Ruolo attuale di Cristo

[Luigi]

Maurizio, scusami per il ritardo..

Inoltre in quel passo citato da Luigi di 1 Corinzi 12 ci sono altri vizi di forma perchè si traduce "doni" mentre si parla di "manifestazioni dello Spirito".

Caro Maurizio, non credo che sia viziato scrivere "doni", poichè il testo inizia così:
1 Circa i doni spirituali,...
e ci vengono dallo Spirito, che li distribuisce come vuole.
Poi circa il pronome "LUI " che ho dato allo Spirito, nemmeno quì vedo alcun vizio, poichè essendo che LO Spirito ha tutte le caratteristiche di una persona "come IL Padre ed IL Figlio Suo", poiche:
parla, ha una volontà, convince, genera, manda, sceglie, è rattristato "o contristato..., ed è esaltato dal Padre ed IL Figlio Suo "Matteo 12,31" ,ecco tutte azioni che compiono tra le quali , anche IL Padre ed IL Figlio operano,
e ciò implica che è una Persona, dunque non credo, che sia viziato nel personificarlo col pronome "LUI".

Poi leggo che di Dio è Spirito, non è carne, quindi è una Persona- Spirito, per come lo concepiamo.
Ora quando si legge " lo Spirito di Dio", implica che ,per te vi è Dio Spirito che è santo come persona, e poi vi è il Suo Spirito santo che è la Sua forza-energia; dunque due Spiriti .
Mi sbaglio ?

Però se Dio è uno e trino e ogni persona è Dio pienamente, perchè non potrei rivolgermi indiscriminatamente sia al Padre che al Figlio che allo Spirito? Questo punto di domanda non è retorica ma è fondamentale.
Però se Dio è uno e trino e ogni persona è Dio pienamente, perchè non potrei rivolgermi indiscriminatamente sia al Padre che al Figlio che allo Spirito? Questo punto di domanda non è retorica ma è fondamentale.

Mi replico Maurizio, scrivendoti che non è scritturale, sebbene "leggo" che è Dio con tutte le caratteristiche del Padre e del Figlio, con in testa ,quella di essere LO Spirito Unico "e ci sarebbe assai da discuterne" .
Inoltre, perchè nel progetto messianico ,il Suo compito è quello "tra l'altro" di convincere di peccato, glorificare, magnificare IL Figlio in ogni discepolo, far giungere al Padre ogni preghiera..., far si che abbiano comunione fra loro, col Padre ed IL Figlio
e come ho scritto è esaltato dal Padre e dal Figlio , quando si legge che ,solo il peccato "o bestemmia" contro LO Spirito non sarà perdonata, quindi quella contro IL Padre ed IL Figlio sarà perdonata.
Ti pongo un'altra domanda, anche questa essenziale:
Si legge che Dio è Spirito, e siccome vi è UN Unico Spirito, quando si legge :Dio che siede sul trono,
ti chiedo, se vi immagini assiso LO Spirito..., oppure pensi ad un uomo.., anziano od altro ?

Inoltre, riguardo al fatto che tu, Luigi, mi dici che ti rivolgi sia al Padre che al Figlio credo che tu intenda dire che quando ti rivolgi al Padre lo chiami specificatamente Padre (vedi il Padre nostro) e quando ti rivolgi a Gesù lo appelli specificatamente Signore e non in entrambi i casi in modo generale "Mio Dio!".
Erro?

Erri in un certo modo; tutto corretto, tranne che quando lodo, benedico...IL Figlio "come IL Padre", LO chiamo: mio Signore e mio Dio, e pure Grande Dio benedetto in eterno;
dunque LO invoco ad imitazione della prima Ekklesia "Atti 914-21"

Invece "correggimi se erro", come LO hai descritto nella tua analisi, Gesù Cristo IL Figlio di Dio, sembra più, una specie di semi-dio, ma non è Dio, e questo lascia molti interrogativi, già in parte esaminati, come quella di dare interpretazioni, col sostegno di altri versetti.
"per esempio al passo di Giovanni 20, 28, che recita: Il Signor di me e IL Dio di me "

Mi sbaglio ?
Saluti

[Luigi]

Ebbene, dove mai si trova nella Bibbia una lode allo spirito santo? Se lo spirito è Dio, non dovrebbe essere lodato come Dio? Si aggiunga che nella Scrittura lo spirito non viene neppure mai pregato. Ma neppure una lode? Perché?

Gianni, quando scrivo che ,faccio bene ad ignorare i tuoi commenti ,polemici, oziosi e sterili, a me rivolti, non erro.
tali interrogativi me li hai rivolti più volte ed io con pazienza, ti ho risposto, e te lo dimostro.
Basta fare una ricerca nel forum , scrivendo "Lode allo Spirito", e chi vuole ,può verificarlo
per esempio quì:
https://www.biblistica.eu/viewtopic.php ... ito#p71458
da Luigi » mercoledì 5 maggio 2021, 11:25

Anche quì me l'hai chiesto con tono beffardo:
https://www.biblistica.eu/search.php?st ... o&start=10
da Gianni » mercoledì 20 gennaio 2021, 10:26

Anche quì:
https://www.biblistica.eu/viewtopic.php ... ito#p67375
da Gianni » mercoledì 27 maggio 2020, 2:48

Gianni ,io al tuo posto tacerei limitandomi a leggere solo.
Poi se ciò scaturisce da un problema personale, ti consiglio di consultare un esperto.
Saluti

[maurizio]

Luigi grazie. Devo ricordare che la questione che stiamo discutendo non è su chi sia Jeshua per me o per te o per chi sta leggendo e neppure cosa sia per me lo Spirito. Sto cercando di conoscere le esperienze personali della quotidianità spirituale di ciascuno. Non vorrei doverci di nuovo bloccare in disquisizioni dottrinali. Rispettando il credo di ciascuno, e in base allo stesso, pongo delle domande per capire quanto possa considerarsi congruente o meno una tale pratica sempre rispetto al credo della persona.

Ecco perché ti ho fatto quella domanda due volte. Se lo Spirito è Dio pienamente (come tu credi), perché non parlare anche a lui e chiedergli le cose. Tu mi rispondi, "perché non è scritto!". Questo lo vedo come un limite alla luce del dogma trinitario. Perché allora, per rimanere alle cose scritturali, dovresti obbedire ciecamente al chiaro comando di Jeshua ripetuto tante volte e ripreso da Paolo: "pregare il Padre nel nome di Gesù". Non possiamo nascomderci, scusa se uso questa espressione ma è per farmi capire, dietro allo svritturale quando ci è utile. Se ci sono 20 versi che dicono una medesima cosa e un verso che sembra contraddirla, è buona norma esegetica ignorare questultimo.

Per i doni spirituali in 1 Co 12:1 non cè i doni ma "Circa le cose spirituali, fratelli, non voglio che siate ignoranti".

Quel

[Gianni]

Luigi, tu invece non dovresti limitarti a leggere solo, per giunta con già in mente il tuo preconcetto religioso, ma dovresti imparare la leggere la Scrittura seriamente, cosa che non sai fare.

[maurizio]

Scusate correggo parte del messaggio precedente
Per i doni spirituali in 1 Co 12:1 non c'è "doni" ma "spirituali", che possiamo rendere "Circa le cose spirituali, fratelli, non voglio che siate ignoranti".

[maurizio]

"Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. "

"Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa."

Cmq il tema su cui tutti siamo invitati a confrontarci è un altro. Non pensiamo che sia inutile questa discussione. È molto utile conoscere l'esperienza altrui, così abituati come siamo a confutare e criticare le opinioni degli altri.

[maurizio]

Tiger, o come ti chiami , scusami ma credo mi sia sfuggita la tua posizione sul ruolo attuale di Cristo ed è mia responsabilità.

Approfitto tuttavia del tuo prezioso intervento per individuare delle domande guida per la nostra discussione.
Le domande sono, più o meno, le stesse per tutti noi. Una serie di domande che spero contribuiscano a chiarire che cosa intendo per ruolo attuale di Cristo.

Eccole e nel rispondere dobbiamo personalizzarle in base alla nostra reale esperienza spirituale. Come risponderesti al netto di idee e polemiche dottrinali?


1) In preghiera ci si rivolge al Padre, a Jeshua o allo Spirito?
2) Si può parlare con Jeshua e avere contatti diretti con lui? Se si, in che modo distribuire le richieste da fare al Padre e quelle da fare al Figlio?
3) Jeshua prega per ogni singolo credente e quindi conosce i bisogni di ciascuno?
4) Si deve invocare Jeshua per essere salvati?
5) Jeshua guida direttamente, personalmente e attivamente i credenti (essendo il capo assoluto della chiesa ) oltre a essere il modello e la guida da imitare?
6) Jeshua esercita il potere e l'autorità che gli sono stati affidati per compiere opere a beneficio dei credenti e del regno di Dio?
7) Che significa praticamente "pregare o ringraziare Dio nel nome o per mezzo del Signore Gesù Cristo"?
8) Jeshua è per il credente l'unico punto di contatto con Yhwh? Se si, che comporta praticamente nella tua esperienza spirituale quotidiana?
9) Cosa implica nella tua esperienza personale il fatto che lo Spirito sia definito sia di Dio che di Jeshua?
10) Il fatto che Yhwh è colui che opera tutto in tutti (in quanto essere onnipotente, onnipresente e onnisciente) implica che ci sia una risposta negativa a tutte le domande precedenti?

Anche se oggettivamente possono sembrare troppe, forse possono aiutarci a riflettere pienamente sul topic proposto.
Grazie

[Janira]

Mi piacerebbe provare a rispondere in base alla visione della Kabbalah. Proseguo qui o preferite che lo faccia nella cartella apposita sulla Kabbalah?

[maurizio]

Janira se puoi rispondi in base alla tua esperienza quotidiana, in base a quello che tu fai ogni giorno

[Janira]

Io ho sempre pregato Dio nel nome di Yeshua, ma c'è una grande differenza per ciò che riguarda il come e il perché tra prima della Kabbalah e dopo.

Per essere più precisa, ora prego il Creatore affinché la sua Luce corregga me e la mia percezione della realtà quando mi accade qualcosa che mi sembra negativa.
Cosa è per me ora la preghiera? Non è una lista di lamentele o di richieste per cambiare qualcosa attorno a me, bensì un desiderio profondo e sincero di entrare in contatto e in relazione profonda con il Creatore stesso, per essere sempre più simile a Lui.

Che ruolo ha Yeshua in tutto questo? Potremmo dire che egli ha la capacità di aumentare la capacità della mia percezione. Se io cerco di entrare in connessione con il pensiero di Yeshua mentre studio i testi, ho la possibilità di entrare in contatto ed essere influenzata dalla Luce stessa che 2000 anni fa ha influenzato Yeshua stesso e i suoi discepoli. Questo perché non esiste tempo né spazio nel mondo spirituale.
Questo ragionamento vale per ogni testo autentico della Kabbalah e per ogni vero kabbalista.

Qui Michael Laitman spiega ciò che ho cercato di dire
http://laitman.it/2010/11/29/cos%e2%80%99e-la-luce/