L’ultimo giorno di Yeshùa

Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni,
Grazie per la meticolosa spiegazione ma necessaria,
Provo a spiegarla a parole mie per vedere se ho capito bene
Luca 24:21 il significato è questo:
Da quando queste cose iniziarono ad accadere erano passati tre giorni.
E quindi anche il terzo giorno era già passato come quelle cose erano già passate.
Che ne pensi della traduzione Bibbia EDU
che traduce così il passo ........." Con tutto ciò sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute
Grazie
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10118
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Gianni »

Perfetto! :-)
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Io anticipo e comunico che mi interes sa moltissimo l'altra questione incapibile finora ( ma ancora per poco) di Giov 20:17 con sempre Giov 20:26-27
E anticipo ció che ho notato già per esempio nelle varie traduzioni
NM traduce " Smetti di stringerti a me "
Lascia intendere che Maria stringe, tocchi già Jeshùa
Bibbia EDU traduce " Non mi trattenere"
Quí non si evince il contatto con Jeshùa
VR traduce " Non mi toccare"
ND traduce " " Non mi toccare "
La parola in questione è άπτου che tradotta è toccare
Mentre trattenere è έγκοπτω
Mentre stringere è διαζώννυμι
Mi corregga Gianni al riguardo.
Detto ciò perché non volle essere toccato Jeshùa? Stava per ascendere al Padre?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10118
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, noto – con grande soddisfazione personale – che ti muovi bene nel greco! Brava! :-)

La questione che ti interessa la trovi al sottotitolo L’ascensione nascosta, a pagina 5 dello studio pubblicato qui:
https://www.biblistica.it/wp-content/up ... C3%B9a.pdf
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Grazie a te Gianni e Grazie per lo studio da leggere - studiare e per la tua tempestività nel seguirci davvero ammirabile. A presto
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10118
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Gianni »

:-) .
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno a tutti ,
Faccio una premessa , mi sto rendendo conto che adesso sto davvero seriamente studiando le Sacre Scritture si aprono così dei significati attraverso dei particolari che mi riempiono di stupore e meraviglia .
LEspressione " Non mi toccare perché non sono ancora salito al Padre".
Sta nel fatto che Jeshùa non doveva essere contaminato da alcuno , stava per presentarsi in qualità di Sommo sacerdote quale Primizia .
Primizia di che ? E in relazione a che cosa ?

Proprio quella domenica mattina 18 Nissàn era il giorno dopo il sabato , gli ebrei dovevano osservare l'offerta del Covone ,cioè la primizia del raccolto accompagnata dall'offerta di un agnello di un anno senza difetto .
Jeshùa proprio quella mattina di domenica adempie questo aspetto , Ascende al Padre , quale Sommo Sacerdote e presenta un agnello sacrificato senza difetto : se Stesso .
Già verso sera Jeshùa invita i suoi discepoli a toccarlo .
Noto come tutto è perfettamente sincronizzato , proprio quando venne sacrificato il 14 nissàn l'Agnello Pasquale ,Jeshùa fu sacrificato
Domenica mattina giorno della primizia del raccolto accompagnato dall'offerta di un agnello
Jeshùa ascende al Padre per presentare l'offerta avvenuta di se stesso .

Quel " Non mi toccare " finalmente ha un significato logico .
Le Scitture si aprono a significati nascosti . Grazie a chi mi ha permesso di capire ciò
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni , al di là di questo significato profondo , e ti ringrazio sempre per avermelo fatto scoprire , è una piacevole scoperta per me , condivido con te questa mia riflessione : prima di ascendere al Padre Jeshùa si fece vedere da Maria e a Maria dà il compito di portare la notizia .
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10118
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da Gianni »

Sì, è così, Maria Grazia. :-)
animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: L’ultimo giorno di Yeshùa

Messaggio da animasalvata »

noiman ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 21:48
Quando intendevo tre giorni e tre notti, indicavo che secondo il concetto ebraico si intende tre giorni pieni e le loro notti, ma nulla toglie che entrato il terzo giorno e terminato crepuscolo, il primo minuto possa essere considerato terzo giorno, secondo il detto rabbinico “parte di una giornata si considera giornata piena”, non è forse una notte e un giorno gratis?
In effetti Noiman nel caso dell'egiziano egli riprende a mangiare durante il terzo giorno o più specificamente durante il terzo di dopo la terza notte. In effetti il terzo di non era passato del tutto.

Quindi un giorno cioè un di e una notte può essere considerata come un notte e un giorno pieni oppure entrambi parziali oppure un di pieno e una notte parziale o ancora una notte parziale e un di pieno. L'importante è la è la presenza dei due segmenti temporali notte e di che costituiscono il giorno ebraico. Questo potrebbe essere un motivo per spiegare perché nell'ipotesi del Mercoledi proposta da Gianni non si computa quel breve lasso di tempo in cui Yeshua era già nella tomba nel di del Mercoledi e prima dell'inizio del nuovo giorno ebraico. Poiché si parla di tre giorni e tre notti e poiché il giorno ebraico va da sera a sera non si può computare nel calcolo quel breve lasso lasso di tempo perché manca il segmento notte del giorno Mercoledi. Come hai detto tu una notte e un minuto del di veniva considerata come una notte e un di intero. Se si parlava di "tre giorni" senza specificazione di notte e giorno allora si poteva contare come giorno intero anche il breve lasso di tempo tra la sepoltura durante parasceve e l'inizio del giorno di "riposo". Ma poiché si parla di tre di e tre notti allora una breve parte del di si può contare come di intero se c'è anche il segmento notte perché il giorno ebraico va da sera a sera. Stando all'ipotesi di Gianni le 3 notti e i 3 giorni vanno da Giovedì a Sabato e Yeshua poteva risorgere durante il pomeriggio del Sabato oppure alla fine del Sabato stesso.

Ti ringrazio ancora una volta per aver chiarito il significato di tre giorni e tre notti riferiti a 1 Samuele 30,12-13. Se tu hai detto così allora così è perché tu sei ebreo e conosci meglio di noi i modi di esprimersi semitici.

Ora chi è interessato ai vangeli dovrà armonizzare tutti i passi in relazione alla spiegazione dei tre di e tre notti.

Una cosa però puoi chiarire hai parlato di un tempo tra lo Shabbat ordinario e la Pesach. In che senso?
Rispondi