Natale di Gesù, o Yeshùa

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DAN
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Iscritto il: sabato 22 novembre 2014, 12:31

Re: Il natale

Messaggio da DAN »

Per quel che penso io, il Natale può essere presa come una semplice festa commerciale istituita dall'uomo per l'uomo, e come molte altre feste che l'uomo festeggia, si può anche, se non propriamente festeggiare, ma quantomeno vivere e trascorrere.

Anche in Giappone, che è forse una delle terre più lontane al messaggio del Vangelo, comunque festeggiano il Natale come festa commerciale ed estetica, e forse solo alcuni sanno perché in Occidente si festeggia.

Per quanto riguarda la coincidenza del Natale e della nascita di Cristo mi pare che ormai sia stato sfatato anche abbondantemente il mito che vuole la nascita di Cristo il 25 Dicembre. Il Natale rappresenta l'importanza che gli attribuisci, né più né meno.
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

;;) Ciao Roberto, hai sollevato una discussione interessante e da approfondire. Io mi sono convinta dopo attenti studi e analisi, che questi racconti non siano reali da un punto di vista storico, ma credo che siano veri in un altro senso che spiegherò dopo.
:-? Incomincio a dire che: non credo che la concezione verginale sia un fatto storico, non credo che ci sia stata una stella cometa, non credo che Yeshùa sia nato nella grotta di Betlemme, nè che siano passati i magi o i pastori.
In sintesi, considero questi racconti non come racconti storici, ma come creazioni simboliche e metaforiche che utilizzano un'immaginario religioso antico per esprimere verità fondamentali sull'importanza di Yeshùa. :-)
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

:-? I motivi fondamentali per cui non ritengo che questi racconti siano reali da un punto di vista storico sono tre. :-?
Incomincio a parlare del primo motivo, sintetizzando, non avendo molto tempo a disposizione tanto per cambiare. :-(

1) La tradizione secondo cui la nascita di Yeshùa sarebbe fuori dall'ordinario è relativamente tarda. I racconti della nascita si trovano solo nei primi due capitoli dei vangeli di Matteo e Luca, scritti entrambi verso la fine del 1 secolo. Gli scrittori precedenti (come il resto del cosiddetto NT) non fanno riferimento ad alcuna nascita fuori dal comune. Non lo fa Paolo, il nostro scrittore più antico, nè Marco, il primo evangelista. Aggiungo, che non nè parla neanche Giovanni, sebbene il suo vangelo sia posteriore a quelli di Matteo e Luca. Come minimo, ciò dimostra che si poteva tranquillamente scrivere un vangelo senza far menzione della nascita di Yeshùa. Questo è il primo motivo.....

Il secondo motivo.......
L'impressionante serie di differenze tra i racconti della nascita di Matteo e quelli di Luca. Ne elencherò solo alcune...

A - La genealogia di Yeshùa per esempio. Tanto Matteo quanto Luca, fanno risalire la genealogia di Yeshùa, attraverso Giuseppe fino a re Davide, e oltre. (e non da Maria come avevo letto da qualche parte)
Inoltre le due genealogie differiscono sensibilmente come sappiamo: Matteo la fa risalire ad Abramo, padre di Israele, mentre Luca ad Adamo, padre dell'umanità. Inoltre le genealogie presentano notevoli differenze anche quando coprono lo stesso periodo: da Davide in poi secondo Matteo, gli antenati di Yeshùa sono Salomone e i re di Giuda. Per Luca, la stirpe passa per Nathan il profeta e non per Salomone....

B - Dove abitano Giuseppe e Maria.
In Luca, Maria e Giuseppe vivono a Nazareth, ma a causa del censimento si mettono in cammino verso Betlemme, dove Yeshùa nasce in una stalla...poi la famiglia, dopo la fuga in Egitto, si trasferisce a Nazareth. :-?
In Matteo non c'è nessuna marcia verso Betlemme

continua...........

C - Coloro che fanno visita al neonato. In Matteo, alcuni "magi d'oriente" seguono una stella speciale fino al luogo della nascita di Yeshùa. Luca poi, non parla nè di magi, nè di stella, ma sono gli angeli a cantare nel cielo notturno e a dare notizia ai pastori che accorreranno alla mangiatoia.

D - Il piano di Erode. In Matteo, Erode il "grande" ordina di uccidere i bambini maschi da zero a due anni, ragione per cui Giuseppe e Maria fuggono con il bimbo in Egitto. Luca non parla nè di Erode nè di Egitto.....

E- Ricorso alla Bibbia ebraica. Sia Matteo sia Luca, fanno largo uso della Bibbia ebraica, ma in modo diverso. Matteo usa 5 volte la formula di compimento.."affinchè si adempisse quello che era stato detto dai profeti"...Luca, d'altra parte, riprende il linguaggio della Bibbia ebraica senza considerarlo "compimento di una profezia", soprattutto lo si nota negli inni che attribuisce a Maria (il magnificat) e a Zaccaria (il Benedetto).

Ci sono altre differenze, ma queste sono sufficienti per evidenziare come si sia di fronte a due racconti molto, molto diversi. E, sebbene alcune differenze potrebbe essere spiegate e ricomposte, altre a mio avviso sono e rimangono del tutto inconciliabili. [-X

Il terzo motivo lo spiegherò appena mi è possibile. E spiegherò anche il perchè non credo nella nascita verginale...che metterebbe in crisi la figura di Yeshùa come profeta e consacrato di Dio. :-J

continua.....
Ultima modifica di Antonella il venerdì 28 novembre 2014, 13:58, modificato 4 volte in totale.
DAN
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Iscritto il: sabato 22 novembre 2014, 12:31

Re: Il natale

Messaggio da DAN »

Anche le feste del 2 Giugno e del 1 Maggio vengono festeggiate, e non è che ci si faccia troppi scrupoli nel vedere se anch'esse siano bibliche o meno. Si festeggiano e si omaggiano per dati avvenimenti.

Il Natale non è certamente la nascita del Cristo, ma in un certo qual modo il Natale comunque commemora l'effettiva nascita di Gesù, quindi è sempre un omaggio nel bene e nel male della sua reale venuta. E' comunque un tentativo umano e limitato di festeggiare qualcosa di realmente accaduto. Qual è il problema vero? Secondo me sta nel dire che il Natale sia l'effettiva nascita di Gesù, non tanto nel festeggiarlo.

Io personalmente non lo festeggio, e non mi piace nemmeno come festa commerciale. Trovo che ci siano feste commerciali anche più belle.
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

Roberto, dato che io non credo neanche che i racconti siano storici, non festeggio il Natale delle religioni pagane e idolatre. :YMSMUG:

Al limite per me è una festa solo per riposarmi e stare con amici e parenti, il mio cane, e perchè no, fare qualche regalino....Tutto qui... :P
Ultima modifica di Antonella il venerdì 28 novembre 2014, 16:32, modificato 2 volte in totale.
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

=)) :)) hai ragione =)) :)) =)) che regalo vorresti tu? Una bella bibbia NR con caratteri grandi? Che dici ti interessa?
Ultima modifica di Antonella il giovedì 27 novembre 2014, 18:05, modificato 2 volte in totale.
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

:)) Sì, non credo le cose siano andate come scritte in quei due vangeli
Volevo spiegare il secondo motivo, ma forse era meglio inserirlo dopo il primo...un bel casino scrivere così...staccando il tutto....
Ultima modifica di Antonella il venerdì 28 novembre 2014, 9:38, modificato 1 volta in totale.
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

=)) =)) Non ti preoccupare, io non porto gioielli, ne anelli, nè collane, niente di niente....ma un semplice orologio, sai, sono sempre di fretta.... :)) E poi per Natale non faccio grandi mangiate, come tutti....se no, mi devono portare a fare una lavanda gastrica all'ospedale =))

Mentre tu scrivi qui, io continuo di sopra appena mi è possibile....e tu cosa fai a Natale?
Antonella

Re: Il natale

Messaggio da Antonella »

;;) Sicuramente la mia campana suonerà stonata per molti qui del forum :)) ....però, se mi sarà concesso dirlo, spiegherò in sintesi i miei seri dubbi... :d ;)
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il natale

Messaggio da Lella »

Neanche io credo che Gesù sia nato il 25 Dicembre, in quanto ho letto da qualche parte che il 25 Dicembre sia nato il dio sole, e che sia una festa puramente pagana.

Però,...... se devo essere sincera, ve la devo dire proprio tutta,..."Quanto me piace sta festa."

Dai primi di Dicembre già si incomincia a respirare una nuova aria, non vi pare?

Le strade si illuminano come non mai.

Le vetrine si addobbano di luci, di regali e di finti sconti.

La gente sembra essere più buona, anche se ha in tasca un coltello di venti centimetri.

Le persone che dicono di amarti, si apprestano in quei giorni a comprarti un regalo che non avresti mai desiderato.

Poi facciamo tutti con amore il presepe e l'albero di Natale... che bello,... tra una scarpata e uno schiaffo ad un bambino, perchè ha rotto la palla più bella,... e un calcio con un pugno
ad un altro bambino, perchè ha staccato la testa al bambinello,... che bello il Natale.

Poi per non parlare della purezza e la santità della notte di Natale,.... alle 23,30 tutti ancora a tavola, con i piedi abbottati sotto al tavolino,... e la panza piena di tutto quello che se magnamo in un anno, lo abbiamo mangiato in quelle tre ore,... e se poi vuoi vedere la magia del Natale nei volti angelici degli invitati,... basta guardare il viso di mio suocero, l'espressione di mio nonno, e il volto di mio padre, tutti e tre ubriachi che si litigano l'ultimo bicchiere di vino,... ma che bello il Natale.

Poi ci sono le sante donne,... che fin dalla mattina non hanno perso tempo per preparare il tutto,... le vedi abbacchiate con i petti su i tavoli, che parlano dei loro vecchi ricordi, delle loro vecchie passioni e dei loro vecchi rancori,... trasformando all'improvviso quello che a principio era un dolce bisbigliare, in un litigio da osteria,... ma che bello il Natale.

Alle ore 24,00 precise, l'ora esatta della nascita del bambinello, la mia casa diventa un ospedale da campo,... chi vomita a destra e chi a sinistra,... chi va in cucina a farsi un digestivo,... chi si butta sul primo letto che trova,... e chi invece rincorre le mosche per ammazzarle,... ma che bello il Natale.

Scusate,...ma la parte religiosa del Natale dove sta? Lella
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