Ruolo attuale di Cristo

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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »



Salvatore la parte che evidenzi credo spetti a ciascuno chiarirla dentro di se e poi testimoniarlo, alla luce del fatto che biblicamente Jeshua ha concretamente ricevuto autorità e potenza senza limiti per edificare la chiesa e compiere opere potenti. Il punto non è solamente questo , ma anche e soprattutto che Jeshua ha ricevuto la signoria di Yhwh da esercitare nell'universo. Anche questo spetta a ciascuno chiarirlo dentro di se e poi testimoniarlo, alla luce del fatto che se lui è il "padrone" noi dovremmo avere un rapporto diretto e di comunione con lui reale e profondo.

Come ho detto all'inizio di questo topic, Jeshua è il Dio dei credenti (non ontologicamente ma funzionalmente) essendo la cosa che più si avvicina e assomiglia al Dio unico e vero, essendo sua immagine e impronta della sua essenza. Spetta a ciascuno chiarirlo dentro di se e poi testimoniarlo: è questo il Jeshua in cui crediamo?


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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

La mediazione di Cristo è attiva mentre molti la comprendono passiva cioè
più concentrata sui suoi meriti passati. Ad esempio: si prega il Padre nel nome o per i meriti di Jeshua. Ma in realtà, ringraziare il Padre per mezzo di Cristo ha un senso di una strumentalità molto più attiva. Anche James Dunn ha avanzato l'ipotesi che pregare il Padre in Cristo può essere locativo nel senso che è in Cristo.

Insomma, le sensibilità su questo possono essere varie ecco perché ho posto un interrogativo agli amici del forum
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Non si risolve tutto comprendendo bene chi sia Jeshua, se è divino o meno, o se esiste la Trinità o meno, quello che davvero conta, come secondo step, è capire che ne facciamo di Jeshua....?!
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Gianni
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Forse la domanda è: che ne fa Yeshùa di noi, di me?
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Gianni, concordo ma la tua domanda è importante e grave nella misura in cui non si riesce a trovare una buona risposta alla prima.
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Salvatore Tarantino
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Maurizio, non è un ruolo passivo quello di sapere Yeshùa accanto a noi nella preghiera al Padre.
A parte questo, c'è anche il ruolo di Giudice nel giorno del giudizio.
Queste due cose descrivono quindi rispettivamente, il ruolo attuale e il ruolo futuro, e non sono certo passivi, anzi, assolutamente decisivi per la salvezza di ciascuno di noi.

Tu ripeti spesso che non è importante se è vera o no la trinità, se è vera o no la divinità di Yeshùa, ma come fai a sostenere una cosa del genere? Se queste dottrine sono vere, chiaramente il ruolo di Cristo diventa anche quello di destinatario del culto, dell'adorazione, della preghiera, ecc.
Il fatto che tu sottovaluti queste circostanze sembra voler indicare che forse ammetti una forma di adorazione nei confronti di Yeshùa, in tal caso effettivamente cambierebbe poco.

Dal mio punto di vista, invece, queste credenze o non credenze sono assolutamente determinanti anche nello stabilire il ruolo di Cristo.

Anche il Re di Israele era "dio in terra", tanto che Dio si offese quando Israele chiese un Re, e disse a Samuele che così facendo hanno rifiutato l'Eterno come loro Dio.
Quindi va bene che Yeshùa è il rappresentante di Dio, ma non esageriamo e non dimentichiamo che comunque non è Dio.

Tornando alla mia domanda di prima, mi sembra strano parlare di opere meravigliose compiute da Cristo: non che non possa compierle, ma per quale motivo dovrebbe compierle? in risposta a una specifica preghiera? per volontà del Padre? e perchè dovrebbe compierle Yeshùa invece che Dio?
Poteva anche gettarsi dalla sommità del tempio e farsi prendere dagli angeli, ma non lo fece.
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »

Credere che il ruolo attuale di Cristo sia solo quello di pregare il Padre a nostro fianco non solo potrei definirlo riduttivo ma anche fuorviante; parimenti per il suo ruolo futuro identificato solo come quello di "giudice".

Il ruolo passivo di Jeshua lo riferivo al fatto che spesso si prega Dio nel nome o per i meriti di Cristo, mentre la mediazione di Cristo nella nostra adorazione è molto attiva.

Comprendere la veridicità o meno della Trinità o della divinità di Jeshua non è irrilevante (non mi sembra di averlo mai detto!). Il mio obiettivo è insegnare che possiamo unire i credenti intorno al quadro finale di Jeshua che per forza di cose è e dovrebbe essere uguale per tutti : Jeshua è Dio relativamente ai credenti in particolare e agli uomini in generale, e ha ricevuto tutta la potenza e la signoria per sorreggere ogni cosa. Il culto lo diamo a Dio, certamente, ma al Dio che è in Cristo! (Vd. Tommaso!!)

Quindi torna al centro e di fondamentale importanza porsi la domanda, "che ne faccio di Jeshua nella mia vita?"

Come si può facilmente dimostrare, ma non intendo, al momento, entrare in queste questioni più tecniche, ci sono vari livelli di adorazione e di preghiera, uno rivolto a Dio in quanto divinità e l'altro a Cristo in quanto agente plenipotenziario di Dio verso cui la divinità stessa ha ordinato l'adorazione (Sl 2):
"Baciate il figlio, affinché Egli non si adiri, e voi periate per la via, perché Egli accenderà in un attimo la sua ira. Beati tutti coloro che cercano rifugio in lui" (mia traduzione); ma un'adorazione tra virgolette perchè il concetto di adorazione di quel tempo non era come lo intendiamo noi oggi, così molto esclusivo. Basti pensare ai versi che nell'AT avevano come soggetto Yhwh e poi nel NT traslano su Jeshua (in ottemperanza a Ez 34:20-26)

Le opere potenti che Jeshua, allora ed oggi ancora, compie per l'autorità e la potenza ricevuta da Dio si esplicano in vari modi: guarigioni, guida, istruzione ect.. Non possiamo negare ed escludere tutto ciò (Ap 3:8-9; 18, 19 ect..). Anche Mosè, attraverso Aronne, compì opere potenti per la potenza e autorità che Yhwh aveva dato a Mosè.

Ovviamente ci sarebbe molto da dire e da discutere... ma il problema di questi secoli è proprio questo, si è tanto (troppo) discusso tra calvinisti e luterani, tra unitariani e trinitari, tra TdG e cattolici ed evangelici, ecclissando così la responsabilità personale di dover rispondere a Jeshua, di metabolizzare correttamente le verità espresse nel NT e di trovare un elemento unificatore di fede:

  • "Colui che ha i miei comandamenti e li osserva, quello è colui che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui" (mia traduzione)
    "Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo"
    "Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore."
    "quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. "


Vi auguro buona giornata!
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maurizio
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da maurizio »


"Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, perché io (Jeshua) vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire".
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
speculator2
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da speculator2 »

Per essere giudicati bisogna prima essere salvati perché quale giudizio si può fare sui/con i morti?

Una volta salvati si può cominciare a ragionare, ad avere il giudizio e ci sono parecchi anni di giudizio.

Nonostante fossero stati istruiti da Gesù per diverso tempo e fossero viventi in spirito gli apostoli rischiavano di fare la fine del fico maledetto.
Luigi
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Luigi »

Caro Maurizio, leggendoti, stai rimarcando pure te il Ruolo centrale di Cristo Gesù "IL Figlio Unigenito del Padre", che è quello, di Colui che è da invocare.
ora se aggiungi il passo di:
Matteo 11,28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

Poi aggiungi:
Giovanni , 39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; 40 eppure non volete venire a me per aver la vita!

Poi, se riconsideri Filippesi 2, dove si legge che per compiere la grandiosa opera di redenzione dell'umanità,
IL Figlio, quando era in forma di Dio "dunque Dio", ecco che prende forma di uomo "dunque uomo" simile a noi,
l'identificazione "non scritturale" di rappresentante, agente, o ruolo funzionale della Deità, svanisce come vapore.

Infine, riconsiderando ciò, ecco che ,appare solo una forzatura interpretare proponendo congetture "a più non posso" quei passi che recitano esplicitamente ,che IL Figlio è pure IL Signore e IL Dio ,
nonché IL Grande Dio benedetto in eterno

Saluti
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