Ruolo attuale di Cristo

noiman
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da noiman »

Questa cartella è davvero interessante per comprendere come il cristianesimo considera il ruolo attuale di Cristo, lo stesso titolo presuppone che dal momento in cui è nato il cristianesimo ci siano stati una serie di elementi evolutivi che hanno impegnato due millenni di storia delle chiese.
Sappiamo tutti che il cristianesimo è l’unica religione al mondo in cui il salvatore è appartenuto per tutta la sua vita a un’altra religione: il giudaismo”.

Rispondo sicuramente in OT rispetto al tema trattato solo per rispondere al buon Tiger :

Caro Tiger, sono dispiaciuto di averti detto che non hai mai offerto elementi di studio riguardo le scritture ebraiche e cristiane, sai come vanno le cose …. :-O qualche volta si esagera, in realtà ho sempre apprezzato quello che scrivi, anche se spesso non sono d’accordo su molte delle tue affermazioni
Non sono uno studioso di professione, nella vita faccio tutt’altro, lo studio delle scritture ebraiche non è neanche la mia prima passione, ma per tradizione famigliare è da molto tempo che sono interessato allo studio dell’ebraico biblico e tutto quello che muove intorno, il testo che tu definisci cristallizzato, immagino nel senso positivo della espressione , è un minimo della rivelazione scritta a fronte di un massimo di rivelazione orale, poi che uno ci creda o meno non si può impedire agli altri di crederlo, qual’ora rimanesse al pari di un relitto archeologico non si possono ignorare coloro che per molti secoli l’hanno studiato alla pari dei dinosauri.
Il paradosso è che si studia una serie di testi così traboccanti di affermazioni impegnative e di suoi esatti contrari, la potenzialità testuale diventa elemento di ragionamento e di interpretazione , di fatto talmud, midràsh e la mishnàh, (la più importante) sono il risultato di secoli e secoli di studio, nella mia vita ho incontrato studiosi del testo biblico che erano diecimila volte più colti e preparati del sottoscritto, alcuni di loro non solo non erano religiosi e osservanti ma addirittura atei, per la maggior parte cristiani, molti protestanti e qualche ebreo, un famoso medico una volta mi disse che studiare la Scrittura è come studiare matematica e secondo lui la medicina è simile a una riflessione talmudica.

In realtà ogni volta che affronti un approfondimento biblico fai midrash, questo vale anche quando ti affidi al testo tradotto, se poi quello che hai studiato viene condiviso e messo a confronto con la conoscenza di altri, nasce il commento al commento, in fondo è quello che hai fatto anche tu.
Se ritieni che io stia indottrinando qualcuno, dimmelo subito e io provvedo a rimediare togliendomi di torno.
Riguardo a Elohim, (qui non dispongo del sistema di scrittura ebraica) concordo che Elohim non si può universalizzare perché fa parte delle scritture di un popolo che non ha mai cercato di esportare il suo modello, a parte alcuni episodi narrati nella bibbia che riguardano eventi di conquista come avveniva in tutti i luoghi della terra, non esiste un ebraismo che voglia convertire il cristiano, se mai è l’opposto, le comunità ebraiche che conosco sono assediate da cristiani e in particolare da cattolici che vogliono fare il percorso del ghiur, nessuno ti ha detto che devi riconoscere Elohim e nessuno a mai pensato di imporre nessun nome , invece mi pare che molti non ebrei si attacchino a questa parola come il ragno alla sua tela.
Riguardo al Padre sei tu che hai scritto “Sapendo che: "E-l" significa energia, e El-ohjm la totalità, la fonte, il Principio di tutte le energie manifestate, cioè la creazione il concretarsi della energia universale il Padre del tutto”
Tiger non pensi che vada in contraddizione con quello che hai scritto: “Come vedi caro Gianni anche questa è una affermazione) Noiman chi ti ha detto che elohim è il padre universale con tutta questa certezza?”

Allora le lo trasformiamo in un principio ermeneutico devo concordare con quanto hai scritto nel marzo 2021
invisibile diventa visibile e tangibile che esprime L'io sono=ego yhwh del tutto, cioè l'essere l'essenza tangibile di tutto ciò che esiste. Per esprimermi ancora meglio, Elohim è spirito-energia (come dice Gesù in Gv 4,24 "Elohim è spirito" tradotto poi con "Dio è spirito" traduzione errata.) quindi invisibile, dal momento che si manifesta diventa visibile e tangibile ed esprime L'io sono-yhwh del tutto anche la coscienza. (Per stare in argomento anche quella di Caino)
D'altronde è detto anche nel salmo 82 "voi siete Elohìm siete tutti figli di El Elyon" che le traduzioni erronee traducono con "voi siete dei siete tutti figli dell' Altissimo", questo salmo è ripreso anche da Gesù in Gv 10,34 tradotto sempre male”
(Tiger).
E poi aggiungi il 10 marzo :
In principio era l'Energia Creatrice, e la Creazione era presso l'Energia(El-ohjm), e la Creazione era l'Energia(El-ohjm) Manifestata.”

Io aggiungerei che D-o non è Causa perché dipenderebbe dal suo effetto, D-o ha creato un mondo fisico e non solo spirituale, la fisicità fa la differenza, la distanza tra i due è lo spazio e di conseguenza il tempo, immagine e somiglianza sono vicine ma separate, ciascuno è libero di chiamare questo fenomeno come vuole, può essere anche un numero o Elohim.


Lo so che non sei antisemita, riguardo all’acqua stagna e la parabola del fico non ci vedo il nesso, se mai Gesù Cristo certamente non è un esempio di comportamenti naturalisti e ecologici, trova un fico che aveva foglie ma non frutti perché non in stagione e deluso della mancanza dei frutti non trova meglio che seccarlo davanti ai presenti, a proposito di fichi, forse voleva spiegare questo?
נצר תאנה יאכל פריה ושמר אדניו יכובד
Colui che custodisce il fico ne mangerà i frutti e colui che cura il proprio maestro ne ricaverà onore” (mihlè) (proverbi27/18)
I fichi non maturano tutti insieme, ma uno dopo l’altro e rapidamente deperiscono, il raccoglitore di fichi deve essere costantemente presente accanto all’albero se vuole godere dei suoi frutti. Pensare di attendere la fine della stagione per raccoglierli tutti in una volta sarebbe una scelta perdente. ( A.S. Tratto da Commento alla parashat Pinechas).

Ritorniamo al Padre (in senso metaforico….!) scrivi: “ Se io non credo che Elohim e yhaveh sono il Padre universale di Gesù, c'è qualche problema? Faccio male a qualcuno?”
Non fai male a nessuno, rimane solo da chiarire di chi è figlio Gesù.
Rimarrebbero alcune cosette da definire, esempio quando tu scrivi “ I veri insegnamenti di Gesù sono stati rimaneggiati in primis dai suoi apostoli influenzati dai farisei” .Gli insegnamenti di rabbi Gesù sono stati rimaneggiati dai greci pagani, i farisei non centrano nulla e se mai è il contrario, si pensa che rabbi Gesù intendesse riportare Israele hai valori originali dell’ebraismo tradizionale, ma chi lo seguiva pensava come i greci e poco come i maestri di Torah come avrebbe voluto Gesù riformatore e nello stesso tempo conservatore.

Bellissima la tua osservazione:” Per uno come me, non è difficile discernere dagli attuali vangeli i veri insegnamenti di Gesù dai falsi” mi viene in mente qualche cosa che ho letto tempo fa e scusa se non cito la fonte: Una volta un allievo di una yeshivà chiese al proprio maestro: “ E possibile per un ebreo che non abbia mai studiato la dottrina cristiana ritrovare nel cristianesimo qualche radice ebraica? Il maestro rispose:” Leggete in Nuovo Testamento, quello che capirete è di origine ebraica, quello che non capite non lo è”
Per concludere scrivi:” L'ebraismo e una forma cristallizzatata di religione, perché è rimasto intrappolato in tradizioni umane e non Divine tanto da farle passare come parola Divina, e quindi stagna, e sterile e non in evoluzione”
E poi aggiungi “Per me i Vangeli sono più impotanti della Torah, perché sono stati scritti per noi, la Torah invece è stata scritta solo ed unicamente per gli ebrei.” (maggio 2020).

Allora ti regalo un paio di forbici e taglia tutto il pentateuco.

Cristallizzata ? Quale è il confronto con il cristianesimo che predica l’eguaglianza religiosa, ma non si è mai preoccupato di fare penetrare l’uguaglianza nell’ordine civile e politico, secoli di schiavitù hanno mortificato il messaggio di Cristo che pensava secondo la legge mosaica che ha praticato l’eguaglianza sociale per tutti gli uomini, ma tu neghi la realtà di quanto è realmente avvenuto, poi mi scrivi: “Vedo che anche tu incorri nello stesso errore di tanti, "servitori" "schiavi" "sacrifici". Questi sono concetti religiosi ebraici e non di Gesù. (tiger agosto 2021)
E allora cosa ne pensi di questo, Ci saremmo aspettati un ripensamento qualche secolo dopo, invece la chiesa cattolica con PioIX emanava il 20 giugno 1866 una istruzione tramite il Santo Ufficio che diceva:
La schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina. Possono esserci molti giusti titoli alla schiavitù e sia i teologi che i commentatori dei canoni sacri vi hanno fatto riferimento. Non è contrario alla legge divina che uno schiavo possa essere venduto e comprato, scambiato o regalato”
Tutto questo avveniva nelle terre dove doveva essere portata la “buona Novella” è nelle nostre terre cristiane cosa avveniva? Solo in Spagna sappiamo dalle minuziose cronache della Chiesa che dal 1470 a fine 1700 furono arse al rogo 32.000 persone, 17.000 bruciate in effige, altre 290 imprigionate e fatte morire di stenti, tutto questo ha impoverito la Spagna che si è privata di pensatori, scienziati artisti che hanno abbandonato il paese oltre agli ebrei, il tessuto sociale si è necrotizzato, superstiti composero una razza brutale e corrotta.
Per concludere rimane da chiarire la tua affermazione :
“Per rispondere a Bgaluppi, come spieghi questi versetti? Si deduce anche che Gesù non è ebreo ma figlio di Dio, ed essendo che Dio non è ebreo quindi Gesù essendo suo figlio non è ebreo”. (maggio 2020)

Noiman
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Caro Gianni, hai detto bene.

A volte mi stupisco come si possa anche solo pensare che Jeshua abbia fondato una religione nuova o tutta sua. Incredibile!!

Non si comprende che Jeshua ha adempiuto tutte le profezie del giudaismo e che si è mosso nel sentiero tracciato da Dio Yhwh, il Dio dei patriarchi e il Dio di Jeshua. Non si comprende che non c'è una nuova religione ma che la fede in Cristo affonda e ha motivo di esistere solo nel giudaismo.

Non si comprende che la conoscenza vera è quella che viene dalle Scritture , sia AT che NT. Molti credono che il NT siano le Scritture del cristianesimo. Non condivido.

Inoltre, molti pensano che la rivelazione di Dio in Cristo sia più completa e nobile di quella che avevano i credenti nell'OT. Quindi Mosè, Abraamo ect conoscevano Dio in modo imperfetto e cioè, volendo usare le parole di Tiger, "prima di Gesù si aveva un concetto di Dio limitato se non addirittura erroneo.". Terribile!!

Dialogare con questi presupposti è molto difficile.

Tra l'altro faccio notare che stiamo fuori tema alla grande. Vediamo se riusciamo a tornarvi, altrimenti credo che il mio tentativo vada dichiarato in fallimento.

La conoscenza del vero e unico Dio, Creatore del mondo, del El Shaddai e del Elohim, la si acquisisce solo previa graduale rivelazione in /attraverso Cristo, con il concorso delle Scritture, dello spirito e della preghiera.
Quindi, Il concetto di quale personale relazione ciascuno crede di avere con Jeshua è di fondamentale importanza. Qui , in questo topic, dovremmo parlare di relazione con e ruolo di Cristo e non di essenza di Cristo.





Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Tiger, vedo che continui a fraintendermi e a non porre abbastanza attenzione alle mie argomentazioni.

Tu poni la domanda :"Chi è colui che Egli ha mandato?" È qui che ti sbagli. Il topic che ho aperto non vuole trattare questa domanda , a cui ciascuno risponderebbe con "i personali convincimenti", ma vuole affrontare queste altre due domande :

Quale è il ruolo attuale di Cristo?
Che relazione hai con lui?

Trattare altri temi non va bene. Voler parlare del tipo di pennellate e difenderle con le proprie argomentazioni, non è onesto nei confronti del topic che invece vuole ragionare sul quadro finale.
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noiman
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da noiman »

Tiger, non defilarti troppo, nonostante tutto le tue risposte sono tra le più interessanti, facciamo così: rispondi per quando ti pare opportuno, poi ci concentriamo sulla discussione che parla del "Ruolo attuale di Cristo", se poi vuoi la possiamo proseguire su una cartella nuova o già presente, rimane sempre interessante il nostro confronto, poi ti ripeto "adoro leggerti"
un amico
Noiman
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da France »

Ciao Tiger certo che ti rispondo, un po’ di tempo.
Prima cosa è chiaro che ci vuole un cambiamento personale ed interiore, uccidere il proprio ego e passare dall’io al noi.
Gesù ci ha detto di amare il Padre, Giacomo e Giovanni ci dicono che amare il Padre vuol dire ubbidire ai suoi comandamenti.
Certo che Gesù, Giacomo e Giovanni era Ebrei i comandamenti sono quelli della Torah!
Vivere il Regno di Dio al presente penso che sia stare in pace con se stesso, rispettare il prossimo, tutelare e proteggere la natura.
Poi mondo a venire, resurrezione ed altro, si sono scritte e si scrivono tante cose, anche Gesù non ha detto più di tanto.
La maggior parte sono speculazioni di uomini.
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Gianni
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Tiger, da biblista devo dissentire da queste tue dichiarazioni: «I suoi comandamenti si ricapitolano in "ama e credi in Dio con fede, e ama il prossimo tuo"» e «Amare il prossimo alla maniera di Gesù, significa amare tutto ciò che ti circonda». E ti spiego perché.

Yeshùa disse di quei due Comandamenti: “Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti” (Mt 22:40). Quei due Comandamenti sono i binari in cui scorre tutta la Toràh e il resto della Sacra Scrittura. Sono le religioni cosiddette cristiane che, alla carlona e per loro interesse, li ritengono riassuntivi, esentandosi da soli dall’osservanza della Toràh.

Quanto al prossimo, non chiunque ci è prossimo. Rileggi bene la parabola del Figliol Prodigo.

Infine, il Regno di Dio è futuro.
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Concordo con Gianni. I due comandamenti in questione non li ha dati Jeshua per la prima volta. Ma li troviamo nell' AT insieme a tutti gli altri comandamenti.

Amare Dio significa amare anche la Sua parola e amare la Sua creazione
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Tiger, caro devo dissentire da questa tua affermazione
nell'insegnamento giudaico significava che il prossimo erano solo gli ebrei


Da dove trai questa convinzione? Comunque sia il tema che ci interessa è un altro.

La parabola del buon samaritano non è servita per dare un nuovo insegnamento ma per risvegliare le coscienze ormai addormentate e insensibili alla parola di Dio!!!

Gesù ha spiegato quale fosse lo "spirito della legge" mostrando il significato più profondo degli insegnamenti della legge. Gesù non ha creato una nuova e personale religione. Il NT non sono le Scritture del cristianesimo ma della religione di Gesù
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
noiman
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da noiman »

Tiger b-) in Dvarim 10/19 c’è anche scritto, “E amerete il forestiero …. questo contraddice quanto hai riportato, immagino che la fonte sia tua, i samaritani …. :-O Dovresti documentarti, erano odiati perché a loro era affidata la repressione alle prime rivolte giudaiche al soldo dei romani, gli auxilia.
E come lo spieghi questo amore per il prossimo?
Io vi dico a chiunque ha sarà dato, ma chi non ha sarà tolto anche quello che ha, E quei miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro conduceteli qui e uccideli in mia presenza.”(Luca 19/24)
E attuale questo messaggio, tanto per rimanere in tema?
Shalom chaver'i
Noiman
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Tiger, hai ragione! Sbaglio mio: la parabola è quella del buon samaritano. Mi scuso.

Mi domandi poi qual è l’osservanza della Toràh. Ti rispondo prendendo la cosa all’incontrario: il peccato è la violazione della Toràh. “Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge [= Toràh]: il peccato è la violazione della legge [= Toràh]”. - 1Gv 3:4.
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