Posso parlare con Gesù ?

[Gianni]

Maria Grazia, mi fa piacere che A sua immagine ti sia piaciuta. È mia, l’ho scritta io. Pensa che una l’ho ritrovata pubblicata in un sito cattolico mariano presentata come dedicata alla Madonna! Ognuno legge davvero come vuole.
Spero possa piacerti anche questa, sempre mia, che si intitola Senza parole:

Che volta, quella volta in cui sorse la parola!
Fu subito prolifica, moltiplicandosi di bocca in bocca.
Quando poi si confuse, si separò in una babele d’idiomi.
Un giorno però la parola volle elevarsi
- conscia del proprio prezioso valore.
E cercò labbra che non fossero sporche o blasfeme.

Si posò dapprima sulla bocca del poeta,
e si sentì tutta incantevole.
Osò di più, e finì sulla bocca del filosofo,
divenendo colta.
Ormai ebbra delle sue stesse capacità,
si fermò nel parlare del saggio:
divenne sapiente.

La parola desiderò allora essere semplice e spontanea:
furono gai e belli e coloriti i giorni sulla bocca dei bambini.
Volle infine esprimersi di più,
così scalò la vetta più alta,
posandosi sulle labbra di una donna:
la parola, sottovoce, si fece preghiera.

Ma come esprimersi ancor di più?
Altre vette non v’erano, più alte.

Ed ecco che incontrò Lei:
Colei che sapeva esprimere l’inesprimibile.
E la parola rimase senza parole,
davanti a Lei.
Lei che ha Musica per nome.

[Maria Grazia Lazzara]

Gianni stamattina mi hai regalato un'altra della tua poesie Senza Parole " e sono senza parole ..... Sto sorridendo mentre ti scrivo e sono senza parole , la scriverò sul mio diario e la leggerò un mare di volte . Sei stato dotato quando scrivi fai smuovere gli animi , almeno il mio si è smosso . Vorrei fare una domanda al poeta , ma non oserò farla . La Musica quella pulita e' energia pura e' anch'essa spiritualità . Avremmo potuto vivere anche senza musica ma ci è stata donata da un Padre generoso . Si legge che nei cieli l'ha dove Lui risiede si cantano cantici . Grazie per avermi fatto conoscere " Senza Parole "

[Gianni]

.

[Luigi]

Besa'sea perdonami se non l'ho scritto correttamente ' finalmente mi hai risposto , questa volta volta dopo aver letto più volte ciò che hai scritto ho capito credo qualcosa . Io accetto pienamente che si debba adorare un'unica Entità , non sono parte di quella cristianità di cui tu parli , io non adoro Gesù e molti come me non lo adorano , Jeshua uomo non ha mai insegnato ad adorare altri tanto meno se stesso ma ad adorare quel l'unica Entità a cui ti riferisci tu .

Cara Maria Grazia, buongiorno.
Besasea ha ragione nella sua esposizione e mi spiego.
Per lui "e mi corregga se sbaglio" quanto si legge nel NT e quanto gli apostoli "Paolo Pietro" e i discepoli pagani ed ebrei tributavano al Figlio di D-o Gesù IL Signore "che Besasea non riconosce" non è un rendergli omaggio ma idolatria, e per tale lui la rifiuta ,perchè predicare Cristo Gesù crocifisso e risorto , "e ora Spirito" agli ebrei e alle genti per lui è idolatri, poichè secondo lui viene intaccato il monoteismo ebraico, non accettando che il D-o Unico possa essere una unità composita.

Ecco dunque ,per chi non se ne fosse accorto, Besasea è il primo ad affermare che tali discepoli adoravano, servivano ,rendevano sacro servizio al Signore Cristo il Figlio del Padre.

Per lui leggere queste parole di Paolo, ecco che è idolatria:
1Timoteo 1,12
Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me..NR

Per ringraziare qualcuno ci si deve incontrare in qualche modo e quindi parlargli, ringraziandolo per i motivi che uno ha.
Molto più gli apostoli...., che dunque celebravano il nome del Figlio mentre lo predicavano alle genti.
Credere in Gesù e rivolgersi a Lui per avere La Vita, per l'amico Besasea "lo chiamo amico non avendo nemici fra gli uomini" è idolatria, poichè implica che vi siano due autorità invisibili che secondo lui non è contemplato nel testo biblico.

Per lui ,il tuo innamoramento per Gesù è un atto idolatrico, poichè implica che il tuo sguardo non è rivolto solo al Padre ma ad "un'altra autorità invisibile".

Ma io ,per quanto il Figlio di D-o continua ad operare in me "LUI che ha ogni cosa nelle Sue mani" preferisco imitare gli ebrei Paolo, Pietro, Anania
"quest'ultimo se penso al colloquio che ha avuto col Signore Cristo in Atti 9.."
Ecco dicevo che , se come loro devo essere considerato idolatra,
sono contento, poichè sto in buona compagnia.

lui stesso adora il Padre , Il Padre e' maggiore di me disse in Giov 14:28

Anche questa è idolatria secondo Besasea; perchè Il Figlio si paragona al Padre ed è innegabile; chi potrebbe..?

In conclusione, ecco, per lui ciò è idolatria, ma non lo era per gli Ebrei come Paolo, che era un fariseo conoscitore della legge mosaica, più di Besasea credo.
Non lo era nemmeno per Pietro "figlio di Giona", e ancor meno per i discepoli da questi evangelizzati e istruiti intorno alla Grazia, e quindi per loro il monoteismo ebraico era intaccato
per forza di cose..
Saluti

[Maria Grazia Lazzara]

Luigi per me è corretto ciò che tu scrivi credo che Besabea pensi che noi siamo come la maggioranza della cristianità ma non mi stancherò di dire a Besa meglio accorciare il nome affettuosamente , che noi non adoriamo Jeshua , lui mi ha citata una scrittura di Geremia bellissima ,noi la condividiamo pienamente vero Luigi ? Non ha capito che noi adoriamo quell'Entita di cui parla lui ,Geremia era un profeta Jeshua lo era in maniera più preminente Dio si è compiaciuto di questo chi può constrastare la sua volontà ? Besa ammira Geremia ,ha citato una sua scrittura e perché non posso fare lo stesso con Jeshua ? Besa noi non adoriamo Jesuha e neanche i suoi seguaci veri sottolineo ,egli è un grande Maestro che ci conduce acquell'Entita ' Ed io sono legata affettuosamente a lui come forse tu Besa hai un profeta preferito Questo non è assolutamente idolatria

[Luigi]

No no cara, mi hai compreso in parte "colpa mia";
io come gli apostoli, Paolo ,Pietro..., servo, lodo, ringrazio, glorifico ,magnifico, mi rivolgo.... al Figlio del Padre "Autorità spirituale" e chi meglio di Besasea ,sa che quella è adorazione, culto, sacro servizio.
Come non potrei rivolgermi a LUI che mi ha ricolmato di beni spirituali,
" e mi ha guarito, liberato da due anni di oppressione dove non ho dormito-riposato"
e che dice tra l'altro:
Venite a me voi tutti.... e io darò pace alle anime vostre...
Besasea che conosce il NT "da come leggo" ,sa bene cosa significa che IL Figlio E' prima di tutte le cose, e che per LUI, mediante LUI sono state create tutte le cose, e dunque che implica che LUI era col Padre Suo prima che il mondo fosse,
e dunque non è contemplato solo come un uomo.

Quindi non lo accetta ,poichè implica un'altra Autorità spirituale col Padre, non contemplata dall'esegesi del popolo ebreo.

Stammi bene

[natzarim]

L'espressione di Luigi quando dice : il figlio del Padre, mi fa venire in mente il prete cattolico quando recita la messa!!!! Ma da dove viene questa espressione , il figlio del Padre?
Spero che questa gentilissima signora non si faccia persuadere da queste espressioni blasfeme...
Fino al 2011 anche io ero testimone di Geova ...mi sono dissociato perché non ne potevo più di dipendere da un corpo direttivo che da Gerusalemme si era magicamente trasferito a Brooklyn, però fai attenzione a non cadere nella ragnatela dei pentecostali, perché ritengo sia la peggiore e la più pericolosa tra tutte le religioni cristiane .
Segui il consiglio di Besàseà, affidati alle scritture ebraiche...quelle vere però, perché il cristianesimo ha alterato anche la Toràh, almeno per quanto riguarda le traduzioni che abbiamo qui in occidente....
La cosa più sensata è uscire dal cristianesimo, affidati all'unico vero Elohim, Yhvh...
Questo è il mio consiglio

[Luigi]

L'espressione di Luigi quando dice : il figlio del Padre, mi fa venire in mente il prete cattolico quando recita la messa!!!! Ma da dove viene questa espressione , il figlio del Padre?
Spero che questa gentilissima signora non si faccia persuadere da queste espressioni blasfeme...
....
la ragnatela dei pentecostali, perché ritengo sia la peggiore e la più pericolosa tra tutte le religioni cristiane .

Ma quando imparerai a rispettare le persone..?
Nessuno ti ha imparato l'educazione ?
Non sai che è lecito la critica alle convinzioni altrui, ma quello che tu esprimi e solo disprezzo e giudizio verso il prossimo ?

Dici di essere "un eletto da D-o" e dimostri i pregiudizi che hai in cuore giudicando le persone che non conosci.
Impara l'educazione e cosa sia il dialogo.
La bocca parla dall'abbondanza del cuore , e il tuo è colmo di pregiudizio rancore, disprezzo...
altro che "eletto".
Hai la cattiveria nel cuore; reiteri insulti e disprezzo verso chi non conosci e ti ho rimproverato al rispetto più volte.
Impara l'educazione.
Se ci fosse un moderatore , saresti bannato da tempo.

Auguro anche a te buona giornata

[natzarim]

Tu stai giudicando !!!!! Io no!!! Quindi non ti offendere e ti ripeto la domanda!!!

Luigi, dove leggi l'espressione figlio del Padre?
Io lo sento solo nella chiesa cattolica, mai letto nella bibbia.
Qual'e'il passo?

[Luigi]

Tu stai giudicando !!!!! Io no!!! Quindi non ti offendere e ti ripeto la domanda!!!

Luigi, dove leggi l'espressione figlio del Padre?
Io lo sento solo nella chiesa cattolica, mai letto nella bibbia.
Qual'e'il passo?

Ma da dove viene questa espressione , il figlio del Padre?
Spero che questa gentilissima signora non si faccia persuadere da queste espressioni blasfeme...

Espressioni blasfeme ?
Accertati prima di fare il saltimbanco.

2 Gv.
3 grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo, il Figlio del Padre, nella verità e nell'amore. NR

3 grazia, misericordia e pace siano con voi da Dio Padre e dal Signor Gesù Cristo, il Figlio del Padre, in verità e amore. ND

3 grazia, misericordia e pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell'amore. CEI

1:3 grazia {c£rij charis}, misericordia {œleoj eleos} e {-} pace {e„r»nh eirênê} saranno {œstai eimi} con {meq' meta} noi {¹mîn egô} da parte di {par¦ para} Dio {qeoà theos} Padre {patrÒj patêr} e {kaˆ kai} di {par¦ para} Gesù {„hsoà Iêsous} Cristo {cristoà Christos}, il {toà ho} Figlio {uƒoà huios} del {toà ho} Padre {patrÒj patêr}, nella {™n en} verità {¢lhqe…v alêtheia} e {kaˆ kai} nell'amore {¢g£pV agapê}.
Testo greco

Impara l'educazione.