Il significato della morte di Yeshùa
Inviato: lunedì 22 settembre 2014, 11:51
Quando si dice che Cristo è morto per noi, o per i nostri peccati, quando si parla del suo sangue o lo si indica come l'Agnello immolato, è ovvio che si tratta di formulazioni estremamente riassuntive di un pensiero più ampio. Ma mi chiedo come la cristianità primitiva giunse nella predicazione a fare queste affermazioni sulla morte di Yeshùa?
Quali erano le loro concezioni in quel tempo, per dare significato della morte di Yeshùa? Anche perchè per il mondo giudaico il martire ebreo in genere muore per i peccati del suo popolo. Yeshùa invece muore non soltanto per i peccati del suo popolo, ma anche per il peccato di tutti gli altri esseri umani, non soltanto per il peccato dei credenti, ma anche per quello di tutto il mondo! (1 Giov. 2.2).
Nel vangelo poi, è interessante il modo in cui si parla di questa morte salvifica: mediante la sua morte Cristo, ha annientato colui che ha il potere sulla morte, cioè il diavolo. Cioè Yeshùa paradossalmente ha annientato la morte mediante la sua morte..
ma dall'altra parte il vangelo non spiega in che senso il dominatore della morte sia stato annientato tramite la morte salvifica del Cristo di Dio. Che questo accade mediante l'espiazione della colpa, non viene detto, perchè di espiazione dei peccati si parla solo in Ebrei 2.17..
Allora la domanda è in base a che cosa i primi cristiani hanno formulato e dato significato alla morte di Yeshùa?
Quali erano le loro concezioni in quel tempo, per dare significato della morte di Yeshùa? Anche perchè per il mondo giudaico il martire ebreo in genere muore per i peccati del suo popolo. Yeshùa invece muore non soltanto per i peccati del suo popolo, ma anche per il peccato di tutti gli altri esseri umani, non soltanto per il peccato dei credenti, ma anche per quello di tutto il mondo! (1 Giov. 2.2).
Nel vangelo poi, è interessante il modo in cui si parla di questa morte salvifica: mediante la sua morte Cristo, ha annientato colui che ha il potere sulla morte, cioè il diavolo. Cioè Yeshùa paradossalmente ha annientato la morte mediante la sua morte..
ma dall'altra parte il vangelo non spiega in che senso il dominatore della morte sia stato annientato tramite la morte salvifica del Cristo di Dio. Che questo accade mediante l'espiazione della colpa, non viene detto, perchè di espiazione dei peccati si parla solo in Ebrei 2.17..
Allora la domanda è in base a che cosa i primi cristiani hanno formulato e dato significato alla morte di Yeshùa?