Se leggi qui (
http://www.dossier.net/utilities/calend ... oriano.htm" onclick="window.open(this.href);return false;) spiega come il calendario sia piuttosto accurato. Qui un altro calendario a conferma che il 5 aprile (Giuliano, allora in voga) era un mercoledí (
http://tinyurl.com/phfr8gp" onclick="window.open(this.href);return false;).
Passiamo all'analisi.
Mt 21:17: “E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, dove
passò la notte.”
Mc 11:11: “Gesù entrò a Gerusalemme nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno,
essendo già l'ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici.”
Gv 12:1: “Gesù dunque,
sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov'era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.”
Da questi versetti ricaviamo alcune informazioni: Yeshua si reca a Betania 6 giorni prima della Pasqua, il che ci indica che
doveva essere il 9 di nissàn; secondo il calendario gregoriano, il 9 di nissàn è venerdí (29 marzo, 31 marzo col Giuliano). Marco e Matteo ci fanno capire che si recò a Betania
in tarda sera (
ὀψέ, opsè,
tardi, alla sera) e
vi passò la notte. Quindi, Yeshua si reca a Betania il venerdí sera tardi (9 nissàn) e vi passa il sabato (10 nissàn, 30 marzo, 1 aprile col Giuliano).
Sabato 10 - 30 marzo (1 aprile)
Domenica 11 - 31 marzo (2 aprile)
Lunedí 12 - 1 Aprile (3 aprile)
Martedí 13 - 2 Aprile (4 aprile)
Mercoledí 14 - 3 Aprile (5 aprile) - giorno della preparazione
Yeshua muore nel giorno della preparazione, che è necessariamente il 14. Le date del calendario corrispondono perfettamente. Inoltre, mi risulta che
il novilunio cadde il 22 marzo alle ore 19:52 (1 di nissàn), il che significa che mercoledí 5 alle 19:52 (5 secondo il cal. Giuliano) era già il 15 di nissàn, poiché l'oscurità era già scesa. Yeshua, dunque, morì quel pomeriggio alle 15 circa, il 14 di nissàn (mercoledí 3 aprile cal. Greg., 5 aprile cal. Giul.). Le date del calendario corrispondono perfettamente con la Scrittura e le fasi lunari, che non mentono poiché la luna gira sempre alla stessa velocità!
Michele, ora potrai dire: se non vogliamo fidarci dei calcolatori (anche se sono concordi), come abbiamo la certezza che il 14 di nissàn fosse un mercoledí e non un venerdí? Dobbiamo fidarci della Scrittura, che sulle date del calendario ebraico è assolutamente conforme alle fasi lunari, e non c'è dunque ragione di credere che i giorni della settimana indicati non siano attendibili. Per verificare i giorni della settimana, basta analizzare attentamente la Scrittura andando a ritroso, partendo da quando,
di domenica molto presto (il "primo giorno della settimana"), le donne trovano il sepolcro vuoto. A noi interessa quale giorno indica la Scrittura, ancor piú dei calendari. Questo sarà il nostro prossimo step, molto complesso perché dobbiamo entrare nel testo greco.
Michele, torna tutto alla perfezione. La data accettata della morte di venerdí è sbagliata e disattende il Segno di Giona, le fasi lunari e Yeshua stesso, che affermò di risuscitare dopo tre giorni e tre notti, ossia dopo tre giorni biblici completi.
PS. Per calcolare la data di Pasqua si deve prendere come riferimento il novilunio, che corrisponde al 1º di nissàn, e contare fino al 15. Il 22/03/0030 inizia il novilunio alle 19:52 (
http://www.marcomenichelli.it/fasilunari.asp" onclick="window.open(this.href);return false;). Il 22 marzo alle 19:52 è il 1º di nissàn. Dal 22 marzo, 1º di nissàn, vai avanti fino al 15 e hai la data di Pasqua.
Tieni conto del fatto che la data si riferisce alle 19:52, quindi oltre l'oscurità. Il calendario giuliano, in armonia con le fasi lunari, indica che mercoledí 5 aprile alle 19:52 era il 15 di nissàn e l'inizio del primo giorno degli Azzimi e quella notte si mangiava l'agnello; quindi, il 5 aprile alle 15, era ancora il 14 di nissàn e Yeshua moriva, proprio come riferisce la Scrittura e in armonia con le fasi lunari (mercoledí 3 secondo il Gregoriano).
Gianni, i calcoli sono giusti?