Natale di Gesù, o Yeshùa

Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Lella »

Dan,....io parlo dove la Sacra Bibbia parla, e taccio dove la Sacra Bibbia tace.

Per esempio:

La Sacra Bibbia parla della natività di Gesù, e io credo ad occhi chiusi in tutto quello che dice, senza pormi delle domande, altrimenti che fede sarebbe la mia?

In oltre,... la Sacra Bibbia non parla riguardo la data di nascita di Gesù, o riguardo la celebrazione della nascita, oppure se Gesù era sposato o meno, ma ci dice con esattezza che dobbiamo fare la sua volontà.

Se poi per prurito di lingua, vogliamo parlare di cose che non sono scritte nelle Sacre Scritture, giusto per intavolare un discorso, possiamo farlo benissimo, ma senza prenderlo in considerazione, altrimenti si va nel caos più totale.

In conclusione:

Il Natale,.... cioè i festeggiamenti, le illuminazioni,...l'albero di Natale, il presepe, il panettone, i regali, il cenone, non sono cose Biblicamente scritturali, per cui non vanno associate come a un qualcosa di religioso.

E' vero,... nessuno ci vieta di farle,....ma vanno associate solo e semplicemente a un nostro piacere personale tutto quì.

Per noi Cristiani, Gesù il nostro Salvatore, è nato una volta per sempre, per cui tutti i giorni ci dobbiamo ricordare di Lui, e non solo una volta l'anno, quando stiamo con i piedi sotto il tavolino.

Concludo dicendo, che per un vero Cristiano tutti i giorni è il vero Natale, come tutti i giorni è la vera Pasqua. Lella
DAN
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Iscritto il: sabato 22 novembre 2014, 12:31

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da DAN »

E infatti è quello che ho detto.
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Antonino
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 22:33

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonino »

Concordo quanto esposto da Oxigen! Infatti l'aver dogmatizzato tutto, comporta una fedeltà assoluta verso tali dogmi, frutto della concezione umana. Allontanando inevitabilmente l'uomo dal messaggio che Yhwh ha espresso attraverso il Suo Messia! Un messaggio che richiama ad aver fiducia in quello che Yeshùa ha compiuto e del quale Yhwh si è compiaciuto, donando la grazia per mezzo della fedeltà all'Uomo che Dio ha costituito Signore(Padrone) indiscusso di tutta la creazione......
Grazia! Per appunto un dono gratuito, concesso non per meriti! Ma per mezzo del concepimento della personale condizione a essere inguaribile e senza possibilità di vita futura....... Chiamato in gergo tecnico ravvedimento ;)
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

;;) Attenzione ai moderatori: premesso che ho contato le pecore fino a 10 prima di rispondere...perciò datami il beneficio della buona fede, okey ? Grazie. :d : :P

Cara Lella e Dan, voi siete liberissimi di credere quello che volete, e potete leggere la Bibbia anche in maniera letterale. Questo modo di pensare però, conduce a una fede infantile legata all'amore e alla gioia (Biancaneve e i sette nani), con un suo lieto fino dopo la morte (matrimonio con il principe).
Non per questo vi do degli eretici. Al massimo, vi penso, come gli zeloti religiosi che pensano al Regno di Dio così come essi se lo immaginano, che vanno da opinioni ingenue, persino ridicole, senza alcun legame e slegate dalla storia e dalle fonti storiche. Questo modo di pensare, non è fede, ma credulità, dato che la fede non esclude mai la ragione e la verifica, oltre ovviamente un attento e serio studio della Scrittura che dovrebbe durare tutta la vita.

Questo modo di ragionare, dà a certamente molti "cosiddetti cristiani", un regno di sicurezza spirituale egoistica, incarnata in specifiche dottrine pagane, regole di comportamento, legate a strutture istituzionali. Peccato però, che in questo modo, forse vi perdete e non riuscite a capire il messaggio vero e reale che gli autori biblici intendono dare, rischiando di prendere grosse cantonate o credendo in cose inesistenti.

Dovete sapere, che le affermazioni teologiche del cosiddetto Nuovo Testamento, sono metafore che veicolano un messaggio preciso essendo gli ebrei molto concreti. (cose che sono state spiegate da Gianni diecimila volte)
Mi spiego:
Yeshùa per esempio non era davvero una porta, una vite, una luce, una pagnotta, un tenero agnellino al pascolo, e lo spirito santo non è un uccello, Yeshùa non seduto su uno sgabello o una poltrona alla destra di Dio...ecc...
Ma traducendo il tutto in maniera sensata, ciò significa che: Yeshùa è Parola di Dio, Sapienza di Dio, Agnello di Dio, Luce del mondo, grande sommo sacerdote e così via....

Per cui dire che Yeshùa è la vera vita significarla "vederlo" come vera vite; dire che Yeshùa è il figlio di Dio, significa "vederlo" come figlio di Dio e non come Dio...sostanzialmente il punto non è "vederlo" come vera vite o figlio di Dio come se questi fossero fatti tangibili...sono tutte METAFORE/SIMBOLI: le metafore possono naturalmente, essere vere, ma la loro verità non è letterale! Non so se mi sono spiegata....

La vostra, si chiama "biblioiatria", cioè un aderenza eccessiva all'interpretazione letterale della Bibbia, nota anche come fondamentalismo.
Aggiungo, che tu Lella, ragioni proprio con la mentalità cattolica che tu contesti tanto, che attraverso il suo teologo medioevale più influente e importante Tommaso d'Acquino (1225-1274) affermava che sebbene la Bibbia potesse essere interpretata in diversi modi, prevaleva sempre il significato letterale unico.
Tutto ciò a mio avviso implica semplicemente un'offesa all'intelletto. Infatti se la nostra mente e il nostro intelletto, devono essere fatti prigionieri in obbedienza alla fede, allora è necessario per noi credere anche se noi non possiamo essere d'accordo con la nostra mente, anzi, anche se siamo persuasi nella nostra mente che ciò che crediamo è falso. E infine, è vero che la Bibbia non si contraddice mai, ma è vero anche, che non sempre concorda con la storia, la geografia, e la scienza in generale. Tutto qui. Ciao Ciao... :-J
Ultima modifica di Antonella il sabato 29 novembre 2014, 17:04, modificato 1 volta in totale.
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

:-( Sì bella poesia. Ispirata da sentimenti molto umani e teneri...da recitare sotto l'albero di natale :-?? :)) Assomiglia molto a quella di Francesco d'Assisi..solo che lui parlava con i cani e gli uccelli e con qualche altro spirito=))

10 ave maria per penitenza Roberto! =))

Leggi con calma la Bibbia..è meglio, il Dio vero si è fatto conoscere attraverso a quelle bellissime pagine, credimi Roberto! :-) Lascia stare gli indiani, e le loro credenze se pur belle...la Verità non è lì. Ma te lo ripeto, se vuoi conoscere Dio esiste un solo libro: La Bibbia. :YMHUG:
Ultima modifica di Antonella il sabato 29 novembre 2014, 13:28, modificato 2 volte in totale.
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

Non dico che la tua o quella degli indiani d'America non sia una bella preghiera, però....non ti ci vedo con le penne in testa e il gonnellino pregare al dio manitù....credo sia quello (da bambina leggevo tex e zagor)

Non capisco perchè non dici il "padre nostro" almeno quello ha una traccia molto più biblica e l'ha insegnata Yeshùa in persona non credi? :P
.
10 ave maria.... e 3 gloria...... =)) =))
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

per oggi basta devo andare....ma riconsidera lo studio della Bibbia, te lo dico con affetto e simpatia, ti aprirà la mente e il cuore... :YMHUG:


Ps: Hai ragione Roberto, tu non sei l'unico ex cattolico del forum....
Lella cara, ti consiglio 30 ave maria, 2 gloria, e 10 pater nostro. =)) Ovviamente sui ceci, o sulle noci, scegli tu. :P =))
Ultima modifica di Antonella il sabato 29 novembre 2014, 13:41, modificato 1 volta in totale.
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

La punizione l'ho data anche a Lella, Roberto! :d Se poi vuole aggiungersi Dan, va bene...non problem! =))
Ora lasciami andare.... :-J
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Israel75
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Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Israel75 »

Pace a tutti , faccio solo una piccola premessa.Più o meno lo sappiamo tutti però rinfrescarsi la memoria può essere utile.
Il calendario che abbiamo noi è detto "Gregoriano" dal nome del papa che l'ha imposto. Parte da gennaio ed è solare. Il calendario biblico è luni-solare e inizia dal mese di abib (marzo-aprile) , proprio il periodo primaverile è l'inizio dell'anno secondo il calendario dato dal Padre.
“Questo mese [abìb] sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell’anno” (Es 12:2).
Tutte le altre solennità come Pasqua o Pentecoste etc... devono essere riferite a quel mese.non mi dilungo ci sono gli studi del sito per chi vuole interessarsi.

Detto questo del Natale che cosa facciamo? è una festa della tradizione umana , la accettiamo o la subiamo a seconda dei casi, ne traiamo gioia nel ricordo di Gesù etcc... và benissimo.
Anche Gesù partecipava a festività rabbiniche non canoniche come la festa delle dedicazioni
(Gv 10:22) In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d'inverno,
che male c'è a ricordasi anche delle tradizioni? Nessuno, quello che è - forse - sbagliato è ricordarsi solo di esse tralasciando le altre, gettandole nel dimenticatoio, o peggio pensare: "sono cose da Ebrei" . Presenti esclusi và detto che è un grave errore.MEglio ribadirlo se me lo permettete.
(Lc 11:42) Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.
Le altre erano anche le solennità canoniche non certo il capodanno o la festa del vino. :P
Buon dicembre a tutti.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Antonella

Re: Natale di Gesù, o Yeshùa

Messaggio da Antonella »

Ciao Israel. Che ne facciamo del Natale? Sto pensando a cosa farebbe o penserebbe Yeshùa, se fosse qui tra noi ... #:-S

:-\ uhm...vediamo...forse non sarebbe entusiasta di partecipare al significato del natale così come lo intendono le religioni. Però credo che insieme ai suoi discepoli (uomini e donne del suo seguito) si sarebbe fermato volentieri casa di qualcuno, a parlare del Regno di Dio, a guarire, o a raccontare una di quelle sue intelligenti e sagaci parabole.... :P :YMHUG:

:-) Io ti dico quello che faccio...sto a casa dei miei, cercando di parlare di Yeshùa a mio padre che è un comunista convinto, e non crede a nulla. Poi c'è mio fratello, un'altro che non si ricorda neanche delle parole del padre nostro, e pensa solo al calcio, alle donne, e al resto. Mia madre, porella, cattolica, con madonne, papi, santi, morti dappertutto, è l'unica religiosa della casa. :-?? ..che dire...? :-?? Mi viene l'orticaria quando ci penso :d ma subisco tutto con il sorriso, vedendo soltanto l'ora di andarmene al più presto :-( #:-S :ymblushing:
Il comandamento del resto non dice: onora tuo padre e tua madre? :-J
Ultima modifica di Antonella il sabato 29 novembre 2014, 18:02, modificato 3 volte in totale.
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