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Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 15:41
da Tony
Ciao mimymattio , sicuramente se ne parla Yeshua ci sarà un posto nella Torah dove si parla di lui . Ne parla il Salmo 2 e non solo . Ma appunto chiedevo dove si parla di lui in Mosè . Almenoche per "Mosè" non si intente qualcosa di più esteso , ma questo non lo so . Al tempo di Yeshua cosa si intendeva con il nome Mosè? Si intendeva anche il Tanack ? Se sì allora ecco che si ritrova il termine Unto di cui Yeshua stesso ne parla e si definisce come quell'Unto .

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 16:05
da Tony
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Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 16:32
da Tony
Ne parla anche Paolo

Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesú, come anche è scritto nel salmo secondo: “Tu sei mio Figlio, oggi io t'ho generato ” .
Atti degli Apostoli 13:33 NR94
https://bible.com/bible/123/act.13.33.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 16:39
da Tony
Paolo è stato in un certo senso "folgorato" . Se Paolo non sapesse che qui si sta parlando proprio di lui allora basta . Anche Paolo sbaglia . Invece non è così Paolo conosceva benissimo le scritture eccome.
Allora non ci si può fidare nemmeno di Paolo ?

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 17:18
da bgaluppi
Paolo cita il Salmo 2, e per quale ragione decontestualizza il significato originale vero e proprio per applicarlo a Gesù? Voleva veramente affermare che il salmo 2 parlasse di Gesù? Oppure vuole trasmettere un'altra idea? Era il modo di dialogare nella cultura dell'epoca? Se sì, ne abbiamo altri esempi? Sono queste le domande da porsi, secondo me.
Tony, Mattia dice una cosa giusta. Molte scritture venivano applicate per rafforzare un discorso o per esaltare la messianicità di Yeshùa, ma se le esamini nel loro contesto, magari si riferiscono a tutt'altra cosa. Matteo, ad esempio, utilizza questo metodo frequentemente per esaltare la messianicità di Yeshùa. Esempio tipico è la profezia sulla fanciulla partoriente di Isaia, che non fa affatto riferimento alla madre di Yeshùa. Quella profezia parla di un nascituro nel periodo in cui fu scritta che avrebbe costituito il segno che Dio era con Israele; Matteo riprende quel segno e lo applica a Yeshùa, sostanzialmente dicendo che anche la nascita di Yeshùa fu un segno per Israele. Ma la profezia di Isaia non parla di Yeshùa. Paolo utilizza lo stesso metodo, citando scritture per rafforzare il suo discorso. Questo è quello che facevano anche i maestri di Israele e lo si può vedere leggendo il Talmud.

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 17:21
da Tony
Si fin qui ho capito . Ma la domanda è semplice , perché Yeshua dice

Non crediate che io sia colui che vi accuserà davanti al Padre; c'è chi vi accusa, ed è *Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza. Infatti, se credeste a Mosè, credereste anche a me; poiché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?»
Vangelo secondo Giovanni 5:45‭-‬47 NR94
https://bible.com/bible/123/jhn.5.45-47.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;
Quindi da nessuna parte Mosè parla di di Yeshua ?
Poi "rafforzare " significa che la messianicità di Yeshua non aveva di per sé la forza? ( Questo forse lo sto capendo perché già i discepoli avevano difficoltà a riconoscerlo)

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 17:42
da marco
Caro Tony tutta la Sacra Scrittura parla di Gesù, parola per parola. Occorre però la fede che qui purtroppo è bandita.

Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Gn 1,3

Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Gv 1,9-10

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 17:50
da Tony
Non credo che Genesi rientri nella dichiarazione di un Messia che doveva venire . Quando la bibbia ne parla lo dice in modo palese come citato prima con i Salmi . Oppure si potrebbe farlo anche con qualche altra scrittura addirittura parla di due Messia .

Allora egli disse: «Questi sono i due *unti che stanno presso il Signore di tutta la terra».
Zaccaria 4:14 NR94
https://bible.com/bible/123/zec.4.14.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;

Ma evidentemente non è materia in cui per adesso ho conoscenza . In attesa di altri riscontri , intanto faccio chiarezza personalmente . Magari potrò ritornarci più avanti.
Grazie

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 18:11
da bgaluppi
Caro Tony tutta la Sacra Scrittura parla di Gesù, parola per parola. Occorre però la fede che qui purtroppo è bandita.
Non la fede è bandita, Marco, ma l'analisi biblica basata su fideismo. Perché con il fideismo ognuno legge nella Scrittura quello che vuole. E la biblistica non segue questo procedimento.

Re: Ebrei 13:8

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 18:19
da Dalila
Ma non bisogna neanche bandire le veritá bibliche. Quando Paolo parlava di Cristo citando le Scritture ebraiche é perché riconosceva l´adempimento di quelle Scritture in Cristo.
"Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me" Gv 5:39