Il significato della morte di Yeshùa

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Antonella

Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Antonella »

Quando si dice che Cristo è morto per noi, o per i nostri peccati, quando si parla del suo sangue o lo si indica come l'Agnello immolato, è ovvio che si tratta di formulazioni estremamente riassuntive di un pensiero più ampio. Ma mi chiedo come la cristianità primitiva giunse nella predicazione a fare queste affermazioni sulla morte di Yeshùa?
Quali erano le loro concezioni in quel tempo, per dare significato della morte di Yeshùa? Anche perchè per il mondo giudaico il martire ebreo in genere muore per i peccati del suo popolo. Yeshùa invece muore non soltanto per i peccati del suo popolo, ma anche per il peccato di tutti gli altri esseri umani, non soltanto per il peccato dei credenti, ma anche per quello di tutto il mondo! (1 Giov. 2.2).
Nel vangelo poi, è interessante il modo in cui si parla di questa morte salvifica: mediante la sua morte Cristo, ha annientato colui che ha il potere sulla morte, cioè il diavolo. Cioè Yeshùa paradossalmente ha annientato la morte mediante la sua morte..
ma dall'altra parte il vangelo non spiega in che senso il dominatore della morte sia stato annientato tramite la morte salvifica del Cristo di Dio. Che questo accade mediante l'espiazione della colpa, non viene detto, perchè di espiazione dei peccati si parla solo in Ebrei 2.17..
Allora la domanda è in base a che cosa i primi cristiani hanno formulato e dato significato alla morte di Yeshùa?
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Lella »

Ciao Antonella,... scusami se mi impiccio rispondendoti, ma visto che nessuno lo fa, allora ho deciso di farlo io, sempre con il tuo permesso.

E' chiaro che parlo secondo il criterio che mi si è formato nella mente, dopo anni di studi, meditazioni, e preghiere.

Se Cristo fosse stato secondo alcuni, solo e precisamente un uomo, forse la sua morte non sarebbe bastata per salvare un solo essere umano.

Ma dato che Gesù Cristo è anche la manifestazione e l'essenza di Dio,... e cioè,... è Dio,.... in quanto in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. Coloss.2:9

Ecco il perchè, non solo può salvare il suo popolo, ma anche tutti gli esseri umani, che lo accettano come personale salvatore.

E questo solo Dio può farlo. Lella
Antonella

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Antonella »

Grazie Lella. :) Almeno tu hai risposto!.Prendo atto della tua sincera e onesta risposta e delle tue profonde convinzioni, che rispetto, anche se non le condivido. Hai risposto almeno in parte al mio interrogativo. Hai dato la tua risposta. E va bene...ma rimane questa domanda:
Antonella ha scritto:mediante la sua morte Cristo, ha annientato colui che ha il potere sulla morte, cioè il diavolo. Cioè Yeshùa paradossalmente ha annientato la morte mediante la sua morte..
ma dall'altra parte il vangelo non spiega in che senso il dominatore della morte sia stato annientato tramite la morte salvifica del Cristo di Dio. Che questo accade mediante l'espiazione della colpa, non viene detto, perchè di espiazione dei peccati si parla solo in Ebrei 2.17..

Questa è la domanda principale...In base a che cosa i discepoli di Yeshùa si sono fatti questa convinzione? In poche parole come sono arrivati a formulare la convinzione che Yeshùa sia morto per l'umanità intera?. In base a che cosa? :roll: E in che maniera il diavolo è stato annientato tramite la morte di Gesù :roll: (Yeshùa)? Nel vangelo non c'è questa spiegazione...
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Lella »

Carissima Antonella, ti chiedo perdono se non ho centrato la risposta alle tue domande.

Per mancanza di tempo ho letto, frettolosamente le tue domande, e frettolosamente ho dato delle risposte.

Poi invece mi sono accorta che le tue domande erano molto profonde, per cui avevano bisogno di altre e tento profonde risposte che mi accingo a darti.

Ti cito la prima domanda.

1) Come sono arrivati i discepoli a formulare la convinzione che Gesù sia morto per l'umanità intera?...In base a cosa?

Sia ben chiaro Antonella, io non voglio ne importi e ne insegnarti nulla, anzi sono io che devo imparare da te, per cui
questo è solo il mio pensiero.

I discepoli sono arrivati a quella convinzione, solo attraverso la predicazione di Gesù stesso, infatti Egli disse:

"O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i Profeti hanno dette!
Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?
E cominciando da Mosè e da tutti i Profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano."...........................
Poi disse loro:
"Queste cose sono le cose che io vi dicevo quando ero ancora con voi, che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi."
Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro:
"Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimenti per il perdono dei peccati a TUTTE LE GENTI cominciando da Gerusalemme...... Luca 24:25,44

Antonella in oltre tu dici, in base a cosa?

Gesù Cristo stesso parlò della sua morte come di una necessità, in fatti Egli disse:

"Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il figliolo dell'uomo sia innalzato, affinchè chiunque crede il lui, abbia vita eterna. Giovanni 3:14,15

Antonella scusami, la seconda domanda forse doveva essere impostata differentemente in quanto hai scritto:

2) In che maniera il diavolo è stato annientato tramite la morte di Gesù...?

No...Antonella, con la morte di Gesù, non è stato annientato il diavolo, ma bensì il peccato.

Ebrei 9:26 = Che in questo caso avrebbe dovuto soffrire più volte, dalla fondazione del mondo, ma ora una volta sola, alla fine dei secoli è stato manifestato per annullare il peccato col suo sacrificio.

La morte di Cristo, non fu solamente una espiazione del peccato, ma anche un trionfo su di esso.

In poche Antonella, la morte di Cristo per il peccato, è la morte del peccato stesso.

Il diavolo sarà annientato al ritorno di Cristo. Lella
Antonella

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Antonella »

Grazie a Fabio e a Lella. :-) ;)
Sandro Prada

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da Sandro Prada »

"Il Significato della morte di Yeshùa, qual è ? " che domanda Antonella ! C'è un libro intero per risponderti:
Autore : Gerhard Barth
Titolo: IL Significato della morte di Gesù (= l'interpretazione del Nuovo Testamento)
Casa Editrice: Claudiana


Sandro Prada
10/12/2014
dubbioso
Messaggi: 18
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 23:24

Re: Il significato della morte di Yeshùa

Messaggio da dubbioso »

Sandro Prada ha scritto:"Il Significato della morte di Yeshùa, qual è ? " che domanda Antonella !
Sandro Prada
10/12/2014
Sono un nuovo iscritto e vorrei partecipare alla discussione.
Il significato di " quella " morte è uno dei due pilastri dottrinari di Saulo/Paolo. Questo, secondo autori ebrei ( es. R. Calimani - Harold Bloom - Leo Baeck ecc... ) lo considerano come il fondatore della nuova costituenda fede.
Ora Saulo/Paolo interpreto' in modo del tutto " rivoluzionario " il primitivo messaggio dei fuoriusciti da Gerusalemme ( e rifugiatisi a Cipro, Antiochia.. eccc.. ) in quanto perseguitati dai guardiani della fede ( gli zeloti ) - Infatti si annunciava che il loro Maestro era morto / risorto e ora siede alla destra del Padre.

Dopo le cristofania verso Damasco.. inizia la grande riflessione di Saulo/Paolo.. sul significato di quell' evento.
Da qui inizia la costituzione della dottrina.
Tutto inizia dall' evidente condizione peccaminosa dell' uomo
- Rm. 3.23: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.
Saulo/Paolo è convinto che con le sue sole forse egli mai e poi mai riuscirebbe a svincolarsi da quelle catene che lo tengono schiavizzato .. da qui l' impossibilita' di ottenere la salvezza.
Ecco allora che il Dio biblico, con un gesto incommisurabile d' amore, invia ( alla pienezza del tempo .. ) suo Figlio.. nato da donna ( Gal. 4.4 ) -
Per quale scopo ? risposta: Dio lo ha Pre-stabilito come sacrificio propriziatorio mediante
le fede nel suo sangue ( Rm. 3.25 ) -
Accertato cosi' l' atto cruento ( il sacrificio: passione e morte sulla croce ) quale significato dare all' azione / all' atto " concreto " ?
risposta: Saulo/Paolo sfoggia tutta la sua eloquenza .. talmente era preso nel diffondere la nuova dottrina. Egli identifica quell' atto come :
- prezzo ( moneta sonante ) quale mezzo di pagamento -
( vedi i vari versetti: 1 Cor. 6.20 - 1 Cor. 7.23 - 1 Tim. 2.7 )
- pagamento di una "" caparra "" ( 2 Cor. 1.22 - 2 Cor. 5.5 ) -
Pagare per cosa?
- per la " Riconciliazione " con il Dio della Creazione ( vedi Genesi.. Adamo/Eva.. )
( 2 Cor. 5.18/19 - 2 Cor. 5.20 - Coloss. 1.19/20 - Coloss. 1.22 - Rm. 5.10/11 -
e dopo la riconciliazione .. ecco il "" Riscatto " -
( 1 Cor. 7.23 - Gal. 3.13 - Gal.4.5 - Tito 2.14 ) -

Ottenuto cosi' prezzo/caparra/riscatto e riconcilaizione ecco la Redenzione ( ovvero il la liberazione da quel macigno ( della Genesi .. ) -
Rm. 3.24 - Rm. 8.23 - Efes. 1.17 - Efes. 4.30 - Coloss. 1.14 -

dopo la redenzione ... ecco la Liberazione
- Rm. 7.6 - Rm. 8.2 - Gal 5.1 - Gal. 2.4 -

Ottenuti tutti questi benefici .. non è finita. Ecco allora l' altro pilastro dottrinario - ovvero quello che rappresenta la resurrezione .. ( ovvero la Salvezza ) - ma questo è andare fuori tema -
ciaooo
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