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Yeshua e le donne

Inviato: martedì 1 aprile 2014, 16:06
da Gianni
Leggendo i Vangeli si nota da parte di Yeshùa un atteggiamento verso le donne alquanto diverso sia da quello ebraico presente nelle Scritture Ebraiche sia da quello del mondo pagano. Dato che la donna, dal punto di vista spirituale, è assolutamente pari all’uomo, questa sua parità davanti a Dio si riflette nei diritti che lei ha.
Nelle sue parabole Yeshùa dà molto risalto alla donna. La sua simpatia per le donne è evidente. “Disse loro un'altra parabola: ’Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata’” (Mt 10:33). “Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali . . .”. – Mt 25:1.
Questo riguardo e questa simpatia di Yeshùa per le donne si rivela soprattutto nei suoi gesti. Egli non rifiuta il rapporto con le donne, anzi. Le aiuta con i suoi miracoli, le comprende, ha compassione per le loro sventure, perdona loro le debolezze, accetta la loro assistenza, gradisce la loro cura e la loro compassione. Yeshùa onora le donne con la sua amicizia. In un caso si fa perfino vincere da una donna, per di più pagana (Mt 15:21-28; Mr 7:24-30). “I capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo” dovettero rimanere scandalizzati da questa forte dichiarazione di Yeshùa: “Le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio” (Mt 21:23,31). I farisei, così legalisti, disprezzavano le donne, ritenendole ignoranti e inferiori.
Questo esempio di Yeshùa dovette in qualche modo riflettersi sui suoi discepoli. Matteo, componendo la genealogia di Yeshùa, vi inserire ben quattro donne oltre alla madre di lui. Già questo appare strano, tenuto conto che siamo di fronte alla genealogia del messia e che i diritti legali si ricevevano dalla linea paterna. Ciò che poi più sorprende sono i nomi di quelle donne: si tratta di donne che non godevano di buona fama, sia per la loro moralità che per la loro inadeguatezza a comparire in una genealogia.
“Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo. Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe . . . Giuda generò Fares e Zara da Tamar . . . Salmon generò Boos da Raab . . . Boos generò Obed da Rut . . . Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria . . . Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo”. - Mt 1:1-16, passim.
Yeshùa, anticipando la condizione escatologica in cui non ci saranno più differenze di razza e di condizione sociale e di sesso (Gal 3:28), si rapporta alla donna con rispetto ed empatia. Lo fa con le parole e ancor più con i gesti. Si comprende allora il grido entusiasta di una donna che ammirava Yeshùa: “Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!”. – Lc 11:27,28.

Re: Yeshua e le donne

Inviato: martedì 1 aprile 2014, 16:20
da Israel75
E Gesu non si inventa nulla :
(Gn 1:27)
Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.  
:) :D

Re: Yeshua e le donne

Inviato: martedì 1 aprile 2014, 19:12
da Michele
L'uomo e la donna sono un'immagine molto sbiadita di Dio, ma molto,molto e molto. Ciò nonostante, la donna, essendo complementare all'uomo, ha un suo lato che lo distingue nettamente da questo. E non voglio entrare nei particolari, ma la psicologia è già a conoscenza di questi particolari e le differenze sono evidenti, come devono essere, altrimenti che complementarità sarebbe? Yeshu'a nei riguardi delle donne, mostra un particolare interesse e rompe gli schemi che vigevano al tempo. D'altra parte, le donne erano in grado (come lo sono oggi) di esprimere sentimenti e cure, molto diversamente dall'uomo. Yeshu'a dimostra di essere all'altezza di entrambi, li considera entrambi, perchè ha in se tutte le caratteristiche umane, non solo quelle del'uomo. Riesce ad entrare in sintonia con tutti, legge nei cuori e apprezza la perspicacia femminile, come il sentimento, ed ogni aspetto.

Yeshua e le donne

Inviato: giovedì 3 aprile 2014, 15:59
da Maryam Bat Hagar
se pensiamo che il progetto di D-O si è concretizzato grazie al "si"di una giovane donna ebrea di nome Miriam.
la vita straordinaria di Yeshua cosi come la conosciamo è iniziata grazie al coraggio e all'obbedienza di una giovane donna
e se pensiamo che le prime testimoni della resurrezione del Messia Yeshua furono delle donne
quale uomo dell'epoca,ebreo o pagano avrebbe mai preso delle donne come proprie testimoni?
a volte scherzo con mia mamma e le dico che Yeshua era sicuramente un femminista :D :D :D
un'abbraccio in Yeshua

Re: Yeshua e le donne

Inviato: giovedì 3 aprile 2014, 18:20
da Israel75
I maschietti del tempo infatti approfittavano dei cavilli della Legge per disfarsi facilmente di una moglie scomoda etc... . Yeshua che è la Parola del Padre restaurata , il re di tutti i sacerdoti , il pastore dei pastori "bacchetta" ricordandoci che maschio e femmina stanno alla pari assoluta.Come il Padre vuole fin fal principio.

Ho citato la Genesi che è parte della Torah. Il passo và letto con attenzione a mio avviso è di una profondità incredibile. D-O crea l'uomo a sua immagine , e poi li crea maschio e femmina dice ancora.
Noiman dove sei? :D

Re: Yeshua e le donne

Inviato: giovedì 3 aprile 2014, 19:16
da Michele
Comunque non potrà mai essere che Dio abbia un aspetto duale, similmente all'uomo e alla donna. La dualità è prerogativa del nostro mondo fisico.

Re: Yeshua e le donne

Inviato: venerdì 4 aprile 2014, 6:11
da Domenico marchi
Concordo con il testo della pagina. Yahushua, non ha mostrato la donna come essere inferiore, ma come un figlio/a spirituale, con pari prospettiva di salvezza di un uomo. L'unica diversità che si ha con una donna l'abbiamo adesso nella carne.

Re: Yeshua e le donne

Inviato: venerdì 11 aprile 2014, 20:16
da Lella
Qualcuno ha scritto che l'uomo e la donna sono una immagine molto sbiadita di Dio.

Permettetemi di non essere d'accordo su quanto affermato.

Dio Disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza.

Non è bello mettere le frasi in bocca a Dio che non ha detto, in quanto la parola "sbiadita" non sta scritta nel contesto in questione.

Oppure non sappiamo che cosa significchi "Immagine e somiglianza di Dio.

Può anche darsi che io mi sbagli.

Però per me, la parola "IMMAGINE" vuol dire:

Dato che Dio è Spirito, e anche l'uomo è composto di Spirito, ecco,.... li sta "l'IMMAGINE" di Dio, nello spirito, perciò non può essere assolutamente sbiadita.

Riguardo poi alla "ASSOMIGLIANZA," dobbiamo dire che quando l'uomo ama il prossimo, è buono, e fa la volontà di Dio, "ASSOMIGLIA" a Dio, ecco dove sta la SOMIGLIANZA di Dio, perciò non può essere neanche essa sbiadita.

Certamente questo è il mio pensiero, e rimanga come tale, senza togliere il rispetto dei pensieri di nessuno.

Però ad aggiungere qualcosa alla Parola di Dio, che Dio non ha detto, non è un pensiero, ma è un altra cosa.... Lella

Re: Yeshua e le donne

Inviato: mercoledì 6 agosto 2014, 10:43
da gialandra
Michele ha scritto:Comunque non potrà mai essere che Dio abbia un aspetto duale, similmente all'uomo e alla donna. La dualità è prerogativa del nostro mondo fisico.
Divago un po' visto che siamo in orario di pausa 8-)

Durante i miei (chiamiamoli così) esercizi spirituali io lo (diciamo così) visualizzo vestito con una specie di tunica bianca, di un tessuto non tanto fino, ma morbido come la seta, scalzo, con una corporatura fiera, ma dolce allo stesso tempo, i capelli sono lisci, lunghi fino alle spalle, di una tinta simile all'oro ma molto più chiaro, anche questi splendenti di una luce propria come tutto il resto del corpo e della veste. Non ho mai avuto il coraggio (ma forse coraggio non è la parola giusta) di guardarlo in faccia nemmeno durante i momenti particolari, ma chi l'ha fatto racconta che ha un volto dai tratti meravigliosi, descrivibili come una via di mezzo tra un uomo bellissimo e una donna bellissima ...

Re: Yeshua e le donne

Inviato: giovedì 7 agosto 2014, 7:25
da marco
Caro Gialandra, dici vero?