Ruolo attuale di Cristo

[Luigi]

Ciò in cui si crede, caro Tiger, deve essere anche vero. Diversamente si tratta di credulità, non di fede.

Gianni, io credo che Tiger ,parlando di fede alludesse in primis ,a quella di credere e confessare Gesù quale, IL Cristo ,IL Figlio di Dio unigenito che doveva venire,
morto per i peccati di tutti e risorto per la loro giustificazione, e questa è la fede degli apostoli e della prima Ekklesia
IL Nome del Figlio di Dio, Yeshua ,era " ed E'" Magnificato, servito, glorificato ,Ringraziato, Adorato, come è scritto in Ap., 1-14 "
Fatto inconfutabile, che a te come a molti non piace, e se potessero strapperebbero questi versi, poichè costretti , a tentare di confutare, ancora con vani ragionamenti.

Questo è scritto a caratteri cubitali, e le tue / vostre congetture "rispettosamente parlando" , si frantumano davanti a questo Fatto Inconfutabile.
Vuoi parlare di virgole, punti e rifiutare il modello apostolico, alla fine avrai nel tuo bagaglio, congetture e vani ragionamenti.
Ecco resta il modello apostolico che a voi non interessa, poichè avete un altro vangelo.
Quest'ultimo è altresì un altro Fatto

Dunque il fulcro del messaggio evangelico recita ,che tutti sono morti nei falli e nei peccati, Ma:
1 Gv. 5, 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

1-Non so proprio come possiate avere La Vita, voi che ,non seguite il modello apostolico.
2-Che non vi rivolgete al Figlio "Gv.,39-40" ,
3-E non LO confessate come IL Signore e Salvatore della vostra vita.

Saluti

[Gianni]

Ciao, Janira. Yeshùa disse che la parola di Dio è la verità. Possiamo quindi conoscerla nella Scrittura.
Vivere e organizzare la società secondo verità? Non la società attuale, ma quella della nuova terra.

[Gianni]

Luigi, concordo: la fede è anche credere e confessare Yeshùa quale Messia, il figlio di Dio unigenito che doveva venire. Il che esclude di per sé la pagana trinità.

[Janira]

Il problema è solo spostato, perché la parola di Dio nella Scrittura è interpretata dall'uomo. Come possiamo essere sicuri che l'interpretazione umana della parola di Dio sia verità?

Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato. Albert Einstein

Come hai detto anche tu, ci sono tante percezioni della realtà quanti sono gli esseri viventi.

[Gianni]

Giusto, Janira: Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato. Ma di quale problema stiamo parlando? Del problema interpretativo generato dalle interpretazioni delle religioni.

La mentalità biblico-ebraica presente nella Scrittura non genera alcun problema. Però la si deve conoscere bene e con essa leggere il testo biblico.

[Janira]

Per un kabbalista il problema è molto più a monte. È lo stesso intelletto dell'uomo, che può solo interpretare una minima parte della realtà, diciamo uno 0,0000..1%. Perciò è semplicemente impossibile capire la "verità " tramite esso.

Vivere e organizzare la società secondo verità? Non la società attuale, ma quella della nuova terra.

Per un kabbalista, la società della nuova terra si svilupperà da quella vecchia: è l'ultimo gradino dell'evoluzione umana, risultato del processo di tikkun. Perciò è il risultato degli uomini che lavorano nella spiritualità.

[Janira]

Ho appena letto questo post, buffa coincidenza

https://m.facebook.com/pg/Kabbalah.info ... 8678681103

[Luigi]

Luigi, concordo: la fede è anche credere e confessare Yeshùa quale Messia, il figlio di Dio unigenito che doveva venire.

Gianni, hai totalmente evitato di entrare in merito al mio commento, dando una risposta buttata li, tanto per divagare.

E' scritto anche che ,il Figlio è morto pure per il "Nostro" peccato, e risorto per la nostra giustificazione.
Ecco il motivo principale della Sua prima venuta; essere IL Salvatore del mondo...
Poi leggo che, per essere salvati, "pure tu ..", occorre che LO confessi come Il Signore e Il Salvatore della tua vita .
Infatti il contesto di Fil. 2, 5-11, al verso 9 recita:
10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

Ecco Gianni, poichè di fatto hai dichiarato che LUI non è Il tuo Signore e Salvatore, con tutto ciò che implica,
non so proprio ,come tu possa convivere con questa Grossa Lacuna, rifiutando il modello apostolico.

Il che esclude di per sé la pagana trinità.

Per quanto concerne la Trinità, ecco che questa non è in tema ; io riporto della Deità del Figlio di Dio, per come leggo nel testo, sebbene il concetto è ben espresso più volte nelle scritture.
Saluti

[Gianni]

Luigi, devo aggiungere al mio commento 1Pt 2:24 in cui è detto che Yeshùa “ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia”? Ecco, aggiunto.

Sappi che puoi aggiungere tu stesso ai miei commenti qualsiasi passo biblico, purché sia davvero biblico. Compreso Flp 2:9-11: “Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre”.

Se poi tu fossi in grado di ragionare su Flp 2:2-11, ne scopriresti di cose sul ruolo di Yeshùa! Ma finché non metti da parte le idee religiose cattolico-pagane che pure i pentecostali hanno conservato, non ci arriverai mai.

[Luigi]

Se poi tu fossi in grado di ragionare

Gianni, ancora offensivo ,polemico ed inopportuno, per orgoglio di conoscenza.
Per i tuoi continui insulti , non saresti degno di un solo commento.
Ravvediti.

Tutto il tuo dire divagante, per evitare di riconoscere e confessare Gesù Cristo IL Figlio Unigenito di Dio, come tuo Signore e Salvatore, e nuovamente rifiutare il modello apostolico, che dunque è, una Grossa Lacuna.

Ecco resta il modello apostolico che a voi non interessa, poichè avete un altro vangelo.

Il fulcro del messaggio evangelico recita ,che tutti sono morti nei falli e nei peccati, Ma:
1 Gv. 5, 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

Saluti