Re: Di chi è la colpa ?
Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 16:30
Caro Antonio,
non ho detto che i farisei credessero in un regno celeste dove vanno i resuscitati trasformati con un "corpo" incorruttibile; ma che credevano nella resurrezione dei giusti .-
Ma come mi ricordi non è questo il tema della discussione.-
"...ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui..."
Ancora non capisco queste parole, non credo che l'uomo cieco dalla nascita fosse nato così per poter poi essere miracolato da Yeshua; Nascere cieco può capitare, fa parte della nostra natura decaduta l'imperfezione, si comincia a morire dopo il nostro concepimento (in un certo senso), perchè il nostro cammino porterà sicuramente alla morte prima o poi e gli incidenti di percorso possono sopraggiungere molteplici ed a qualunque età .-
Yeshua ha ottenuto da Dio di operare molti miracoli ed in tutti i casi è stato reso manifesto l'opera di Dio che è un'opera di aggiustamento, di rinascita, di crescita verso uno stato di salute e vita indefinita, potremmo chiamarla eterna anche se l'eternità è solo una prerogativa divina.-
Per cui quelle parole di Yeshua non volevano toccare lo stato particolare di quell'uomo ma lo stato generale dell'umanità la cui miseria è grande !
non ho detto che i farisei credessero in un regno celeste dove vanno i resuscitati trasformati con un "corpo" incorruttibile; ma che credevano nella resurrezione dei giusti .-
Ma come mi ricordi non è questo il tema della discussione.-
"...ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui..."
Ancora non capisco queste parole, non credo che l'uomo cieco dalla nascita fosse nato così per poter poi essere miracolato da Yeshua; Nascere cieco può capitare, fa parte della nostra natura decaduta l'imperfezione, si comincia a morire dopo il nostro concepimento (in un certo senso), perchè il nostro cammino porterà sicuramente alla morte prima o poi e gli incidenti di percorso possono sopraggiungere molteplici ed a qualunque età .-
Yeshua ha ottenuto da Dio di operare molti miracoli ed in tutti i casi è stato reso manifesto l'opera di Dio che è un'opera di aggiustamento, di rinascita, di crescita verso uno stato di salute e vita indefinita, potremmo chiamarla eterna anche se l'eternità è solo una prerogativa divina.-
Per cui quelle parole di Yeshua non volevano toccare lo stato particolare di quell'uomo ma lo stato generale dell'umanità la cui miseria è grande !