Posso parlare con Gesù ?

[stella]

Maria Grazia ha scritto ci sono persone adorabili .." Come il nostro maestro Gesù""
Nel senso..?
In Italia si usa spesso la parola ADORO.."" ad esempio ohh come sei adorabile .. io adoro questo o codesto cibo o modo di fare o fiore o altro ...

Parto dal fatto che anche io mi son posto la domanda ...ma al contrario ,cioè ,nelle chiese evangeliche si esalta maggiormente Gesù e Dio al secondo posto specialmente nei cantici ..

E detto tra virgolette "" mi sentivo in colpa verso Dio ""
Adorazione va solo a Dio padre ...la gloria l'onore al figlio Gesù ...non escludo nessuno .
La salvezza viene da Dio ,grazie anche a Gesù che si è offerto per tutti noi ...
Nel nome di Gesù andiamo al padre ...per i meriti che abbiamo in Cristo ,non per nostri meriti ..
Senza di Cristo non eravamo degni neanche di entrare nel cortile ...mentre oggi per la grazia che abbiamo ricevuto in Cristo non solo entriamo nel cortile del tempio ma abbiamo accesso al trono di Dio entriamo nel luogo Santissimo ...abbiamo comunione col padre ..siamo tutti "" sacerdoti " ...
1 Pietro cap.2 ..ho detto la mia ..non contestatemi ...

[Gianni]

Besàseà caro, io aborrisco le religioni. Come tu sai, la parola “religione” non esiste neppure in tutto l’ebraico biblico. È solo l’ebraico moderno (israeliano) che l’ha introdotta. Invece che di religiosità io preferisco parlare di spiritualità, che nulla ha a che fare con la religiosità idolatrica. E con spiritualità intendo quella di Abraham Joshua Heschel, anche se lui purtroppo usa la parola religione. La spiritualità non è solo mentale e interiore, ma concreta. C’è più significato nel fare una carezza ad un bambino che stare un’ora in preghiera, ma una cosa non esclude l’altra. Quanto allo studio, che te ne fai senza spiritualità? Abraamo non aveva proprio alcunché da studiare, neppure un versetto, ma guarda a che vette è arrivato.

[Maria Grazia Lazzara]

Grazia per tutte le risposte che mi avete date in ognuna di esse ne coglierò l' essenza e ho imparato qualcosa come per esempi incominciando a chiamare Gesù Yeshua , anche la figura di Yeshua accanto al Padre vista da Stefano mi ha ricordato la stretta connessione e la comunione reciproca che hanno nei nostri riguardi. Al di là' dei particolari tutto ciò è una Realtà meravigliosa non convenite ? A presto . E poi dimenticavo Jeshua che mi bussa alla porta ma su questo ho da dirvi qualcosa appena posso Buona Giornata miei Cari

[Maria Grazia Lazzara]

Besasea , faccio molta fatica a seguirti , potresti esprimere questi concetti come se dovessi spiegarli ad una bambina , magari con una illustrazione sempre verbale naturalmente . Un bravo insegnante spiega concetti difficili con poche parole e sopratutto con semplicità . Molti di noi hanno a cuore di capire la mentalità ebraica ma la devi esprimere alla portata e ad una mente occidentale . Vuoi provarci con me io non ho capito cosa hai scritto ! Grazie

[Luigi]

Invece che di religiosità io preferisco parlare di spiritualità, che nulla ha a che fare con la religiosità idolatrica. .

Hai parlato di un Gesù che bussa alla porta e quindi di un Gesù spirito ed io a questo mi riferivo. Se un uomo vive in spirito e bussa alle porte questa è idolatria. Il monoteismo ebraico è molto diverso da questo tipo di concezione che è si religiosa ed accumunabile all'idolatria.

Caro Besasea, sarà idolatria per te ,ma non per gli ebrei Paolo Pietro, Giacomo... che col Figlio di D-o si relazionavano , e pensa LO ringraziavano per la forza che infondeva in loro.
Dunque visto che per te, valgono solo le opere scritte in ebraico e quindi quelle greche stanno a zero, mi sfugge il motivo del tuo intervento in risposta a Gianni in questa discussione.
Viceversa, ti faccio notare che umanamente se qualcuno mi bussa alla porta, quando apro "Gli parlo" e conoscendolo LO faccio entrare in casa mia con tutti gli onori; tanto più a Colui che si è dato pure per me alla croce, e che viene a dimorare in casa mia col Padre Suo...
Saluti

[Maria Grazia Lazzara]

Buon giorno , vorrei condividere con voi un'esperienza avuta una settimana fa sul posto di lavoro, premetto che gestisco un bar con mio figlio in un'area di servizio, sono arrivata al cambio turno verso le 12,30 e vedo un'ambulanza è una macchina dei carabinieri e la loro attenzione rivolta ad un uomo seduto ad uno dei nostri tavoli , sembrava uno fuori di testa in effetti sembrava parlasse tra se e se . Lui non volle andarsene assolutamente con nessuno di loro è visto che non causava disordine lo lasciarono e andarono via . Poco dopo entro' al bar e lo osservai , era una persona ben vestita con gusto, pantalone color sabbia di buona stoffa e una camicia bianca a maniche lunghe , i suoi capelli bianchi puliti e ben tagliati . Gli dissi se potevo essergli utile e lui mi chiese se potevo servirgli qualcosa di alcolico , gli dissi di no con molta gentilezza , poi si avvicinò alla vetrina e scelse qualcosa da mangiare nonostante le sue mani tremassero non si sporcò e neanche quando bevve una bibita analcolica , cercai di sapere qualcosa di lui e non urtando la sua dignità ma con i guanti gialli chiesi prima il suo nome , mi rispose Davide , mi complimentai dicendo che era un nome di un grande Re del passato , poi gli chiesi cosa cercasse , un amico mi disse , ha il suo numero di telefono o il suo indirizzo chiesi , non rispose non so se ancora è vivo e qui il suo sguardo si perdeva nel tempo ma io lo riportavo nel presente , poi disse che non aveva più ne moglie ne figli , ecco un suo dramma emergere , provai della tenerezza per lui , poi ad un tratto mi chiese quando passava l'autobus per Catania e gli risposi tra mezz'ora , aveva un orologio lo guardò e mi chiese se sapevo il prezzo del biglietto, era lucido era lui in quel momento è controllo che se aveva i soldi , poi andò a sedersi fuori al tavolo e vedevo che parlava tra se e se muovendo le labbra. È' lì' che iniziai a pregare per lui intensamente una supplica al Padre per Davide chiesi che riuscisse a tornare a casa e che non si perdesse che gli fosse mostrata pietà misericordia compassione e dissi al Padre che se Gesù fosse qui lo avrebbe preso per mano e quindi gli chiesi di accompampagnarlo col suo spirito ! Arrivo l'autobus e io andai a salutarlo e gli dissi : ci rivedremo ? Non credo mi rispose ! Questo non è detto forse un giorno e gli sorrisi e mentre lui andava io pregavo per lui con intensità . Sta di fatto che ogni sera prego per Davide e per in altro ragazzo che ha paura della morte perché ha perso due fratelli in giovane età e così per altri li menziono per nome al Padre . E voi avete qualcuno per cui pregare ? Loro non lo sapranno mai , ma questo è amore all'opera pratico non teorico . A Davide qualcuno lo ha scaricato in quell'area di servizio dove c'ero io sarà stato i, caso ???? Vi abbraccio

[Janira]

Luigi, quella che tu proponi è la tua interpretazione di ciò che facevano gli apostoli e i primi discepoli di Yeshua.
Purtroppo credo che ricostruire con certezza la vera storia di Yeshua sia molto difficile.
Molte sono le ipotesi, anche io ho le mie, ma tali rimangono. In generale concordo con Besàseà, perché come sai leggo le parole delle Scritture Greche da un punto di vista diverso.
Per me Yeshua non siede da nessuna parte in cielo con un corpo visibile, così come anche il Creatore. Nessuno si offende se viene invocato un nome anziché un altro, perché è l'intenzione con cui preghiamo e studiamo che fa la differenza. Perciò lo studio è fondamentale anche se non abbiamo rivelato in noi il Creatore, se lo facciamo con questa intenzione.
Se noi ci sintonizziamo sulla "stessa linea d'onda " del Creatore, allora ci viene data una risposta diretta, altrimenti il Creatore agisce secondo ciò che è giusto. Per sintonizzarsi con il Creatore, serve "unirsi" ad altre persone con questo Scopo, perciò Yeshua dice che dove due si riuniscono nel suo Nome, lui sarà fra loro: non è il suo spirito o il suo corpo, ma la Luce con cui il Creatore lo ha riempito, così come è successo ai Patriarchi, a Mosè, ai profeti ecc. ecc.
Capisco che forse questi collegamenti sono "evidenti " solo a me, ma provo un senso di dispiacere quando, a causa di dogmi, si vuol far passare per certezza interpretazioni che sono invece personali.

[Janira]

Maria Grazia, innanzi tutto benvenuta in questo forum!
Se mi permetti, vorrei condividere con te il mio pensiero.
Hai raccontato un'esperienza particolare, io penso che tutto quello che ci accade, tutto quello che percepiamo, tutto quello che pensiamo non sia casuale, bensì voluto dal Creatore.
Siamo qui su questa Terra per uno scopo ben preciso, il nostro compito è diventarne consapevoli e poi reagire di conseguenza. La domanda che mi cerco di porre in ogni momento è: Cosa mi sta insegnando ora il Creatore? Come devo reagire?
E poi, dato il fatto che il più delle volte reagisco nel modo errato, prego affinché il Creatore mi corregga.

[Maria Grazia Lazzara]

Ciao Janira grazie per il benvenuto , volevo fare questa riflessione se a Stefano e' stata data quella visione del Padre con accanto il Figlio vuol dire che il Dio vuole che noi li vediamo così , noi siamo umani , avresti potuto dire a Stefano che in realtà non è' così ? Non credo si sarebbe arrabbiato , la Bibbia dice Dio ha occhi : i suoi occhi scorrono tutta la terra abitata dice in Cronache , dice che ha orecchi , mani , si china per guardarci ecc.. È' chiaro che la realtà è diversa ma Lui nella Bibbia si è descritto così è così il Figlio e noi è naturale visualizzarli così . Siamo bambini dinanzi a Lui ci dobbiamo sentire tali e mi piace pensare di buttarmi tra le sue braccia , Daniele cosa vide un trono e LAntico dei giorni si sedette e poi un Figlio dellUomo che ottenne accesso presso di Lui dinanzi a miriadi di angeli , avresti potuto dire a Daniele che la realtà non è quella ? E potrei continuare ancora La Bibbia è stata scritta per noi umani e' bello poterla insegnare così come' a persone semplici umili come bambini. Io provo diletto nell'insegnarla così è il cuore di solito viene toccato ! Che ne pensi ?

[Janira]

Probabilmente dipende da quale intenzione una persona ha quando studia le Scritture... Se si vuole approfondire il significato letterale, è necessario avere una preparazione storica, culturale ecc ecc. Se vuoi trarne un insegnamento morale magari va bene anche immaginarsi un Dio personificato.
Per il mio scopo, non ne ho bisogno. Mi viene però da osservare che secondo me ciò che è scritto nella Bibbia non è stato dettato parola per parola dal Creatore, ma da un autore che ha usato gli strumenti, il linguaggio e la cultura a sua disposizione. Così come il modo in cui chiamiamo il Creatore, riguarda solo la nostra percezione, non l'essenza del Creatore.