Ruolo attuale di Cristo

[Luigi]

Ma che lo dico a fare? Non si può neppure dire che a te da una parte entra e dall’altra esce, perché non entra proprio, tanto la tua mente è sigillata dalla religione, che è la negazione della pura verità.

Solo questo è il tuo metodo di replicare; neppure si può identificare come dialogo il tuo agire; quindi ti ignoro ed evito di entrare nel merito di cosa scrivi dalle scritture.
Ti suggerisco di allontanarti dalla via dell'incredulità,
di Ravvederti, di credere nel Nome del Figlio di Dio e di udire La Sua voce, e di invocarLO, per ricevere La Vita e Vivere, sennò rimarrai nel tuo peccato.
Con molta franchezza
Saluti

[Gianni]

Come pensavo, Luigi. A te direi di allontanarti dalla via della credulità, ma non servirebbe, per i motivi già detti.

[maurizio]

Luigi, faccio solo due osservazioni visto che mi hai “chiamato in causa” , alle quali ti chiedo di non rispondere, per poi farti una domanda diretta.

Quando parlo di livelli di adorazione intendo dire che nella Scrittura (come già ti ho dimostrato facendoti uno screenshot, qualche tempo fa, su un verso in greco) ci sono parole che si usano solo per Dio e altre per Gesù e gli uomini in genere. Quindi la distinzione a livelli non la faccio io, ma la Scrittura! Inoltre considera che dare gloria onore e potenza a qualcuno significa riconoscere che il destinatario possiede o “gestisce” tutto l’onore, tutta la gloria e tutta la potenza e quindi quello che ti serve lo puoi trovare al suo cospetto. Quindi dare gloria a Dio o a Gesù significa appunto credere e affermare e testimoniare che presso Dio in Cristo noi abbiamo tutto quello che ci serve. La lode invece è innalzare le doti, le caratteristiche o le gesta di una persona. Non vedo alcun problema fin qui, neppure nell’idea, cui facevi riferimento, di dare gloria e lode a Gesù!

Jeshua è a immagine di Dio e non avendo peccato non avrebbe dovuto morire e ne soffrire. Ma per amore ha voluto farsi come tutti gli uomini per espiare il peccato. Anche qui non vedo nulla di invalidante nel pensare che Jeshua sia a immagine di Dio, considerando inoltre che noi siamo essere “innaturali” mentre Adamo , Eva e Jeshua sono stati creati come esseri naturali cioè realmente corrispondenti al progetto puro e naturale di Dio. Esseri naturali cioè corrispondenti al piano originale di Dio e perché questo accadesse serviva un intervento diretto di Dio (Jeshua è stato concepito da Maria per l’operatività dello Spirito e non da un uomo).

La domanda che ti rivolgo, invece, è la seguente: nella tua relazione con la divinità, hai un dialogo o comunicazione solo con Jeshua oppure parli anche al Padre e parli anche allo Spirito? Ti prego di non rispondermi con versi biblici (che lasciano il tempo che trovano perché andrebbero tutti analizzati nel modo giusto) ma mi interessa la tua praticità quotidiana. Grazie Luigi

[maurizio]

"Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra»" Ap 5:9-10 (Nuova Riveduta 2006).

"Essi dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode». E ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e sul mare, e tutte le cose (che sono) in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e il dominio, nei secoli dei secoli». Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!» E gli anziani si prostrarono e adorarono." Ap 5:12-14 (Mia Traduzione)

Jeshua è degno di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode perchè offrendo se stesso ha acquistato al nostro Dio (suo e nostro!) un popolo che prima era di Satana.

[Luigi]

Maurizio ti ho risposto in prv .
Ciao

[Luigi]

La domanda che ti rivolgo, invece, è la seguente: nella tua relazione con la divinità, hai un dialogo o comunicazione solo con Jeshua oppure parli anche al Padre e parli anche allo Spirito?

Caro Maurizio, per essere sintetico , ti dico che mi rivolgo tranquillamente al Padre ed al Figlio, per come mi insegna la scrittura,
ma poichè i doni descritti in 1 corinti 12.., sono gestiti e distribuiti dallo Spirito, "come LUI vuole" ecco che li chiedo al Padre ,ma ringrazio LO Spirito che li concede;
LO ringrazio "LO Spirito" ancora per la Sua allegrezza che dispensa...
Saluti

Ecco questa è la risposta alla domanda di Maurizio, che ho dato a lui in prv, ma ho deciso di inserirla anche nella discussione.
Saluti

[maurizio]

Grazie Luigi

[Gianni]

"Come lui vuole"? E da dove esce questo "lui"? Nel testo biblico non c'è. Se poi lo si volesse inserire nella traduzione, sarebbe "esso", perché pnèuma è neutro. In ebraico poi, bisognerebbe dire "essa", perché è femminile.

[maurizio]

In effetti, Gianni fa bene a sottolineare questo aspetto, anche se può sembrare un accanimento contro Luigi, perchè torna utile a tutti.

Lo spirito viene così tanto personalizzato teologicamente che si da per scontato che gli vada attribuito il pronome maschile. Inoltre in quel passo citato da Luigi di 1 Corinzi 12 ci sono altri vizi di forma perchè si traduce "doni" mentre si parla di "manifestazioni dello Spirito". Quindi, fatte salve le proprie e reciproche convinzioni che dobbiamo imparare a rispettare, torna comunque utile sapere cosa è scritto nel testo per la propria personale edificazione. Quindi ben venga il confronto. Riporto un versetto che ho tradotto velocemente:

"ma l'uno e medesimo Spirito opera tutte queste, distribuendo a ciascuno personalmente come vuole" v.11 (Mia Traduzione).

Tornando al tema del topic ("Ruolo attuale di Cristo"), la risposta di Luigi è importante perchè ci fa comprendere quanto sia in realtà complicato questo tema, perchè legato sia alla propria esperienza sia al proprio convincimento dottrinale di tutti noi. Luigi ha risposto in questo modo, altri potrebbero rispondere in modi leggermente diversi (ben venga che ci sia il contributo di molti!), perchè vuoi o non vuoi questo tema è difficile e affronta tutti.

Io non ho la soluzione del problema ecco perchè cerco il confronto. Alcuni elementi nella risposta di Salvatore li chiariremo meglio non appena scriverà la risposta a quei punti che gli ho sottoposto. Mentre riguardo alla risposta di Luigi credo di aver capito, ma lui vorrà correggermi, che nella sua adorazione, nella sua preghiera e nella sua quotidianità lui si rivolga indiscriminatamente sia al Padre che a Gesù glorificato. Quindi se ha bisogno di un intervento nella propria vita o di una consolazione o di una risposta lui può chiedere alcune volte al Padre e altre a Gesù senza una regola precisa. Mentre non chiede nulla allo Spirito ma lo ringrazia soltanto. Erro?

[Luigi]

Quindi se ha bisogno di un intervento nella propria vita o di una consolazione o di una risposta lui può chiedere alcune volte al Padre e altre a Gesù senza una regola precisa. Mentre non chiede nulla allo Spirito ma lo ringrazia soltanto. Erro?

Caro Maurizio ,non erri, e per essere più preciso ,ti dico che,
benedico, lodo, ringrazio...IL Padre ed IL Figlio Suo ,come lo leggo.

Circa LO Spirito, come ho scritto, LO Spirito, che mi da "parimente, allegrezza, gioia, pace, intercede per me pure "perchè non sappiamo pregare;
mi per non essere fuori tema.
Saluti