il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

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Israel75
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Israel75 »

Proprio altri Israeliti dimostrarono Scritture alla mano che Gesù era il Messia.non ricordo il versetto biblico è negli atti mi sembra.
Se fossero stati Londinesi o Romani si sarebbero divisi comunque tra messianici e non.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Enigma
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Enigma »

Israel75 ha scritto:La realtà è che Caifa cospirò e fù mandante, e i romani condannarono un giusto lavndosene le mani.
Sinceramente non capisco questa tendenza a considerare la colpa solo da una parte
A bruno, non è una tendenza a considerare i romani essenti dal colpa, ma di capire chi è stato il principale responsabile.
Tu giustamente dici che Caifa cospirò e i romani lo condannarono. E in questo non vedi chi fu il principale responsabile a causare la morte di Yeshùa? Ma scusa, se Caifa non avesse decretato la morte, i romani l'avrebbero ucciso? Non possiamo mettere i romani sullo stesso livello di colpa che ebbero i capi del popolo e il sinedrio che, come dice giustamente Marco, conoscevano le Scritture, a differenza dei romani che non conoscevano ne Scritture ne la venuta del messia. A bruno, ora nu t'arrabbià. :-SS
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Israel75
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Israel75 »

Non sono arrabbiato. Dove la vedi l'arrabbiatura ? :-)
Dico solo che ci fù un concorso di colpa. Additare solo gli Ebrei è pericoloso. Dato che il piano doveva compiersi.

Sulla maggiore respondabilità di Caifa sono daccordo. Ma su quella dei Giudei no.

Caifa e i sacerdoti saccenti del sinedrio furono i veri responsabili, non i Giudei. E' illogico mettere sullo stesso piano Giudei e classe sacerdotale, la quale si è resa responsabile di peccati forse più gravi di quelli commessi dai popoli pagani. Attenzione a non confondere il popolo o la comunità con la curia. ;)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Israel75
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Israel75 »

Ecco Giovanni ha inquadrato ... parlo di prospettiva.

Dove alcuni vedono colpe io vedo una prospettiva un piano divino.

Però va bene ci siamo capiti ok. :-) :-)

Un abbraccio a Enigma e Marco. :YMHUG:
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Israel75
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Israel75 »

No eh.
Ti dirò : sìì nitido
=))
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Enigma
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Enigma »

Israel75 ha scritto:Un abbraccio a Enigma e Marco. :YMHUG:
Io ne voglio due di abbracci. :d
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Israel75
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Israel75 »

:YMHUG: :YMHUG:
Per Enigma due abbracci e una pernacchia , per logica non l'hai esclusa. hahah =))
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
marco
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da marco »

Caro Israel ricambio con affetto l'abbraccio. :-)
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Giorgia
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da Giorgia »

Il punto principe secondo me, non è tanto chi ha messo in croce e chi ha chiesto di mettere in croce Cristo, ma il fatto che dopo duemila anni ancora si addita un popolo come a tutt'oggi colpevole... e in questo forum a volte ho letto un additare per "screditare", e questo lo trovo sbagliato per un motivo semplice semplice:

Siamo proprio così sicuri che se invece del popolo di Israele Dio avesse scelto gli italiani, noi avremmo riconosciuto subito Cristo? E quindi siamo così in gamba, da poter additare "loro" come carnefici, senza porci il minimo dubbio?

Io ci ho messo 30 anni ad accettare Cristo nella mia vita... e non è che non ne avessi mai sentito parlare prima!

Tutto qui. Non si nega nulla.... ma prima di parlare di "un popolo" in una determinata maniera, forse bisognerebbe guardaci da fuori ... e volendo buttarla in ironia, non è che noi italiani siamo famosi per le scelte sagge! :d
marco
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Re: il parere su Yeshua da parte dei suoi fratelli biologici

Messaggio da marco »

Cara Giorgia dal mio punto di vista dobbiamo capire il tipo di colpa per comprendere il piano di Dio, senza togliere o aggiungere nulla alla verità.
Esistono principalmente due tipi di colpa: quella del popolo e quella singola.
Ogni singolo ebreo porta la colpa del popolo e non quella singola.
I passi che confermano ciò che ho scritto si trovano in quantità nelle Scritture Greche.
Matteo scrive questi versetti: Mt 27,24: Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». 25 E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli».
Perchè Matteo scrive ciò?
Perchè la colpa è del popolo e non del singolo, infatti moltissimi ebrei accettarono Cristo e ancora ora accade.
Questa colpa del popolo può in qualche modo giustificare un qualsiasi tipo di violenza contro il popolo ebraico?
Mai e in nessun modo.
Perchè questa colpa riguarda il rapporto speciale che esiste tra Dio e il suo popolo.
Infatti Dio castiga sempre tutti i popoli (Nabuccodonosor il re di Babilonia, il re di Tiro) che nei vari secoli si sono insuperbiti contro Lui e contro il suo popolo.
Ricordiamoci anche che questa colpa è voluta da Dio e ricordata a noi da Yeshùa: A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole, 12 perché:
guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano,
perché non si convertano e venga loro perdonato.
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