Per esempio Isaia dice: Isaia 44,1-4

Le benedizioni promesse a Israele
1 «Ora ascolta, o Giacobbe MIO servo, o Israele che IO HO scelto! 2 Così dice l'Eterno che ti ha fatto e ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti aiuta: Non temere, o Giacobbe mio servo, o Jeshurun che io ho scelto! 3 Poiché IO SPANDERO' acqua sull'assetato e ruscelli sulla terra arida; spanderò il MIO Spirito sulla tua progenie, e la MIA benedizione sui tuoi discendenti. 4 Essi cresceranno in mezzo all'erba, come salici lungo corsi d'acqua.

Dove sta scritto ''IO HO SCELTO'', ''IO SPANDERO'', ''MIO spirito'', qua è evidente che è evidente che queste parole sono riferite a Dio che parla per mezzo del profeta. Questa è la caratteristiche del profeta.

Veniamo ora ad un esempio di Paolo: 1Corinzi 13
Sovrana eccellenza dell'amore
1 Quand'anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo. 2 E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla. 3 E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova. 4 L'amore è paziente, è benigno; l'amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, 5 non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; 6 non si rallegra dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità, 7 tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. 8 L'amore non viene mai meno; ma le profezie saranno abolite, le lingue cesseranno e la conoscenza sarà abolita, 9 perché conosciamo in parte e profetizziamo in parte. 10 Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito. 11 Quand'ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto. 13 Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l'amore.

Qui Paolo insegna la dottrina di Dio (la conoscenza, la profezia, l'amore). Sta quindi parlando PER CONTO DI DIO. Sta pertanto PROFETIZZANDO. Qui Paolo è PROFETA. Queste parole di Paolo è la parola uscita dalla bocca di Dio e che Dio ha posto sulla bocca di Paolo, però quel ''CONOSCO, PROFETIZZIAMO, NON HO, DIVENTO sono riferite a Paolo, non a Dio, seppur la parola è uscita dalla bocca di Dio. Nel caso di Isaia invece quando sta scritto ''IO SPANDERO' '', ''MIO SPIRITO'' li quelle parole, uscite dalla bocca di Dio e messe sulla bocca di Isaia, sono da attribuire a Dio in prima persona che parla per mezzo del profeta.

Ci sono pertanto diversi modi di profetizzare? Quando Gesù parla in prima persona profetizza come Isaia o profetizza come Paolo?
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Gianni
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da Gianni »

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noiman
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da noiman »

Nakon.... Gianni.... :-) mi leggo tutto..(con calma) e magari ti aggiungo qualche riflessione..
Grazie
Noiman
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Gianni
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da Gianni »

Sì, Noiman. Le tue osservazioni le apprezzo moltissimo. :-)
ארמאנדו אלבנו
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni

quindi i vari Isaia,Geremia, Ezechiele ecc. non sempre erano ripieni di spirito divino? Lo spirito entrava letteralmente in loro e poi si ritirava da loro? Non dimorava in loro in maniera permanente?

E gli autori delle lettere del nuovo testamento quando scrissero tali lettere non erano dei profeti pure loro?
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Gianni
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da Gianni »

Se così fosse stato, Pietro - ad esempio - non avrebbe sbagliato e non sarebbe stato duramente rimproverato da Paolo.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Giovanni 14:14

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

non mi riferisco a gesti e comportamenti, ma alle parole contenute nelle lettere del nuovo testamento: dalle lettere di Paolo, a quella di Giuda, passando per Pietro, Giacomo e Giovanni. Mi riferisco alle parole contenute in quelle lettere, all'insegnamento contenuto. in quel contesto li erano profeti?
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