Natività

[Gianni]

Michele, sei incredibile. Tu parli di “gruppo di esseri spirituali, simili agli angeli, che risiedono sulla terra sin da 500.000 anni fa”, e io farei affermazioni gravi senza accorgermene? Scusa, ma a volte mi domando in quale mondo interiore vivi.

[Michele]

hai fatto riferimento "ad una mia certezza". e prima ancora c'era stata l'accusa, poi da te smentita. certo che si tratta di una mia certezza, non scrivo non convinto, come immaggino sia anche per te così. credi che scriva per ingannare gli altri?

[Antonella]

Caro Michele, convinzioni deboli, inarticolate, non sufficientemente studiate, danno vita a serie perplessità di comprensione e anche di ilarità. La fede cristiana è senza dubbio più che un semplice esercizio intellettuale, ma non è nulla di meno che una sfida all'intelletto. Vi sono fatti da padroneggiare, verità da discernere, storie da raccontare correttamente, a mio avviso. Sai, esistono molti modi di studiare la Scrittura e fare teologia. Un metodo popolare consiste nel racimolare nella Scrittura alcune proposizioni e principi astratti e svilupparli in modo sistematico,secondo il proprio credo e convincimenti.In questo modo, la teologia diventa sorellastra della filosofia: consiste cioè nella riflessione e nell'applicazione di proprie idee.
Yeshùa però, non è venuto a predicare una nuova filosofia ma ad annunciare un nuovo modo di vivere e di morire . Atteniamoci a quanto è scritto....forse è meglio invece di accusare gli altri perchè non approvano le nostre opinioni.

[Gianni]

Caro Michele, io non credo che tu voglia ingannare gli altri. Non lo credo davvero. Per dirla tutta, credo che sia tu a farti ingannare. E, visto che devo dirla tutta, penso che queste tue esposizioni siano un misto di ricerca di conferme e nel contempo di ricerca di solidarietà (e di visibilità; ma qui si entra nell’intimo). Per il resto ti ha risposto la mia acuta amica Antonella.

[Michele]

la mia fede ée di molto antecedente alle altre fonti, di decine di anni. non sto cercando visibilità ma invece mi ero illuso che si potesse scrivere liberamente e non capisco perché alcuni lo possano fare e altri no.

[Gianni]

Caro Michele, come avevo scritto, ora posso anche ritirarmi e lasciare che altri proseguano sul tema. Qui tu puoi scrivere liberamente come tutti. Ma, proprio come tutti, quando scrivi devi essere anche disposto a mettere in conto che altri non condividano quanto da te scritto e lo esprimano. Del resto, tu stesso hai questa facoltà; e mi sembra che sai avvalertene ampiamente. Per cui, stai sereno.

[Michele]

certo. che non si possa condividere lo capisco. ma non capisco le accuse e i giudizi, senza portare esempi o prove. se mi si accusa di veicolare messaggi di satana e mi si dice che nel Vangelo c'un passo che lo dimostra, ho il diritto di leggere qul passo, e se e il caso, di difendermi oppure di convenire

[Gianni]

Michele, ma ti rendi conto che buona parte delle conversazioni da te avviate è occupata da discussioni che riguardano accuse e controaccuse? Lo stiamo facendo anche ora!
Lascia stare. Procedi con logica e non badare, non stare a sottilizzare ogni volta. Esponi le tue idee e lascia che siano messe in discussione. Fai altrettanto con quelle altrui. Ma non polemizzare ogni volta. Stai sul concreto. Rimani nel merito della discussione. Ti sembra che stia indicando un modo di discutere non condivilibile?

[Antonella]

Qui poi, si stanno danno "giudizi" non sulla persona di Michele, ma su quanto affermi tu con la tua dottrina. E fin a prova contraria, spetta a te portare esempi e prove di quanto asserisci e non agli altri che te le contestano.

[Michele]

siete insinceri, infatti cancellate i post e quindi le prove di quello che ho detto. e poi non dovevo dire altro, si trattava di un ricordo, collegato alla data del 21. vorrei almeno che ammetteste che il primo pot di Gianni é stato cancellato. almeno questo